mercoledì 30 settembre 2009

ALONSO IN FERRARI

Era il segreto di pulcinella. Finalmente la Ferrari ha ufficialmente reso noto quello che tutti ormai sapevano. FERNANDO ALONSO sarà dall'anno prossimo il compagno di squadra di Felipe Massa alla guida della Ferrari. E ora speriamo che la Scuderia offra al pilota spagnolo una vettura decente (e non quella tazza con le ruote di quest'anno) e che Nando riesca a dare al team rosso un metodo di lavoro efficiente, sperando (sognando) altre annata simili all'era Schumacher!


Questo il comunicato stampa ufficiale della Ferrari:

Maranello, 30 settembre 2009 - La Scuderia Ferrari Marlboro comunica di aver raggiunto un accordo di collaborazione tecnico-agonistica con il pilota Fernando Alonso. L’accordo sarà valido per tre stagioni sportive, a partire dal 2010.

La formazione della Scuderia nella prossima stagione sarà dunque composta da Felipe Massa e Fernando Alonso, con Giancarlo Fisichella nel ruolo di pilota di riserva.

Kimi Raikkonen lascerà la squadra alla conclusione di questo campionato, al termine di una partnership fruttuosa e ricca di successi che lo ha visto conquistare il titolo mondiale Piloti nel 2007 e contribuire in maniera decisiva ai titoli iridati Costruttori vinti dalla Ferrari nello stesso 2007 e nell’anno successivo.

Stefano Domenicali: “Siamo molto lieti di accogliere nella nostra squadra un pilota vincente, che ha dimostrato il suo straordinario valore conquistando già due titoli iridati nella sua carriera. Fernando ha una personalità eccezionale e faremo di tutto per mettere a disposizione sua e di Felipe una vettura competitiva. Siamo certi questi due grandi piloti formeranno la miglior coppia possibile per una squadra come la nostra. Detto questo, vogliamo ringraziare Kimi per quanto ha fatto in questo periodo trascorso alla Ferrari: al suo primo anno con noi è riuscito a vincere il titolo mondiale, entrando così nella storia della Scuderia, e ha contribuito in maniera decisiva alla conquista dei campionati Costruttori del biennio 2007-2008. Anche in un campionato complicato come questo ha fatto vedere il suo grande talento ottenendo, fra l’altro, una bellissima vittoria a Spa e speriamo di raccogliere ancora delle belle soddisfazioni insieme nelle ultime gare di questa stagione.”

Kimi Raikkonen: “Abbiamo deciso di comune accordo di interrompere con un anno di anticipo il rapporto che mi legava alla Ferrari fino al termine del 2010. Mi dispiace molto lasciare una squadra con cui ho trascorso tre anni fantastici e ricchi di vittorie. Insieme abbiamo vinto il 50% dei titoli iridati in palio e sono riuscito a laurearmi campione del mondo nel 2007, raggiungendo quell’obiettivo che mi ero posto all’inizio della mia carriera. Mi sono sempre trovato bene con tutti e porterò sempre con me dei bellissimi ricordi.”

Fernando Alonso: "Sono molto felice e orgoglioso di diventare un pilota della Ferrari. Guidare una monoposto del Cavallino Rampante rappresenta un sogno per tutti quelli che fanno questo mestiere e io oggi ho la fortuna di poterlo realizzare. Di questo voglio ringraziare innanzitutto il presidente della Ferrari Luca di Montezemolo, che ha fortemente voluto questo accordo triennale. Già durante l'estate avevamo raggiunto un'intesa a partire dal 2011 ma poi, negli ultimi giorni, il quadro della situazione è mutato e abbiamo deciso di anticipare l'arrivo a Maranello di un anno. Gli anni trascorsi alla Renault sono stati fantastici: insieme siamo riusciti a vincere quattro titoli iridati e, fino ad oggi, 21 GP. Auguro alla squadra tutta la fortuna possibile. Sono sicuro che insieme a Felipe sapremo dare delle grandi soddisfazioni alla Ferrari e ai suoi tifosi sparsi in tutto il mondo".

lunedì 28 settembre 2009

Cosa ci sta preparando il RE?

Qualche giorno fa sul sito ufficiale di King nella sezione della Torre Nera è apparsa questa immagine. Da quel momento le speculazioni su questo fantomatico Ka is a Wheel si sono sprecate. Alcune voci dicono che sarà "un'aggiunta" alla serie di fumetti, altri ipotizzano un gioco sulla Torre Nera ma sicuramente la teoria più affascinante è quella riportata da un blog di Lorrie Lynch che riporta: When we were chatting about his upcoming book Under the Dome, a novel with political subtext out in November, King said he had recently had an idea for a short story. “And then I thought, ‘Well, why don’t I find three more like this and do a book that would be almost like modern fairy tales?’ Then this thing started to add on bits and pieces so I guess it will be a novel.” That idea, according to King, is for a new Dark Tower novel, a continuation of his epic seven-part fantasy/sci-fi/Western series about a lone gunslinger named Roland and his ongoing hunt for the Man in Black. “It’s not really done yet,” King admits of his magnum opus. “Those seven books are really sections of one long uber-novel.” In pratica si parla di un racconto o magari un nuovo libro sull'immensa saga di Roland.
Comunque il moderatore della board ufficiale ha promesso a
Lilja che darà notizie in riguardo a metà ottobre. Attendiamo con MOLTA ANSIA!

Ciao STANLEY

Oggi ho appreso che un'altro grande artista dell'era del Commodore 64 se ne è andato. STANLEY SCHEMBRI ci ha lasciato il 17 settembre. Stanley è stato il creatore di capolavori quali Barbarian, Cauldron II, Vendetta e Last Ninja III.

Ecco alcune parole da suoi vecchi amici:
Paul 'DOKK' Docherty: Hard to forget Stan. We shared the best of times and worst of times together at System 3, and he stood by me even when I didn't deserve it. I'm truly sorry to hear about this.
Dan Phillips: Such a nice good and funny guy, so many insane but incredibly funny memories. So sorry to hear this.
Hugh Riley: I'm really sad to hear this. Stan was a good guy and one of the bright spots in my life.

venerdì 25 settembre 2009

Tanta voglia di... RELAX

Mamma mia che voglia di rilassarmi... magari in un posto come nell'immagine a fianco... invece... Settimana distruttiva sia lavorativamente che a casa. In ufficio un caos continuo, a casa il piccolo con la febbre da una settimana a causa di un'otite... ora sembra stia meglio... speriamo.
Comunque, finalmente siamo al week-end e cercherò di riaccumulare energie per la prossima settimana, magari leggendo un po' di Lehane e chissà, magari riesco anche a guardarmi un filmetto.
Raga, ci sentiamo lunedì... Happy Weekend!

LA LUNGA MARCIA di Stephen King (RILETTURA)

*** ATTENZIONE: QUESTA E' UNA RILETTURA ***

COMMENTO: Il mio preferito dei Bachman Books. Splendido nella sua crudeltà, nei suoi tanti personaggi ognuno con la sua vita e la sua psicologia che non si sa se amare od odiare... e bellissima l'idea di una gara in cui il vincitore sarà l'unico che sopravvive...

TRAMA: Dai confini con il Canada sino a Boston a piedi, senza soste. Una sfida mortale, con un regolamento implacabile, per cento volontari: un passo falso, una caduta, un malore, e si viene abbattuti. Ma chi riesce a tagliare il traguardo otterrà il Premio. Tra i partecipanti, fra cui spicca il sedicenne Garraty, si creano rapporti di sfida, di solidarietà e di lucida follia, lungo il terribile percorso scandito dagli incitamenti della folla assiepata ai margini della strada.

giovedì 24 settembre 2009

Lo aspettavo da un anno ma finalmente il nuovo libro di Dennis Lehane Quello era l'anno è tra le mie manine... mi sa che stasera, appena terminata la rilettura di La lunga marcia mi ci tufferò con la bava alla bocca (sperando ne valga la pena). Un grazie alla mia sorellina che stamattina è passata in libreria a comprarmelo!!!!

martedì 22 settembre 2009

Se la Piemme ha rispettato la data prevista da OGGI dovrebbe essere nei negozi il nuovo libro di Dennis Lehane QUELLO ERA L'ANNO (The Given Day), uscito un anno fa negli Stati Uniti (e noi stiamo ancora aspettando l'edizione italiana della raccolta Coronado).

Questa la trama: Luther Laurence è nero ed è in fuga dall'Oklahoma, cuore dell'America razzista, perché ha ucciso un uomo in un regolamento di conti. Danny Coughlin è bianco, di origini irlandesi, e lavora come agente alla polizia di Boston. Ed è lì che si incontrano, nella città che, nel 1918, al termine della prima guerra mondiale, un crocevia di idee e nazionalità diverse. Anarchici italiani, rivoluzionari russi, immigranti a caccia di lavoro, mafiosi della nascente Cosa Nostra americana e gangster in lotta per la supremazia nel crimine organizzato. Un contesto carico di fermenti, che esploderanno in una serie di attentati e nel primo sciopero nazionale delle forze di polizia. L'insolita amicizia fra i due, avversata dalla famiglia e da molti dei colleghi del padre di Danny, capitano di polizia molto stimato a Boston, sarà la forza che riuscirà a salvare entrambi dall'incombere degli eventi. Sullo sfondo, il grande baseball americano, l'infuriare della pandemia di influenza spagnola, l'avvento del proibizionismo e un cast di personaggi indimenticabili: la giovane irlandese di cui Danny è perdutamente innamorato, la famiglia nera pronta a tutto per difendere la vita di Luther, il poliziotto cattivo e privo di scrupoli deciso a incastrarlo. Un romanzo che cattura l'inquietudine politica e sociale di una nazione colta in un momento cruciale della sua crescita, dilaniata tra passato e presente, dove tutti sembrano impegnati in una lotta senza quartiere per la sopravvivenza e il potere.

lunedì 21 settembre 2009

domenica 20 settembre 2009

ACHILLE PIE' VELOCE di Stefano Benni

COMMENTO: E' difficile dare un giudizio a questo romanzo di Benni perchè è un romanzo un po' atipico... Una storia particolarmente intrigante, una narrazione perfetta, un Benni graffiante ma... non si capisce che genere sia visto che alcune parti sono il solito graffinate e dievrtente Benni, ma in altre la trama ci porta ad una "cattiveria" ed ad una cupezza e tristezza estreme e queste due nature (divertente e triste) non si amalgamano molto bene. Sicuramente è un libro interessante, sia per la natura dei personaggi, sia per alcuni temi ma in alcuni punti non l'ho trovato particolarmente scorrevole. Diciamo un libro interessante ma non imperdibile.

TRAMA: Ulisse è un giovane scrittore in crisi creativa (un tempo ha scritto un libro ma si è fermato lì), lavora in una casa editrice sull'orlo del collasso ed è innamorato di Pilar-Penelope, una bellissima immigrata senza permesso di soggiorno (ma non rinuncia alla sua inveterata poligamia). Un giorno arriva via e-mail un messaggio: "Se lei riuscisse a concepire nella sua testa una qualsiasi definizione di normalità in nessun modo io rientrerei nella sua definizione". Ulisse si reca all'appuntamento con Achille ("lei ha un nome omerico come me", diceva il messaggio) che è malato e gli apre un mondo inatteso di assurdità, vitalità e dolore. L'alleanza fra Ulisse e Achille è una risorsa nuova, inaspettata. A vantaggio di chi? Di cosa? Che prezzo deve pagare Pilar per la sua libertà? E Ulisse per la sua dignità? E soprattutto Achille per la sua vita? Gli eventi scivolano rapinosi verso una chiusa inattesa, fra commozione, rabbia e ilarità.

mercoledì 16 settembre 2009

NOI di Walter Veltroni

COMMENTO: La storia dell'italia descritta attraverso le generazioni di una famiglia. Si parte dal fascismo e dalla guerra mondiale fino ad un futuro non molto lontano da quello attuale. Gioie, dolori, tragedie storiche magistralmente raccontati da un Veltroni eccezionale. Un libro davvero imperdibile perchè contiene un po' di tutto ed è di un poetico da far spavento. Credo che solo uno come Veltroni (con la sensibilità e la cultura) avrebbe potuto creare un libro come questo!

TRAMA: 1943: il quattordicenne Giovanni fissa sull’album da disegno gli ultimi giorni del fascismo, il bombardamento di Roma del 19 luglio, la deportazione degli ebrei il 16 ottobre. 1963: Andrea, tredici anni, attraversa col padre, su un Maggiolino decappottabile, l’Italia del boom. 1980: l’undicenne Luca registra sulle cassette del suo mangianastri l’anno terribile del terremoto in Irpinia, del terrorismo, dell’assassinio di John Lennon. 2025: l’adolescente Nina vuole costruire la sua vita preservando le esperienze uniche e irripetibili di coloro che l’hanno preceduta. Quattro generazioni della stessa famiglia, quattro ragazzi colti ciascuno in un punto di svolta (l’esperienza della morte e della distruzione, la malattia di una madre perduta e ritrovata, il tradimento degli affetti, la rivelazione dell’amore) che coincide con momenti decisivi della recente storia italiana, o si proietta in un futuro di inquietudini e di speranze.

martedì 15 settembre 2009

venerdì 11 settembre 2009



11/09/2001

PER NON
DIMENTICARE!






Buon week-end a tutti!

giovedì 10 settembre 2009

IO CONFESSO di Cody McFadyen

COMMENTO: Mamma mia che bel thriller! Un ottimo romanzo, scritto davvero benissimo. Teso, senza respiro, agghiacciante in alcuni punti... e poi pieno di bei personaggi. Un libro da leggere tutto d'un fiato.

TRAMA: L’agente Smoky Barrett sa come penetrare nei risvolti più oscuri dell’animo umano e il suo lavoro, all’FBI, è quello di stanare gli assassini più spietati, braccandoli senza pietà. Quando viene convocata a Washington per esaminare il cadavere di una giovane donna uccisa a bordo di un aereo, Smoky non riesce a immaginare perché vogliano affidarle un caso avvenuto così lontano da Los Angeles, la sua giurisdizione. Ma quando appura che la vittima è un transessuale e che il padre è un potente senatore democratico, capisce che l’omicidio ha dei risvolti molto inquietanti. Anche il Predicatore colleziona segreti, i più atroci e vergognosi. Per lui, chi non confessa le proprie colpe davanti a Dio è un peccatore e per questo deve morire. Nei corpi delle sue vittime lascia una piccola croce d’argento, perché il mondo intero sappia che l’unica redenzione possibile è nella morte. La croce è la sua firma, quella che permetterà a Smoky di scoprire che la giovane trovata sull’aereo è solo la punta dell’iceberg e che la catena di delitti sembra non avere fine. Chi sarà il prossimo?

martedì 8 settembre 2009

sabato 5 settembre 2009

LA RAGAZZA FANTASMA di Sophie Kinella

COMMENTO: Mi piacciono i libri della Kinsella perchè sembra di vedere sempre una buona commedia sentimentale. Sono libri totalmente disimpegnati, leggeri, veloci e divertenti e questo La Ragazza Fantasma non fa eccezione. La Kinsella ha davvero un bello stile narrativo, sa dosare perfettamente le situazioni e crea personaggi a cui ti "affezioni".

TRAMA: A 27 anni niente funziona nella vita di Lara. Il fidanzato storico l'ha lasciata (e lei lo perseguita con sms e non si arrende), la sua nuova società di headhunting aperta con un'amica non decolla, è piena di debiti e la sua famiglia la considera un po' picchiatella... Quando si trova costretta dai genitori ad andare al funerale di una vecchia prozia di 105 anni che oltretutto non ha mai conosciuto, Lara sente di aver toccato il fondo. Ma è proprio durante la funzione che le appare una ragazza, bellissima, diafana, originale, vestita incredibilmente come negli anni Venti, che le chiede con insistenza: "Dov'è la mia collana? Voglio la mia collana!" Chi è questa ragazza? E di quale collana parla? E com'è che solo Lara e nessuno dei presenti la vede?

SEMPRE NEI NOSTRI CUORI



BUON 63° COMPLEANNO... OVUNQUE TU SIA!

venerdì 4 settembre 2009

Eccoci ad uno dei momenti più belli della settimana, quello in cui vi saluto e vi auguro un buon week-end... questa settimana poi ho proprio bisogno di "staccare la spina" per potermi rilassare visto che tra casa e lavoro è stata una settimana piuttosto piena ed intensa. Vabbè ora due giorni per godermi riposo (speriamo) e famiglia, continuare a leggere il promettente "La ragazza fantasma" della Kinsella e domenica guardarmi una bella gara di MotoGP, in attesa di vedere domenica prossima il debutto di Stitichella alla guida della rossa.

giovedì 3 settembre 2009

Habemus FISICHELLA

La Ferrari doveva annunciarlo alle 16:30 ma la Force India ha per una volta sopravanzato la rossa annunciando che il sostituto di Badoer, che sostituiva Massa è GIANCARLO FISICHELLA. Premetto che non ho mai potuto sopportare Fisico come personalità ma come pilota devo dire che probabilmente è la scelta migliore. Ora vedremo cosa Fisico combinerà con la rossa!
Un bellissimo ricordo di Gaetano Scirea scritto da Maurizio Mosca

Sono vent’anni che Gaetano Scirea ci ha lasciati. [...]
Gaetano Scirea aveva 36 anni, un vestito blu e una camicia bianca di lino: la moglie Mariella lo ricorderà sempre così. Uomo e campione inimitabile, Scirea era intelligente, generoso, corretto. Mai un’espulsione in 16 anni di carriera pur ricoprendo il ruolo, oggi scomparso, di libero. Elegante, testa alta, lo paragonavano a Beckenbauer, ma lui era unico. Per classe, senso della posizione, carisma. E aveva un dono raro. Lui, difensore, lui ultimo uomo, appena capiva che poteva salire, si avviava silenzioso e sornione in attacco senza farsene accorgene, puntando direttamente a rete o scambiando con i compagni. [...] “Racconterò sempre ai miei figli chi era e quello che ha rappresentato per il calcio - ha detto Alessandro Del Piero -, perché mi piacerebbe che oggi i bambini mi vedessero come io vedevo lui allora”. “Era serenità, chiarezza e pulizia”, gli ha fatto eco Dino Zoff. Due tra le tante voci di chi ha amato, nei suoi tempi e con i suoi modi, il grande Scirea.

Se andate su internet, su quei misteriosi quanto affascinanti luoghi di comunicazione virtuale di oggi che sono i blog, capaci di attraversare il mondo in un istante con la velocità di un pensiero e la forza di un’opinione, di ricordi così ne troverete tanti. Tantissimi. Perché vent’anni non bastano. Perché i ricordi, almeno alcuni, non muoiono. Per questo alla voce Scirea leggerete termini come “bandiera”, “eroe”, “mito”, ma soprattutto “destino”.
Un destino crudele se lo portò via. Con quel rogo, quell’enorme fiammata. Quasi a cercare di eliminare ogni traccia di un “qualcosa” troppo grande, troppo difficile da cancellare. Un’anima. Quell’anima che Gaetano Scirea è stato per la famiglia, per la Juve, per il calcio di allora. Fosse ancora qui, Gaetano, forte della sua morale, dei suoi principi, della sua pulizia interiore, del suo mirabile esempio, sarebbe la luce ideale per accendere il grigiore di questo calcio arrogante, sfrontato, urlato a vanvera, lui che era il re dei silenzi.

mercoledì 2 settembre 2009

VACCA D'UN CANE di Francesco Guccini

COMMENTO: Guccini ci delizia con un bel libro di ricordi. Scritto in modo magistrale (un incrocio tra italiano e dialetto) racconta l'esperienza del suo trasloco dalla campagna alla città, dei primi amori, del diventare grandi. Un racconto veramente scorrevole e divertente. Vacca d'un cane, Guccio, t'è togo!

TRAMA: Prosegue il viaggio nella memoria di Francesco Guccini, dove le storie dellatradizione, i personaggi e i ricordi personali si fondono in un'unica sagapopolare-contadina, e prosegue la ricerca sulla musicalità di un linguaggiosanguigno e curioso. E' il seguito ideale di Croniche Epifaniche.

SFINITO!

Sono ormai 10 giorni che sono alle prese con il libro Vacca d'un cane di Guccini... non è che il libro non sia bello ma è che sono io che sono letteralmente sfinito! Tra lavoro e due figli di cui uno piccolo arrivo a sera che riesco a malapena a leggere un paio di pagine e poi o crollo o il piccolo si mette a piangere, o bisogna far riaddormentare quello più grande... insomma un caos tremendo... speriamo che questo periodo passi perchè sento già un'immenso bisogno di ferie!