venerdì 29 aprile 2011

THE TOURIST di Florian Henckel von Donnersmarck

COMMENTO: Primo: come diavolo ha fatto l'autore di "Le vite degli altri" a partorire un film così vuoto? Secondo: come fa la Jolie ad essere così "stenca" ed inespressiva? Terzo: perchè noi italiani siamo visti unicamente come "macchiette"? Questo The Tourist è un film totalmente ed assolutamente inutile e l'unico a salvarsi è Depp. Il "fantomatico" colpo di scena lo si capisce ancora prima che il film inizi, i dialoghi sono qualcosa di agghiacciante, la trama è insipida, il cast è assurdo... alla fine rimane un senso di noia assoluta! Voto: 5 1/2

CAST: Johnny Depp, Angelina Jolie, Paul Bettany, Timothy Dalton, Steven Berkoff, Rufus Sewell, Christian De Sica, Alessio Boni, Daniele Pecci, Giovanni Guidelli

TRAMA: Frank, un turista americano in visita in Italia per dimenticare una dolorosa storia d'amore, a Venezia conoscerà una donna molto affascinante, Elise, che gli farà pregustare nuovamente gioie e aneliti del cuore. Ma quando sembra che le cose stiano girando bene per lui, ecco che si troverà coinvolto in un vortice di intrighi e pericolose bugie...

CITAZIONE: "E' lunica parte della terra dove dovrei essere"

TAGLINE: Tutto cominciò con un incontro.

BUON
WEEKEND


...e ci "mangiamo" il 1° maggio...

mercoledì 27 aprile 2011

LA VITA SECONDO IL GRANDE LEBOWSKI di AA.VV.

COMMENTO: Il grande Lebowski è molto più di un film... è una "religione", è uno stile di vita e il Drugo è il suo maestro e questo libro, scritto da quattro pazzi che hanno dato vita al Lebowski Fest, è una raccolta di aneddoti, interviste, test e varie altre amenità su questo meraviglioso cult-movie. Insomma questo libro è una vera perla per tutti coloro che considerano Drugo, Walter e Donnie gli amici con cui vorrebbero bersi un White Russian e per tutti gli altri: "Attento perché il messaggio subliminale è fottiti, lasciami in pace e vaffanculo!". E alla fine della lettura... è un libro che da un tono alla libreria!

TRAMA: Sornione, pigro e disincantato, Lebowski sta diventando un'icona cinematografica. Questo libro ripercorre la storia dell'intricata vicenda di un misterioso rapimento che diventa una galleria di personaggi irresistibili - dal terrore dei birilli Jesus Quintana alla famigerata banda di Nichilisti fino a Walter, il reduce ottuso e logorroico che ci ricorda, a ogni visione: "Questo non è il Vietnam, è il bowling: ci sono delle regole!" - svelando tutti i segreti di un cult movie che recluta tutt'oggi fedeli in ogni angolo del mondo, e insegnando al lettore come far arrugginire l'automobile nei punti giusti, come preparare un White Russian degno di macchiare i vostri baffi, come distinguere i canti delle balene da un brano degli Eagles...

martedì 26 aprile 2011

ASCOLTA LA MIA OMBRA di Marc Levy

COMMENTO: Diciamo subito che questo nuovo romanzo di Levy è un buon libro ma non esente da difetti: è troppo breve. Sembra quasi che l'autore volesse terminarlo perchè a mio avviso alcune cose potevano essere un po' più dettagliate. Comunque a parte questo (e al fatto che il "dono" del protagonista viene tralasciato dopo la metà come se non esistesse più) il romanzo si divora perchè la storia è davvero bella e i protagonisti sono molto ben caratterizzati e anche tu vorresti essere parte di quell'amicizia. Insomma un gran bel romanzo, dolce, delicato e poetico.

TRAMA: Essere il più basso della classe e avere gli occhiali non sono un buon punto di partenza per diventare popolari a scuola. Se poi il papà se ne va e la mamma è sempre triste la vita diventa ancora più dura. Ma qualche volta, nei momenti difficili, giungono aiuti del tutto inaspettati. Dopo la separazione dei suoi genitori, il solitario ragazzino protagonista di questo romanzo scopre di avere un dono straordinario: può vedere e ascoltare le ombre delle persone. E le ombre non mentono mai, perché sono la nostra parte più vera e più fragile. Attraverso le tempeste e le battaglie dell'adolescenza fin nell'età adulta, esse accompagneranno il protagonista, insegnandogli a mantenere lo sguardo pulito, e a vedere il buono che c'è dentro ogni persona.
OGGI COMPIO 38 ANNI

E

MI FACCIO GLI AGURI DA SOLO!!!

lunedì 25 aprile 2011

SERPENTI A SONAGLI di Irvine Welsh

COMMENTO: Questa raccolta parte lentamente ma cresce pian piano fino al meraviglioso racconto finale che potrebbe benissimo stare in una raccolta di racconti horror. Welsh è il solito grande nel suo stile asciutto, cattivo e pieno di personaggi ben caratterizzati. Insomma una goduria!

TRAMA: Il deserto del Nevada, strani riti sciamanici, tre amici di ritorno dal festival del Burning Man e una fellatio sotto il tiro di una pistola. E poi ancora un uomo in fuga dalla moglie e dal matrimonio che cerca di rifarsi una vita aprendo un pub alle Canarie, senza rinunciare al campionato di calcio inglese, alla birra e alle scopate facili. Un gruppo di amiche di Chicago, la cui unica preoccupazione sono la linea, i cosmetici e i ragazzi. Uno scapestrato film-maker e attorucolo californiano in cerca di successo che incontra la vedova del suo idolo, un’inquietante Miss Arizona d’altri tempi appassionata di imbalsamazione.

venerdì 22 aprile 2011

SOTTO I VENTI DI NETTUNO di Fred Vargas

COMMENTO: Questa volta la Vargas ci propone un Adamsberg diverso dal solito... già perchè in questo "Sotto i venti di Nettuno" il commissario non è più quella specie di super investigatore alla Poirot ma questa volta l'abile scrittrice francese lo pone in un'avventura che mostrerà le sue debolezze e scopriremo alcuni scheletri nell'armadio di Adamsberg che mostreranno il suo lato più umano e debole e che avrà bisogno di aiuto per uscirne. Un romanzo fresco, veloce, pieno di avventura che si legge tutto d'un fiato.

TRAMA: Una giovane donna uccisa con tre ferite di arma da taglio, una catena di omicidi tutti uguali che affiorano dal passato. Sul cammino di Adamsberg, lo svagato commissario che ama zigzagare tra deduzioni che ai più paiono del tutto incongrue, c'è il misterioso Tridente. Il commissario sa chi è l'assassino, ma anche il Tridente conosce Adamsberg. E torna, come il suo peggiore fantasma, per metterlo davanti all'unico nemico di cui avere paura:se stesso. Adamsberg stavolta è davvero nei guai.

BUONA PASQUA!!!

E finalmente è arrivata Pasqua che si porta dietro il lunedì a casa (anche se purtroppo quest'anno capita in cocomitanza con il 25 aprile e ci mangiamo un giorno di festa!!) Martedì quando si ritornerà alla quotidianità ci sarà un evento eccezionale: IL MIO COMPLEANNO!!! Vabbè, ora vi lascio augurando a tutti...

BUONA PASQUA
ci risentiamo martedì

giovedì 21 aprile 2011

mercoledì 20 aprile 2011

Ma questi sono PAZZI!!!!!

La follia di questa destra non ha fine... dopo il fare le leggi un po' alla cazzo per salvare il culo all'ommimmerda ora volgiono pure cambiare il 1° articolo della nostra Costituzione che ricodo:

"L'Italia è una repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della costituzione"

... con questa forma...

"L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro e sulla centralità del parlamento quale titolare supremo della rappresentanza politica della volontà popolare espressa mediante procedimento elettorale"

IO ORMAI SONO CONVINTO CHE AL PEGGIO NON C'E' MAI FINE!

lunedì 18 aprile 2011

11 di Mark Watson

COMMENTO: Una bellissima sorpresa questo romanzo. Un libro scritto davvero bene, scorrevole, piacevole, assolutamente non banale e non scontato, insomma una lettura davvero bella. L'autore è un comico ma in questo romanzo di divertente c'è ben poco e Watson si dimostra un narratore eccezionale. Il libro non molla e la pagine scorrono veloci attorno al protagonista, Xavier Ireland, alla sua storia di fuga e alle storie che seguono una sua azione, perchè il libro è incentrato sul fatto che ad ogni nostra azione corrispondono situazioni a catena che coinvolgono altre persone e, senza sapero, Xavier, non aiutando un ragazzo in difficoltà creerà una catena di conseguenze di altre 10 persone fino al finale in cui la catena si richiuderà. Storie di solitudine, storie di dolore, storie di violenza, storie dolci ma sopratutto una storia di redenzione.

TRAMA: Xavier fa il dj in una radio, di notte conforta con brandelli di saggezza una insonne e squinternata umanità, e di giorno cerca in tutti i modi di tenersene alla larga. 11 vite, un attimo nel loro destino, gli effetti travolgenti. La neve copre una Londra di destini buffi e incrociati, una variegata umanità di insonni che Xavier conosce bene, grazie allo show che conduce ogni notte. Raccontano le proprie storie, chiedono consigli amorosi o chiamano anche soltanto per sentirsi meno soli. Xavier condivide con loro frammenti di vita e dispensa pillole di saggezza. In realtà ne è lontanissimo, persuaso com¿è che sia meglio tenersi defilato.Tutto ciò che vuole dalla vita è sentirsi in colpa, e non fare niente, per non causare niente. E proprio seguendo questo suo credo un giorno, invece di aiutare un ragazzino in difficoltà, prosegue oltre. Senza immaginare che il suo gesto scatenerà una serie di imprevedibili conseguenze, investendo in pieno la sua fragile corazza. E travolgendo altre 11 vite oltre la sua...

Montezemolo dixit

Questo non può e non deve essere il livello della Scuderia. E’ un momento molto delicato. Mi aspetto che i nostri tecnici agiscano con determinazione e sappiano tirare fuori il massimo delle loro capacità per migliorare la prestazione della macchina in tempi brevi. Voglio la Ferrari là dove tutti noi ed i nostri tifosi vogliamo che sia.

Bravo Ciuffo Kid! Manda tutti i progettisti a zappare la terra e chiama all'ovile qualche tecnico quantomeno decente!

Bella gara... PER GLI ALTRI!!!!

Sveliamo in anteprima la vettura che la Ferrari sta preparando per l'anno prossimo: la F2012-Luigi! Forse con quella avremo qualche speranza in più! A parte gli scherzi la situazione per le rosse di Maranello è davvero tragica: La 150° Italia non va e leggere le dichiarazioni dei piloti non fa che aumentare la mia tristezza.

"Certo, la strategia è importante, ma oggi due o tre pit-stop non avrebbero fatto una gran differenza. Il problema è che non eravamo abbastanza veloci. Questo anche senza aver avuto nessun particolare problema. [...] Siamo arrivati così solo perché siamo lenti: non conta la posizione di partenza, e l'ha dimostrato Webber. Se ad un certo punto della gara sembravamo in buona posizione era solo per il gioco delle soste, ma gli altri dietro arrivavano come proiettili" (Alonso)

"Sono molto contento della mia prestazione: è stata la mia miglior gara dell'anno. È un peccato non essere riusciti a finire davanti, ma non è stato proprio possibile: gli altri mi passavano troppo facilmente" (Massa)

Tifosi ferraristi, lasciate perdere perchè quest'anno non si vince un ca$$o! Io l'ho già detto più volte... VA CAMBIATA LA DIREZIONE TECNICA!!!

sabato 16 aprile 2011

L'ESPLOSIVO PIANO DI BAZIL di Jean-Pierre Jeunet

COMMENTO: Guardare un fil di Jeunet è sempre un'esperienza, perchè c'è da dare merito al regista di non essere mai monotono e scontato. Jeunet ci narra una "favola moderna" sulla vendetta con stravaganti personaggi davvero meravigliosi. Ma quello che più affascina è la genialità della storia, la bravura immensa degli attori, la meravigliosa fotografia... insomma questo Bazil è una nuova bella prova del geniale Jeunet! Voto: 7 1/2

CAST: Dany Boon, André Dussollier, Nicolas Marié, Jean-Pierre Marielle, Yolande Moreau, Julie Ferrier, Omar Sy, Dominique Pinon, Michel Crémadès, Marie-Julie Baup

TRAMA: Bazil, sognatore dal cuor gentile, non ha avuto grande fortuna con le armi: la prima l'ha reso orfano, la seconda avrebbe potuto ucciderlo all'istante. Dimesso dall'ospedale, Bazil viene accolto da una banda di rigattieri - dai talenti e dalle aspirazioni tanto sorprendenti quanto diversificati - che vivono in una sorta di caverna di Ali Babà; sono Remington, Calculator, Buster, Slammer, Elastic Girl, Tiny Pete e Mama Chow. Insieme a loro, Bazil metterà in atto una rocambolesca vendetta contro i fabbricanti di armi che hanno causato tutte le sue sofferenze...

VIZIO DI FORMA di Thomas Pynchon

COMMENTO: Allora partiano dagli aspetti positivi: lo stile di Pynchon, un settandauenne, è quello di un ragazzo. Uno stile fresco, spensierato, allegro. Mettiamoci anche il personaggio di Doc Sportello, un hippie incasinatissimo davvero divertente. Infine l'atomsfera anni '60 davvero descritta con maestria da Pynchon. Bene, ora passiamo ai lati negativi: la trama è davvero troppo complessa e l'autore, a volte, sembra perdercisi dentro senza sapere bene come andare avanti. Pian piano che la storia prosegue la trama si ingarbuglia ancora di più, probabilmente troppo. Credo che se l'autore avesse operato alcuni tagli il libro sarebbe stato molto più scorrevole perchè in certi punti sopraggiunge una delle cose che odio maggiormente... un senso di noia! Insomma, ho trovato Vizio di forma un libro dalle alte aspettative iniziali ma poi un po' noioso.

TRAMA: California, inizio anni Settanta. Doc Sportello, investigatore privato ed ex surfista con un debole per le droghe (sul cartello appeso alla porta del suo ufficio c'è scritto LSD indagini: «Localizzazione, Sorveglianza, Discrezione»), viene contattato da una vecchia fiamma, Shasta, una tipa che «poteva passare settimane senza far niente di piú complicato di una smorfietta». Lei gli chiede di proteggere il suo nuovo amante, un costruttore miliardario di nome Mickey Wolfmann, dato che la moglie ha in mente un piano per liberarsi di lui. Ancora innamorato di Shasta, Doc accetta l'incarico, ma non fa neanche in tempo ad avviare le indagini che si ritrova arrestato per l'omicidio di una delle guardie del corpo del costruttore, che intanto è sparito, come pure Shasta. Nel corso dell'indagine Doc inciampa in falsi biglietti da venti dollari con il ritratto di Richard Nixon, e in un'associazione di dentisti assassini nota come Golden Fang, la Zanna d'Oro, ma si ritrova anche nei dintorni delle Pantere Nere e della Fratellanza ariana, di Charles Manson e della sua «Famiglia», di surfer e zombie.

venerdì 15 aprile 2011

PRECIOUS di Lee Daniels

COMMENTO: Un film per certi versi agghiacciante, di grandissima potenza espressiva. Lee Daniels ci colpisce al volto con un film sulla violenza sessuale casalinga ma anche sull'indifferenza della società. E' un film parecchio duro, senza respiro che mostra in tutta la sua potenza lo squallore di una società moderna e Daniels è davvero bravo anche nell'utilizzare "scenette" per descrivere le "fantasticherie" di Precious nei momenti di più desolanti della sua vita. Voto: 7 1/2

CAST: Gabourey Sidibe, Mo'Nique, Paula Patton, Mariah Carey, Sherri Shepherd, Lenny Kravitz, Stephanie Andujar, Chyna Layne, Amina Robinson, Xosha Roquemore

TRAMA: Precious Jones è una studentessa con una vita tutt'altro che semplice. Incinta per la seconda volta, non sa leggere né scrivere e i suoi compagni di scuola la prendono in giro per il suo peso. In casa le cose non vanno meglio: la terribile madre la tiene in pugno emotivamente e fisicamente. L'istinto di Precious le dice che l'unico modo per cambiare questa situazione sarà quella di far ricorso a tutte le sue risorse e uscire dal mondo d'ignoranza che la circonda.

TAGLINE: Life is hard. Life is short. Life is painful. Life is rich. Life is....Precious.

BUON WEEKEND!!!

Alonso Dixit: “Il problema è che non siamo abbastanza veloci, per motivi che ancora non conosciamo. Sappiamo che abbiamo bisogno di lavorare, perché non ci sono segreti nella Formula 1 e l’aerodinamica è ancora il fattore principale che influenza la performance. Se c’è ancora un distacco tra noi e i primi è perché abbiamo bisogno di migliorare principalmente in questo ambito. Il campionato è lungo, così adesso è il tempo di fare più punti possibili e poi, quando avremo una macchina differente, avremo bisogno di conquistare delle vittorie. Ma al momento, dobbiamo essere più realisti, essere onesti con noi stessi e pensare al podio come nostro principale obiettivo”.

E intanto anche oggi la rossa di Maranello progettata dal "mago" Costa ha arrancato terribilmente: 6° Massa e 12° Alonso nella prima sessione (a 2,3 e 2,6 secondi da Vettel) e 6° Massa e 14° Alonso (a 8 decimi e 2,1 secondi da Vettel) , che è stato fermo praticamente tutta la sessione per problemi idraulici, nella seconda sessione (ma la Ferrari non doveva essere "indistruttibile?).

PS: Belli gli occhiali... te li ha disegnati Aldo Costa?

giovedì 14 aprile 2011

Festival di Cannes 2011 - I film che aspetto

Dall'11 al 22 di maggio ci sarà il 64° festival di Cannes. Quest'anno il programma è davvero ricco e verranno presentati alcuni film davvero "succosi": MIDNIGHT IN PARIS di Woody Allen (perchè Woody è Woody), LA PIEL QUE HABITO di Pedro Almodovar (Pedro è sempre una garanzia), THE TREE OF LIFE di Terrence Malick (Pitt, Penn, Malick... speriamo un capolavoro!), HABEMUS PAPAM di Nanni Moretti (Nanni e la religione... ci sarà da divertirsi!), THIS MUST BE THE PLACE di Paolo Sorrentino (un talento italiano e la superstar Penn promettono scintille!), MELANCHOLIA di Lars Von Trier (a me non piace molto Von Trier ma questo film mi "ispira"), RESTLESS di Gus Van Sant (Van Sant è quasi sempre una garanzia), PIRATES OF THE CARIBBEAN: ON STRANGE TIDES di Rob Marshall (ritorna il grandissimo Capitan Jack Sparrow!!!).

mercoledì 13 aprile 2011

Che tristezza leggere queste dichiarazioni di Alonso...

"Sarà simile alla Malesia, dovremo difenderci in qualifica e sfruttare al massimo le situazioni che la gara ci offrirà"

"Al momento c'è una macchina, quella di Vettel, che sembra fuori portata. "

"Sia in Australia che in Malesia la nostra prestazione in gara è stata decisamente migliore di quella in prova. A Sepang sia io che Felipe potevamo lottare per il podio e questo è importante. Chiaramente vorremmo sempre lottare per la vittoria ma in questo momento non è possibile e i nostri tecnici sono già al lavoro. Questo weekend proveremo un'ala anteriore e qualche aggiornamento aerodinamico, vedremo".

martedì 12 aprile 2011

CHE BELLA GIORNATA di Gennaro Nunziante

COMMENTO: Che faccia il cantante o l'agente di sicurezza Checco è sempre lui: idiota, ingenuo, senza alcun pudore, "politically uncorrect". Questa seconda opera del duo Zalone/Nunziante è forse meno "tamarra" di Cado dalle nubi e forse anche un po' meno divertente ma rimane comunque un'ottima occasione da non perdere di passare un po' di tempo divertendosi perchè di situazioni in cui scompisciarsi dal ridere ce ne sono davvero tante. Zalone dimostra che Cado dalle nubi non era un fuoco di paglia! Voto: 6/7

CAST: Checco Zalone, Nabiha Akkari, Michele Alhaique, Caparezza, Ivano Marescotti, Rocco Papaleo, Tullio Solenghi

TRAMA: La vita di Checco, addetto alla sicurezza di una discoteca della Brianza, ha subito una serie di importanti cambiamenti: la richiesta di misure straordinarie per i luoghi a rischio di attentati lo ha portato a rinforzare le fila della security per il Duomo di Milano e l'incontro con Farah, una studentessa straniera d'architettura, che gli ha fatto conoscere le gioie dell'amore. Tuttavia, le capacità intellettuali di Checco e la vera identità della sua ragazza si riveleranno una vera e propria minaccia per il patrimonio artistico italiano...

CITAZIONE: "Se inventavo io Facebook una regola avrei messa, niente foto sul profilo se si cessa"

lunedì 11 aprile 2011

Vettel... E DUE!

La gara di ieri ha dimostrato che: Vettel ha vinto 2 gare su due; la Ferrari dopo le disastrose prove non è andata malaccio (a parte la partenza, il suicidio di Alonso e l'errore ai box); la McLaren è l'unica a poter combattere con le lattine; Webber per il momento non c'è; le Mercedes fanno ca**re, la Renault è una grande sorpresa (ah se ci fosse Kubica!). Domenica c'è già il GP della Cina... prevedo una rossa ancora in difesa e un 3/3 per Vettel.
PS: oggi sul sito di Autosprint è apparsa una notizia che farebbe davvero tremare noi ferraristi. Cito testualmente: Stefano Domenicali e gli ingegneri Aldo Costa e Pat Fry, subito dopo la conclusione del Gran Premio della Malesia, sono ripartiti per l’Italia. A Maranello avranno parecchio da fare. La priorità numero uno è l’aerodinamica e la definizione delle ragioni per le quali la prestazione della monoposto in pista non corrisponde ai numeri che si leggono in galleria del vento. È un aspetto molto delicato, con delle conseguenze su tutto il processo di sviluppo: meglio seguirlo in prima persona, anche per dare un’ulteriore accelerazione che potrebbe consentire di avere in anticipo, magari già in Cina, alcuni aggiornamenti previsti invece per le gare successive. Ma allora durante tutte le prove invernali cos'hanno fatto i tecnici?!?!?!

domenica 10 aprile 2011

RAPUNZEL - L'INTRECCIO DELLA TORRE di Nathan Greno, Byron Howard

COMMENTO: In questa nuova favola targata Disney, anche se non è targata Pixar, si sente parecchio il magico tocco di Lasseter. Tanta azione, buoni sentimenti, personaggi secondari davvero irresistibili (su cui spicca il cavallo poliziotto Maximus), belle canzoni e una tecnica incredibile. Insomma la Disney torna ai fasti di "La bella e la bestia" realizzando un cartoon davvero bello, divertente, spumeggiante... una gioia per gli occhi e una gioia per il cuore! Voto: 8

TRAMA: Flynn Rider è un affascinante bandito che, grazie al suo bell'aspetto, alla parlantina sciolta e a una discreta dose di fortuna, ha sempre avuto vita facile nonostante sia tra i fuorilegge più ricercati del regno. Rapunzel, invece, è una bella e stravagante ragazza dagli splendidi capelli d'oro, lunghi oltre venti metri, che vive reclusa in un'altissima torre. Un giorno, mentre è in fuga dalle autorità, Flynn trova riparo proprio nella torre in cui è confinata Rapunzel. La ragazza vedrà nel bel ladro la sua unica possibilità di fuga e insieme i due vivranno una rocambolesca avventura anche in compagnia di un cavallo "poliziotto", di un camaleonte ultraprotettivo e di una banda di scorbutici balordi.

CITAZIONE: "Il mondo è oscuro, il mondo è egoista e crudele. Se arriva a scoprire anche il più sottile raggio di sole... lo distrugge!"

TAGLINE: L'avventura sta per prendere una nuova piega.

venerdì 8 aprile 2011

Un cavallino POCO rampante!!!

Le prove libere di oggi confermano tutte le mie orribili paure. Le Red Bull e McLaren hanno preso le prime quattro posizioni e tra il primo (Webber) e il quarto (Vettel) il distacco è di due decimi. Dopo di loro IL VUOTO! Le rosse di Maranello sono nel gruppo di Mercedes e Renault con distacchi abissali (1.2/1.7 secondi) e quello che preoccupa maggiormente è il bilanciamento della 150° Italia lontano anni luce da quello dei bibitari e della McLaren. Insomma una situazione davvero tragica!
Vabbè, F1 a parte, io auguro a tutti un buon weekend!!!

Aggiornamento con le dichiarazioni dei piloti:
ALONSO:Domani si vedrà meglio la reale situazione. Tuttavia, anche se siamo solo al venerdì, le cose non sembrano andare bene. Oggi non siamo stati molto veloci e non mi aspetto miracoli per domani. Sappiamo che avremo qualche difficoltà con le qualifiche. Ma in Malesia avranno probabilmente meno importanza del solito. In gara potremo avere la possibilità di finire sul podio. Fra partenza, usura delle gomme, strategia e possibilità di pioggia, ci saranno molte variabili di cui bisognerà approfittare”.
MASSA: "Sì, sono più depresso. Non mi aspettavo questo divario"

giovedì 7 aprile 2011

Ferrari, già ultima spiaggia?!?!

Domenica c'è il GP della Malesia e sembra già che questo gran premio sia per la rossa fondamentale per capire lo stato delle cose. Si vocifera in giro che la rombante 150° Italia sia una vettura un po' "plafonata", cioè non è un carrozzone ma non è neppure un fulmine e che abbia poco margine di sviluppo. Dicono che a Maranello le facce siano un po' preoccupate e forse la sparata di Ciccione Briatore (quella di abbandonare da subito questa stagione per concentraresi sul 2012) non è poi campata per aria. La rossa, l'ho detto da subito, è figlia di un progetto piuttosto conservativo (come sempre negli ultimi anni) e questo non ha portato le prestazioni sperate. Le lattine volanti sono figlie di un progettista geniale e di una vettura dell'anno scorso che era già spaventosa. La McLaren ha azzardato un progetto rivoluzionario e se su alcune cose sono dovuti tornare indietro (gli scarichi denominati "octopus") su altre anno ampio margine di miglioramento. Noi della mitica scuderia siamo in quel "limbo" di vettura decente ma non vincente. Credo che sia ora a Maranello di cambiare filosofia di progetto e forse anche di direzione tecnica perchè così, a parte il culo (vedi l'anno scorso con i bibitari che quasi si suicidavano) non possiamo competere. I tempi di Byrne sono davvero molto, molto lontani! Tutto questo, sempre a mio modestissimo parere.

Piccolo Aggiornamento:Avremo qualcosina di nuovo sulla macchina, ma nulla di particolarmente significativo che ci possa far pensare ad un salto di prestazione. Sono convinto che dobbiamo rimanere concentrati e cercare di capire come tirare fuori il potenza della vettura che, sono sicuro, è tanto. Prima di riuscirci, è inutile fare previsioni sul weekend. Lo affronteremo giorno dopo giorno” (Fernando Alonso). Le parole di Nando sembrano confermare le mie paure!!!

mercoledì 6 aprile 2011

La serata da incubo degli interisti...

I campioni d'Europa in carica umiliati a San Siro dai tedeschi. Ai nerazzurri avanti dopo neanche un minuto con Stankovic risponde al 17' Matip. Al 34' torna al gol Milito, ma al 40' i tedeschi pareggiano nuovamente con Edu. Al 53' arriva la rete di Raul, tre minuti dopo l'autogol di Ranocchia. Al 75' ancora in gol Edu.
E IO GODO COME UN RICCIO!

martedì 5 aprile 2011

PRIMA DI MORIRE ADDIO di Fred Vargas

COMMENTO: Dopo Adamsberg, dopo gli Evangelisti la Vargas ci presenta... gli Imperatori e anche questi, come gli altri, sono una manica di pazzoidi strampalati (su tutti il mitico Nerone). Anche questo thriller scorre veloce, i personaggi, come detto prima, sono davvero fantastici e simpaticissimi e la storia intriga parecchio. Insomma, una lettura davvero piacevolissima che conferma Fred vargas come una narratrice efficace, con pochi fronzoli e tanto umorismo!

TRAMA: Henri Valhubert, editore ed esperto d'arte, viene assassinato mentre è a Roma per indagare sulla provenienza di un misterioso disegno di Michelangelo apparso sul mercato francese. A essere sospettati il ribelle figlio Claude, studente e residente a Roma insieme agli inseparabili amici Tibére e Néron, e la misteriosa e affascinante Laure, giovane seconda moglie di Henri e matrigna di Claude. Ma anche se la pista di un movente legato al disegno di Michelangelo sembra essere la più credibile... Il silente magistrato Valence e il loquace commissario Ruggieri si ritrovano, loro malgrado, a lavorare fianco a fianco per risolvere il caso.
Lo so mio caro unico lettore che in questo periodo ti sto trascurando, lo so che aggiorno il blog solo per qualche sporadica recensione di film o libro ma devi capirmi... sono strasommerso dal lavoro e non ho tempo di pensare ad altro e alla sera sono talmente stanco che non mi viene voglia di guardare dei film e appena vado a letto leggo qualche paginetta di un libro e SBAM! crollo addormentato. Spero che presto arrivino le ferie (seee, mancano ancora 2 mesi) ma sopratutto spero che questo periodo passi alla svelta.

domenica 3 aprile 2011

VACANZE IN VILLA di Madeleine Wickham (Sophie Kinsella)

COMMENTO: Piuttosto deludente questo romanzo della Kinsella pubblicato originariamente nel 2001 sotto il suo vero nome. Come tutti i romanzi scritti con il nome reale la storia è meno umoristica e più "sentimentale" e, sinceramente, meno incisivi. La storia non è male e il plot è davvero intrigante ma la Kinsella/Wickham non riesce né a dare "corpo" ai personaggi, né riesce a portare avanti la storia con efficacia. Di personaggi davvero forti cìè solo la babysitter, gli altri sono tutti piuttosto piattini e la trama, partita con grande fascino si rivela la solita storia sentimentale piuttosto banale. Insomma un libro che si legge ma anni luce dai migliori dell'autrice.

TRAMA: Metti una splendida villa andalusa, due coppie infelici e un’imprevista vacanza insieme: che cosa succederà? Chloe ha davvero bisogno di una vacanza. Non ne può più di confezionare abiti nuziali, lei poi che non è neanche sposata! Ed è un momento delicato perché Philip, il suo compagno, ha seri problemi di lavoro e non riesce a pensare ad altro. Meno male che Gerard, uno dei suoi più cari amici, le presta la sua meravigliosa villa in Spagna dove trascorrere qualche giorno in pace... Perfetto! Hugh non è felice. Amanda, la sua impeccabile moglie, sembra più interessata ai colori delle pareti del loro lussuoso appartamento che a lui, e a Hugh non resta che lavorare dalla mattina alla sera, trascurando la sua famiglia e soprattutto trasformandosi in un estraneo per le sue due bambine. Ma Gerard, un vecchio compagno di scuola che ha rincontrato per caso, gli dà l’occasione di spezzare questa opprimente routine proponendogli un breve soggiorno nella sua casa in Spagna... Perfetto! E così Chloe e Hugh si ritrovano con le rispettive famiglie nello stesso momento e nello stesso posto, scoprendo con grande disappunto che Gerard ha promesso la villa a entrambi. Dopo lo sconcerto iniziale, sono costretti a convivere tra piccoli disagi e, soprattutto, tensioni sotterranee. Perché Chloe e Hugh hanno un passato in comune, un passato che torna prepotentemente a galla durante una vacanza che si rivelerà piena di imprevisti e sorprese. Madeleine Wickham racconta con grande naturalezza e sensibilità, senza rinunciare al consueto tocco di humour, le dinamiche di due coppie in crisi e l’attrazione esercitata dalla prospettiva di una nuova relazione, con le sue incognite che affascinano e spaventano al tempo stesso. Vacanze in villa è una commedia sofisticata sulla difficoltà di difendere l’amore dalle insidie dell’abitudine e della quotidianità, in una sfida che si combatte – e si vince – giorno dopo giorno.

venerdì 1 aprile 2011

Ragazzi, vista la giornata... OCCHIO AI PESCI!!!

BUON WEEKEND

... ci sentiamo lunedì ...