lunedì 31 maggio 2010

MOON di Duncan Jones

COMMENTO: Una perla davvero meravigliosa. Un film claustrofobico, molto intimo e anche davvero emozionante. Un film che richiama pesantemente 2001: Odissea nell spazio sia nelle scenografie, nell'uso delle luci e in certe inquadrature ma che contrappone il "cattivo" HAL9000 di 2001 al buon GERTY che per rendere felice l'uomo è disposto sia a contravvenire alla sua programmazione, sia a farsi spegnere. Ottima sceneggiatura e ottima regia e un Sam Rockwell davvero grande poi è la classica ciliegina sulla torta.
Voto: 7/8

CAST: Sam Rockwell, Kevin Spacey, Dominique McElligott, Rosie Shaw, Adrienne Shaw, Kaya Scodelario, Benedict Wong, Matt Berry

TRAMA: Da quasi tre anni, l'astronauta Sam Bell conduce un'esistenza solitaria nella base lunare 'Sarang', un impianto costruito dalla Lunar Industries per estrarre dal satellite terrestre la principale fonte di energia per il pianeta Terra: l'Elio-3. Il suo unico interlocutore è il computer della base, Gerty, che non offre però grandi spunti di conversazione. Fortunatamente, il suo contratto sta per scadere e Sam farà presto ritorno da sua moglie Tess e dalla loro figlioletta Eve, con cui in questi anni ha avuto contatti solo attraverso messaggi registrati. Tuttavia, un improvviso deterioramento della sua salute, un incidente quasi fatale e un misterioso clone di lui stesso, ma più giovane, catapulteranno Sam in un drammatico incubo...

LANCIA IL BERLU!

"Non ha rispettato gli impegni: via dal G8" La One International, guidata dal leader degli U2, chiede l'estromissione del Cavaliere dal club dei grandi: "Solo lui ha tagliato i fondi". E pubblica un gioco in flash nel quale il premier viene lanciato per i piedi. "Da quando ha detto che avrebbe aumentato gli aiuti all'Africa, nel 2005, il primo ministro italiano li ha in realtà tagliati. Questa promessa non mantenuta è costata delle vite perciò dovremmo buttarlo fuori dal G8". Un'esortazione che lo staff di "One international" ha trasformato in un gioco interattivo, nel quale l'utente può afferrare il Cavaliere per i piedi e farlo volare il più lontano possibile, come nel lancio del martello. Il gioco è corredato da un modulo tramite il quale si può chiedere agli altri leader di cacciare Berlusconi dal club dei grandi. [fonte: La Repubblica]

Legge Bavaglio: Ilaria Cucchi scrive a Fini

"Caro Presidente, non finiremo mai di ringraziarla il suo sostegno è stato di grande aiuto per la nostra faticosa e dolorosa ricerca di verità e giustizia per la morte di Stefano. Ma se non avesse visto quelle terribili foto di Stefano che hanno tolto il fiato alle coscienze di tutti, non avrebbe potuto mai comprendere le condizioni terribili in cui ha lasciato la vita. 'Morte naturale'! Non avrebbe potuto percepire la profonda falsità e ipocrisia della verità ufficiale. Siamo cattolici e osservanti di fede, di idee moderate vicine al centrodestra. Ma non comprendiamo perché debba essere impedito, al cittadino che subisce un sopruso così grande dal potere dell'Autorità, di denunciarlo ed anche di provarlo registrandolo dal vivo, quando altrimenti mai sarebbe ascoltato, o peggio creduto. Confidiamo in lei affinché ciò che è stato consentito fare a noi non venga impedito ad altri. Francamente, non ne comprendiamo proprio il motivo."

I dolori del giovane... Vettel! (e delle Ferrari)

  • Ieri abbiamo assistito al suicidio di Vettel. Le due Red Bull erano bellamente prima e seconda e sicuramente Hamilton non sarebbe riuscito a sopravanzare il tedeschino ma lui ha deciso che era il momento di un bel botto et voilà la frittata è servita (e Hamilton ringrazia!). Se la Red Bull dovesse perdere il mondiale con la macchina che hanno sarà solo colpa loro!
  • Sempre ieri abbiamo assistito al nulla rosso! La Ferrari ha "festeggiato" gli 800 Gp con una gara davvero incolore e sembra che la rossa invece di migliorare stia pericolosamente peggiorando a vista d'occhio. Ho sempre sostenuto che Costa non sia un buon Direttore Tecnico e oggi più che mai questa convinzione è una certezza! (aridatece Rory!)
  • Sabato mi sono goduto una bella giornata al mare... Dio che voglia di vacanze!
  • Continua la lettura di Il potere del Cane di Winslow... ragazzi è un romanzo-bomba!
  • Oggi compie 80 anni il mitico Clint Eastwood! Aguri "biondo"!

venerdì 28 maggio 2010

Cari amici vicini e lontani, eccoci al consueto "appuntamento" del venerdì... cosa offre di bello questo week-end? Innanzitutto domenica c'è il GP di Formula 1 in Turchia dove le Ferrari festeggeranno 800 GP! Peccato che non festeggeranno con una vittoria!
E poi... Boh! Io forse domani vado al mare ma dobbiamo ancora decidere. Sicuramente domenica sarà dedicata al riposo visto che la settimana prossima sarà infuocata (sia al lavoro sia fuori visto che ho 2 matrimoni in programma e una gita con i genitori dell'asilo di Alle!).
Comunque, voi divertitevi, rilassatevi e trascorrete un...
BUON WEEKEND!
Oggi è l'iPad Day. Da oggi infatti è disponibile anche in italia la famosa tavoletta di Apple. Nonostante quando fu presentata tutti la derisero come al solito ha fatto il botto grande e Jobs ha dimostrato ancora una volta di avere la "vista lunga". Non so se è perchè tutto quello che è Apple è di moda (iPod, iPhone, ecc.) ma la casa di Cupertino recentemente non ha mai fatto un flop. Ma io mi chiedo: ma davvero questa tavoletta ci cambierà la vita? Ma davvero questo coso (bello per carità) è cos' indispensabile da sborsare fior di euro? Ma davvero questo "vassoio" sostituirà i miei adorati libri? Non ho una risposta ma certamente io questa cosa io non la comprerò!

giovedì 27 maggio 2010

Il logo qui a fianco è quello scelto dalla Ferrari per festeggiare i suoi 800 Gran Premi e verrà messo sulle vetture nella gara di domenica in Turchia... peccato solo che sicuramente questi 800 GP non verranno festeggiati con una vittoria!

"Spesso mi chiedono quale sia stata la vittoria più importante di un’autovettura della mia fabbrica e io rispondo sempre così: la vittoria più importante sarà la prossima" (Enzo Ferrari)

"Ferrari non è un'industriale ma un sognatore. Non creò solamente un'auto ma un modo di essere, una leggenda. Pochi si possono paragonare a lui... e pensare che a 19 anni piangeva perché non sapeva che fare della propria vita" (Enzo Biagi)

mercoledì 26 maggio 2010

Altra giornata faticossissima... il mio stato fisico è ridotto allo stremo e lo stato mentale non è poi molto meglio... è più di una settimana che ho in casa un paio di filmozzi interessantissimi (Avatar e Moon) ma non c'è il tempo e la voglia di vederli visto che l'unico desiderio, quando arrivo a casa, è quello di buttare giù un boccone e fioccarmi a letto!
Anyway... fortunatamente in questi giorni sto leggendo
Il potere del cane di Don Winslow e devo sinceramente dire che sta mantenendo tutte le mie attese visto che si sta rivelando un qualcosa di grandioso!
Vabbè, per oggi vi ho tediato abbastanza... vi lascio con un bella citazione dal mitico Il Grande Lebowski:

"Attento perché il messaggio subliminale è fottiti, lasciami in pace e vaffanculo!"
(Jeff "Drugo" Lebowski)

martedì 25 maggio 2010

IPSE DIXIT

"Da quando siamo stati costretti ad abbandonare il nostro yacht il piccolo Nathan Falco piange spesso, non è più tranquillo e sereno come prima. Il nostro bambino è quello che ha risentito di più di questa situazione, di questo brusco cambiamento. Da quando siamo usciti dalla clinica di Nizza dove ho partorito, ha vissuto a bordo dello yacht: ora non è più tranquillo e sereno come prima, sente la mancanza della sua cameretta bianca, dei suoi spazi, che lo hanno protetto fin dai primi giorni». (Elisabetta Gregoraci)

Posso dire una cosa?
MA VAFF...!

Aggiornamento sulle prossime uscite in libreria!

  • E' già nei negozi Nati per rincorrere di Gianluca Morozzi, un "saggio" sui concerti di Springsteen a cui ha assistito (e sono davvero tanti!).
  • Per fine mese è prevista l'uscita del nuovo Coe intitolato I terribili segreti di Maxwell Sim
  • A giugno è previsto La prima stella della notte di Marc Levy, seguito di Il primo giorno
  • A luglio dovrebbe uscire E' nata una star di Nick Hornby
  • Viene dato in uscita a settembre Red Devil di Joe Lansdale e sembra che verrà posticipato a questo mese Cicatrici di Gianluca Morozzi
  • A ottobre Tutto su Stephen King di Bev Vincent e l'attesissimo 1Q84 di Murakami
  • Dicono che a novembre uscirà anche in Italia Full Dark, No Stars di King (il titolo non è ancora stato deciso)
  • Dicembre segna il ritorno di Sophie Kisella e della sua saga dello "shopping" con I Love mini shopping e il nuovo Dan Simmons intitolato Drood

domenica 23 maggio 2010

L'AMORE GIOVANE di Ethan Hawke

COMMENTO: Davvero una piacevole sorpresa questo libro d'esordio di Ethan Hawke. La storia "leggera" (ma con alcuni passaggi molto intensi), lo stile scorrevole e non pretenzioso, i dialoghi efficaci (pungenti, divertenti e a volte "profondi"), i personaggi caratterizzati molto bene ne fanno una lettura interessante e godibilissima.

TRAMA: Quando William incontra Sarah in un locale del Greenwich Village, lui ha vent’anni e si è appena trasferito a New York per seguire una promettente carriera di attore; è bello, ottimista e spavaldo, passa da una ragazza all’altra senza nessun impegno. Sarah, però – musicista agli esordi, timida e non bella, ma dotata di uno straordinario magnetismo – lo turba fin dal primo momento. Fra i due nasce una relazione appassionata e turbolenta, che li farà sognare, scontrare, confrontare col proprio passato: in una parola, crescere.

NOTA: Da questo libro è stato tratto il film L’amore giovane, girato dallo stesso Hawke

sabato 22 maggio 2010

BACIAMI ANCORA di Gabriele Muccino

COMMENTO: Se L'Ultimo Bacio era un'afresco sulla generazione dei trentenni insoddisfatti e della disgregazione della coppia questo Baciami ancora è un'analisi su quei trentenni che si ritrovano cresciuti ma ancora insoddisfatti della vita e che cercano di dargli un senso. Purtroppo rispetto al precedente i personaggi sono un po' troppo banalizzati e il film non ha il mordente e la cattiveria del primo, in più il film è davvero troppo lungo (alcune scene sono annoianti) e Accorsi poi è il solito "pesce lesso!"
Voto: 6 1/2


CAST: Valeria Bruni Tedeschi, Pierfrancesco Favino, Stefano Accorsi, Adriano Giannini, Claudio Santamaria, Vittoria Puccini, Giorgio Pasotti, Primo Reggiani, Sabrina Impacciatore, Marco Cocci, Daniela Piazza

TRAMA: Carlo e Giulia si sono amati e odiati e traditi e ora, separati, condividono la figlia Sveva. Giulia ha un nuovo compagno, un attore, mentre Carlo ha tante donne e poco amore. Marco e la moglie hanno inseguito disperatamente il desiderio di un figlio e da quel fantasma si sono lasciati corrodere. Livia ha cresciuto Matteo da sola, Alberto ha perseguito l'indipendenza affettiva, Paolo è passato da una dipendenza ad un'altra. Il ritorno a Roma di Adriano, il padre di Matteo, dopo quasi dieci anni, li riunisce e li riporta alla fontana dei desideri, ma non c'è più acqua: o la si riempie o ci si schianta al suolo.

CITAZIONE: "Siamo come i fili di una ragnatela che dopo una tempesta si sono allentati, ma sono rimasti uniti."

venerdì 21 maggio 2010

TENETE BOTTA!
CI SENTIAMO LUNEDI'

giovedì 20 maggio 2010

IL LIBRO DELLE ANIME di Glenn Cooper

COMMENTO: Questa volta Cooper non convice appieno. L'esordio riuscitissimo di La Biblioteca dei Morti aveva di bello un finale aperto ma al tempo stesso era chiuso ed era azzeccatissimo. Cercare di dare un seguito a quel libro è stata, a mio avviso, una forzatura inutile. Non che il libro non scorra bene ma è proprio il fatto di cercare di "spiegare" il finale precedente lo rende non entusiasmante e le "avventure roccambolesche" di questo assomigliano molto ad un volersi avvicinare al "metodo" Dan Brown. Insomma, il libro si legge volentieri ma considerato il precedente non può che non soddisfare completamente!

TRAMA: È un libro, un semplice libro antico. Ma custodisce un segreto. Un segreto che è stato scritto col sangue nel 1297, da innumerevoli scrivani coi capelli rossi e con gli occhi verdi, forse toccati dalla grazia divina, forse messaggeri del diavolo. Che è riapparso nel 1334, in una lettera vergata da un abate ormai troppo anziano per sopportare il peso di quel mistero. Che, nel corso del XVI secolo, ha illuminato la strada di un teologo, i sogni di un visionario e le parole di un genio. È un libro, un semplice libro antico. Ma sta per scatenare l'inferno. Perché quel libro dovrebbe trovarsi nella Biblioteca dei Morti, la sconfinata raccolta di volumi in cui è riportata la data di nascita e di morte di tutti gli uomini vissuti dall'VIII secolo in poi. E, dopo essere rimasto sepolto sotto la polvere della Storia per oltre settecento anni, adesso è riemerso ed è diventato un'ossessione per Will Piper, deciso a cancellare il dolore che la Biblioteca ha portato nella sua vita; per Henry Spence, che ha dedicato la sua esistenza alla soluzione dell'enigma e che ormai ha i giorni contati; per Malcolm Frazier, il capo della sicurezza della Biblioteca, determinato a uccidere pur d'impedire al mondo di conoscere la verità. Un'ossessione che inevitabilmente porta altro dolore, altri enigmi, altro sangue. È un libro, un semplice libro antico. Ma è il Libro delle Anime. E il suo segreto è il nostro destino.

martedì 18 maggio 2010

L'ISOLA DELLE COPPIE di Peter Billingsley

COMMENTO: Sei politico ad un film che poteva essere una buona commedia "esplosiva" ma che punta tutto su situazioni volgarotte o troppo melense. Attori tutti un po' sottotono e sceneggiatura spesso sfilacciata. L'unica vera protagonista assoluta è la meravigliosa isola (Bora-Bora, a Tahiti in Polinesia) dov'è girato il film. Voto: 6

CAST: Vince Vaughn, Jason Bateman, Faizon Love, Jon Favreau, Malin Åkerman, Kristen Bell, Kristin Davis, Kali Hawk, Tasha Smith, Carlos Ponce

TRAMA: Jason e Cynthia, dopo aver passato otto felici anni insieme, decidono di lasciarsi e lo confidano al loro gruppo di amici: Joey e Lucy, Shane e la sua nuova ragazza Trudy, ma soprattutto Dave e Ronnie, la coppia punto di riferimento per tutti loro. Per tentare una riconciliazione, Jason e Cynthia scoprono che su di un'isola tropicale nel sud del Pacifico esiste un centro specializzato nella terapia di coppia, ma essendo molto costoso, l'unico modo per riuscire a non spendere una fortuna è quello di partire in gruppo. Propongono quindi il viaggio ai loro amici che, dopo l'iniziale tentennamento, decidono di accompagnarli nell'avventura, cogliendo l'occasione per una vacanza ai tropici. Giunti sul posto, però, i vacanzieri avranno un'amara sorpresa poiché, per far funzionare la terapia messa a punto dal riconosciutissimo "Esperto Matrimoniale" dell'Eden Resort, Monsieur Marcel, tutti gli ospiti devono sottomettersi alla terapia di gruppo, da cui emergerà che ogni rapporto, seppur apparentemente felice, nasconde delle insidie...
Alcune novità importanti dal mondo dell'editoria:
  1. Stephen King perde la sua storica "voce". Il prossimo libro di King (che probabilmente vedremo a novembre) non verrà tradotto dal grande Tullio Dobner ma da Wu Ming 1 (Roberto Bui). La notizia arriva direttamente dal nuovo traduttore che si è "presentato" sul gruppo di King su aNobii. Per chi volesse maggiori info può seguire il thread QUI!
  2. La seconda meravigliosa notizia è che presto anche noi italiani potremo leggere 1Q84 di Haruki Murakami... la pubblicazione è prevista per OTTOBRE!!!

lunedì 17 maggio 2010

DONNA ALLA FINESTRA di Catherine Dunne

COMMENTO: La Dunne questa volta si discosta parecchio dalle sue classiche storie e anche se il romanzo non raggiunge le vette emotive di La metà di niente (quello che considero il suo libro più bello) devo dire che questo Donna alla finestra mi è piaciuto. Anche se all'inizio sembra piuttosto lentuccio il libro scorre bene grazie alla solita bella prosa dell'autrice e dalla metà in poi il libro diventa pure avvincente. Il tema dell'angoscia di perdere quello che si ama e il fare tutto per cercare di risistemare le cose è il fulcro di un thriller davvero ben scritto. In più i soliti personaggi tratteggiati con maestria (sopratutto quello della donna) dalla Dunne. Unico neo: il finale lasciato molto (troppo) in sospeso (ci sarà forse un seguito?). Insomma... un bel romanzo, avvincente e un nuovo "colpo" della Dunne!

TRAMA: Lynda e Robert Graham possono dirsi soddisfatti della vita che si sono costruiti. Una bella casa in un quartiere benestante di Dublino, la sicurezza economica, due figli invidiabili, Katie e Ciarán. Nonostante qualche nuvola passeggera e qualche preoccupazione legata al comportamento un po’ aggressivo del figlio adolescente, i Graham vedono scorrere la loro esistenza placidamente. C’è solo un neo in questo perfetto quadro famigliare: si tratta di Danny, il fratello minore di Robert, uno scapestrato che periodicamente sconvolge la loro routine con le sue pretese e i suoi modi prepotenti. Per fortuna, nella casa dei Graham arriva una persona che porta un po’ di serenità. Ciarán infatti presenta ai suoi Jon, un amico bello, educato e sensibile, che presto diventa una presenza fissa al punto da trasferirsi da loro. Agli occhi di tutti Jon sembra l’ospite perfetto, forse troppo: l’istinto di Lynda le suggerisce che qualcosa non va... Chi è veramente il dolce e disponibile Jon? E perché, da quando è entrato nelle loro vite, iniziano a verificarsi episodi misteriosi e inquietanti? Di fronte a un’oscura minaccia che sembra voler distruggere il suo mondo, toccherà a Lynda cercare delle risposte.
E purtroppo anche questo fine settimana se ne è andato. Ma cerchiamo di riassumere quello che mi è accaduto in questi due giorni:
  • Mi sono sparato in vena tre filmozzi: il meraviglioso La prima cosa bella di Virzì, il bel film di Tom Ford A Single Man e l'onesto Hachiko con quella cozza di Richard Gere.
  • Mi sono comprato tre libri nuovi: la riedizione dell'ormai introvabile L'amore giovane di Ethan Hawke, Il libro dei morti di Glenn Cooper (seguito de La biblioteca dei morti) e l'acclamatissimo Il potere del Cane di Don Winslow (dopo aver letto La pattuglia dell'alba dovevo prendere quello che viene considerato il suo capolavoro)
  • Continuo nella lettura di Donna alla finestra della Dunne (non è all'altezza dei suoi migliori ma non è male!)
  • Mi sono visto il GP di Montecarlo... devo dire che Nando dopo la cazzatonissima di sabato ha fatto un'eccellente gara (e Schumacher ha provato a fare il furbo!) ma con questa Red Bull non c'è un cazzo da fare!
  • Mi sono fatto un paio di giri in bici con la famigliola e ne avevo veramente voglia!

domenica 16 maggio 2010

A SINGLE MAN di Tom Ford

COMMENTO: Un immenso Colin Firth aiuta l'esordiente stilista Tom Ford a fare di A Single Man un buon film. Ford si preoccupa molto dello stile, infatti ogni sequenza è visivamente e stilisticamente perfetta e un grandioso uso della fotografia che passa dai toni grigi ai toni colorati quando il protagonista parla con qualcuno. E' un film delicato sulla solitudine e sulla sofferenza anche se a volte il film risulta un po' freddino e troppo "estetico". Alla fine il film piace, anche con i suoi difetti, ma avrei "gradito" un po' più di "calore". Voto: 7+

CAST: Colin Firth, Julianne Moore, Nicholas Hoult, Matthew Goode, Jon Kortajarena, Paulette Lamori, Ryan Simpkins, Ginnifer Goodwin

TRAMA: 1962. George è un professore universitario di origine inglese che vive in California. A causa di un incidente stradale, George perde Jim, il compagno con cui ha condiviso 16 anni di vita, e si trova improvvisamente a dover fare i conti da solo con i pregiudizi che circondano gli omosessuali. Quando anche il suo vicino di casa ingaggia una furiosa lotta personale contro di lui e Kenny, uno dei suoi studenti si convince di essere la sua anima gemella e di non volersi tirare indietro, George trova appoggio nella sua amica di sempre, Charlotte...

CITAZIONE: "Se stiamo andando verso un mondo senza sentimenti, io non voglio viverci"

sabato 15 maggio 2010

HACHIKO - IL TUO MIGLIORE AMICO di Lasse Hallström

COMMENTO: Un film delicato anche se parecchio ruffiano. La storia del cane che aspetta inutilmente il padrone morto non può non "far utlizzare i fazzoletti" anche se la storia è pressochè nulla (poteva belissimo durare 1 ora) e un po' troppo troppo melensa a cui si aggiungono le solite insopportabili smorfie di Richard Gere (che fortunatamente muore presto!). Tutto ruota e funziona grazie alla dolcezza di Hachiko. Voto: 6 1/2

CAST: Richard Gere, Sarah Roemer, Joan Allen, Erick Avari, Cary-Hiroyuki Tagawa, Jason Alexander, Robert Capron, Forest, Davenia McFadden

TRAMA: Hachi, un cane di razza Akita, ogni giorno accompagna il professor Parker alla stazione e lo aspetta al suo ritorno per dargli il benvenuto. Quando però questa routine viene bruscamente interrotta, l'assoluta dedizione del cane nei confronti del suo padrone e lo straordinario potere dei sentimenti emergono e dimostrano come anche il più semplice fra i gesti possa diventare la più grande manifestazione di affetto mai ricevuta.

venerdì 14 maggio 2010

LA PRIMA COSA BELLA di Paolo Virzì

COMMENTO: Ecco il capolavoro di Virzì ed ecco uno dei film italiani più belli degli ultimi anni. Il film tocca nel profondo, commuove, diverte, si ride e si piange, spesso contemporaneamente. la sceneggiatura è pressochè perfetta e gli attori sono tutti super. Virzì crea personaggi memorabili e indelebili che attraversano il tempo nelle loro difficoltà ma che alla fine non dimenticano il proprio amore. E' un film sull'amore famigliare, un amore che nulla potrà mai spegnere. Un film, una stella brillante nell'arida filmografia italiana! Voto: 8

CAST: Valerio Mastandrea, Micaela Ramazzotti, Claudia Pandolfi, Stefania Sandrelli, Dario Ballantini, Marco Messeri, Fabrizia Sacchi, Roberto Rondelli

TRAMA: Bruno Michelucci è infelice. Insegnante di lettere a Milano, si addormenta al parco, fa uso di droghe e prova senza riuscirci a lasciare una fidanzata troppo entusiasta. Lontano da Livorno, città natale, sopravvive ai ricordi di un'infanzia romanzesca e alla bellezza ingombrante di una madre estroversa, malata terminale, ricoverata alle cure palliative. Valeria, sorella spigliata di Bruno, è decisa a riconciliare il fratello col passato e col genitore. Precipitatasi a Milano alla vigilia della dipartita della madre, convince Bruno a seguirla a Livorno e in un lungo viaggio a ritroso nel tempo. Le stazioni della sua "passione" rievocano la vita e le imprese di Anna, madre esuberante e bellissima, moglie di un padre possessivo e scostante, croce e delizia degli uomini a cui si accompagna senza concedersi e a dispetto delle comari e della provincia. Domestica, segretaria, ragioniera, figurante senza mai successo, Anna passa attraverso i marosi della vita col sorriso e l'intenzione di essere soltanto la migliore delle mamme. A un giro di valzer dalla morte, sposerà "chi la conosceva bene" e accorderà Bruno alla vita.

ARRIVEDERCI, MOSTRO! - LA RECENSIONE

Ogni volta che esce un nuovo album del Liga mi aspetto sempre di trovarmi un nuovo "vecchio" Ligabue, per intenderci quello dei primi album, quello di personaggi assurdi (Mario, Veleno, ecc.), quello delle "storie raccontate", quello pieno di innocenza e divertimento. Ma sono passati 20 anni dal primo album (e di strada ne ha percorsa), ha 50 anni e Ligabue ora è cresciuto e i suoi dischi recenti non sono più "scanzonati" ma più "maturi", seri ed introspettivi. Già lo si era capito dal precedente LP e in questo si conferma visto che sembra quasi una continuazione di Nome e Cognome. In questo Arrivederci, Mostro! il Liga cerca di salutare i suoi mostri personali e devo dire che i testi sono davvero molto molto belli e musicalmente l'album è più "aggressivo". Ma cerchiamo di dare un piccolo giudizio alle varie canzoni:

  1. Quando canterai la tua canzone: classica canzone rokkettara da inizio album. Tutto molto orecchiabile e accattivante. Voto: 7 1/2
  2. La linea sottile: canzone un po' più lenta della precedente e sonorità rock anche se meno incisiva della prima. Voto: 6/7
  3. Nel tempo: in questa canzone Liga rivive un po' la storia del passato e anche se il testo è buono la canzone non convice appieno. Voto: 5/6
  4. Ci sei sempre stata: quasi una continuazione di "L'amore conta". Sonorità dolce, melodia orecchiabile ma non eccezionale. Voto: 6/7
  5. La verità è una scelta: ecco la prima vera perla. Bella la musica, bello il testo, bello l'arrangiamento con chitarre a go-go. Voto: 8
  6. Caro il mio Francesco: il testo di "critica" al mondo della musica è azzeccato ma la melodia non mi ha preso più di tanto. Voto: 6 1/2
  7. Atto di fede: altra ballata orecchiabile con un buon testo. Voto: 7
  8. Un colpo all'anima: forse il pezzo più scialbo dell'album. Non mi ha "preso" e credo non mi prenderà mai! Voto: 5/6
  9. Il peso della valigia: la perla assoluta. Il pezzo che da un senso all'album. Praticamente perfetta nel testo e nella melodia: Voto: 8 1/2
  10. Taca banda: canzone dal sapore jazz simpaticissima e scanzonata. Davvero molto godibile. Voto: 7 1/2
  11. Quando mi vieni a prendere: testo e atmosfera sono cupissimi e vista la provenienza dell'ispirazione non poteva che essere così. Rimane una canzone difficile. Voto: 7
  12. Il meglio deve ancora venire: beh, speriamo che il meglio debba ancora venire... ma questa canzone non è all'altezza di una chiusura del disco. Orecchiabile ma non offre nulla di nuovo. Voto: 6 1/2
Insomma un album tutto sommato discreto. Questo, che ci piaccia o no, è il nuovo Liga e credo che per il futuro dovremo accettare album simili a questo.

giovedì 13 maggio 2010

TRA LE NUVOLE di Jason Reitman

COMMENTO: Dopo il bellissimo Juno Reitman ci regala un ennesima perla: un ritratto crudo sulla crisi economica ma anche un film sulla solitudine e sulla "disperazione" di chi perde il lavoro. Il film è pervaso da un umorismo nero in tutti i dialoghi, brillanti e benissimo recitati. Una sceneggiatura efficace e vivace che descrive ottimamente un uomo che si crede felice ma non lo è realmente e splenidamente interpretato da un ottimo Clooney. Una commedia seria che riesce ad accostare fatti drammatici a situazioni comiche. Insomma, una vero gioiello! Voto: 7 1/2

CAST: George Clooney, Vera Farmiga, Anna Kendrick, Jason Bateman, Amy Morton, Melanie Lynskey, J.K. Simmons, Sam Elliott, Danny McBride

TRAMA: Ryan Bingham, è un 'tagliatore di teste' aziendale, viaggiatore professionista, abituato a vivere tra aeroporti, alberghi e automobili in affitto portandosi dietro tutto ciò di cui ha bisogno in una valigia a rotelle. Tuttavia, alle soglie dell'ambito traguardo di 10 milioni di miglia, l'incontro di Ryan con l'attraente Alex porterà scompiglio nella la sua raminga, ma ben organizzata, esistenza di viaggiatore incallito mettendolo di fronte all'opportunità di un lavoro in sede e di una vera e propria casa dove metter su famiglia...

CITAZIONE: "Pensa a me come se fossi te, però con una vagina."

mercoledì 12 maggio 2010

THE LAST KISS di Tony Goldwyn

COMMENTO: Un remake "addolcito" del bel film di Muccino. Il film ricalca piuttosto fedelmente l'originale, nei dialoghi, nelle situazioni e addirittura nelle inquadrature ma come detto è molto meno cattivo dell'originale e in più parti sfocia nella commedia. Il cast è dicreto (bravi sopratutto Ramis e la Danner ma maluccio Affleck che non riesce a dare spessore al personaggio) ma la Barrett non riesce a "competere" con la Mezzogiorno. Rimane un discreto film, molto godibile. Voto: 6 1/2

CAST: Zach Braff, Jacinda Barrett, Casey Affleck, Rachel Bilson, Michael Weston, Eric Christian Olsen, Marley Shelton, Lauren Lee Smith, Harold Ramis, Blythe Danner, Tom Wilkinson

TRAMA: Michael e Jenna stanno insieme da tre anni e hanno deciso di sposarsi e costruire una famiglia. Quando Jenna gli annuncia di essere incinta, però, a Michael cade il mondo addosso: è disposto a lasciarsi alle spalle la gioventù e a prendersi le sue responsabilità? Indeciso e pieno di paura, un giorno, al matrimonio di una coppia di amici, Michael conosce Kim, un'adolescente vitale e bellissima, e si lascia sedurre. Michael e Jenna dovranno fare i conti con se stessi accorgendosi improvvisamente che anche intorno a loro, parenti e amici di sempre sono infelici e prigionieri di relazioni instabili...

Alcune informazioni su Full Dark, No Stars

Le quattro novelle che comporranno il libro sono:
1922: 96 pagine di manoscritto
A Good Marriage: 63 pagine di manoscritto
Big Driver: 82 pagine di manoscritto
Fair Extension: 25 pagine di manoscritto

...e questa è una descrizione del libro da Amazon:
'I believe there is another man inside every man, a stranger...' writes Wilfred Leland James in the early pages of the riveting confession that makes up '1922', the first in this pitch-black quartet of mesmerising tales from Stephen King, linked by the theme of retribution. For James, that stranger is awakened when his wife Arlette proposes selling off the family homestead and moving to Omaha, setting in motion a gruesome train of murder and madness.

In 'Big Driver', a cozy-mystery writer named Tess encounters the stranger is along a back road in Massachusetts when she takes a shortcut home after a book-club engagement. Violated and left for dead, Tess plots a revenge that will bring her face to face with another stranger: the one inside herself.

'Fair Extension', the shortest of these tales, is perhaps the nastiest and certainly the funniest. Making a deal with the devil not only saves Harry Streeter from a fatal cancer but provides rich recompense for a lifetime of resentment.

When her husband of more than twenty years is away on one of his business trips, Darcy Anderson looks for batteries in the garage. Her toe knocks up against a box under a worktable and she discovers the stranger inside her husband. It’s a horrifying discovery, rendered with bristling intensity, and it definitively ends 'A Good Marriage'.

Like DIFFERENT SEASONS and FOUR PAST MIDNIGHT, which generated such enduring hit films as The Shawshank Redemption and Stand by Me, FULL DARK, NO STARS proves Stephen King a master of the long story form.

martedì 11 maggio 2010

E' arrivato... ARRIVEDERCI, MOSTRO!

Quando canterai la tua canzone
La linea sottile
Nel tempo
Ci sei sempre stata
La verità è una scelta
Caro il mio Francesco
Atto di fede
Un colpo all'anima
Il peso della valigia
Taca banda
Quando mi vieni a prendere (Dendermonde 23/01/09)
Il meglio deve ancora venire

Prodotto da Corrado Rustici
Ingegnere del suono: Chris Manning
Musicisti: Michael Urbano (batteria) - Kaveh Rastegar (basso) - Fede Poggipollini e Niccolò Bossini (chitarre) - Luciano Luisi (tastiere)
Ospiti: il Solis Strings Quartet in "Quando mi vieni a prendere", José Fiorilli alle tastiere e Lenny, il figlio di Luciano, alla batteria in "Taca banda".

lunedì 10 maggio 2010

What's Up!

  • Sabato ho recuperato la famigliola e ieri abbiamo passato la giornata a sistemare tutto quello che era stato portato in vacanza!!!
  • Ieri ho finito il libro di Guccini... una mezza delusione visto che più di metà libro è un'analisi della carriera del Guccio attraverso le sue canzoni... ma io credevo fosse tutto un libro di "ricordi"
  • Il Gp di ieri a noi ferraristi è andato fin troppo bene... con due belle botte di culo Alonso si è portato a casa un ottimo secondo posto (Massa inesistente!). Senza culo però saremmo stati tranquillamente dietro le due Red Bull (davvero impressionanti!) e alla McLaren di Hamilton che in questo momento ci sono nettamente davanti!
  • Quella a fianco sarà la copertina americana di Full Dark, No Stars, il prossimo libro di novelle di sua maestà King! (Davvero bella!)
  • Domani esce Arrivederci, Mostro! il nuovo album del Liga...

domenica 9 maggio 2010

NON SO CHE VISO AVESSE di Francesco Guccini

COMMENTO: Un libro sostanzialmente diviso in due: La prima parte è quella di Guccini, che con brio ed eleganza racconta alcuni aneddoti della sua vita. E' la parte più interessante, bella, scorrevole e spesso divertente. Un Guccini veramente in forma. La seconda parte è una mini-biografia che racconta la storia delle canzoni di Francesco. E' abbastanza interessante ma non è quello che pensavo ci fosse nel libro e sostanzialmente questa parte mi ha deluso e anche un po' annoiato.

TRAMA: Montanaro di pianura, nato a Modena, diffidente, avaro di sé, sobrio e bevitore, pigro e serissimo, ma chiacchierone instancabile, Francesco Guccini ha scelto, per la prima volta, di raccontare la sua vita. E ci è riuscito, in questo libro bello e bizzarro, nell'unico modo per lui possibile: fingendo di parlare d'altro, per dire tutto di sé. Per farlo, Guccini organizza una geografia: Pavana col mulino degli avi, i nonni, le nonne e i bisnonni, il bosco, il fiume, la montagna. Modena, odiata e amata, piccola città bastardo posto. Bologna, l'eletta, in via Paolo Fabbri, una vecchia signora dai fianchi un po' molli col seno sul piano padano e il culo sui colli. E poi gli altri luoghi e i loro aneddoti: le osterie, il giornale per sbarcare il lunario (perché cantare non è mica un mestiere), e le balere, dalla via Emilia al West, con gli orchestrali, le giacche con i lustrini, il rock and roll. E ancora: l'amore per il cinema, con gli amici Luciano Ligabue e Leonardo Pieraccioni, per le chitarre, per i fumetti e per l'ottava rima. E infine: il concerto, il luogo dell'incontro col pubblico, secondo una liturgia ritualizzata che comincia con il c'era una volta di "Lunga e diritta correva la strada" di "Canzone per un'amica" per finire con l'epos trionfale di "Non so che viso avesse" della "Locomotiva".

venerdì 7 maggio 2010

UICHEND!!!!!

Ragazzi siamo arrivati al consueto saluto di fine settimana... tra una mezzoretta partirò alla volta di San Terenzo per andare a recuperare la mia allegra brigata che sta in relax da due settimane. Il ritorno è previsto o per domani sera o per domenica mattina, tutto dipenderà dalla situazione meteo.
Comunque, domenica il primo GP Europeo e la Rossa sforna il nuovo sistema copiato dalla McLaren. Visti i tempi odiermi però mi sa tanto che contro i "bibitari" della Red Bull ci sarà poco da fare.
Vabbè... Buon Week-End e tenetevi in forma perchè la settimana prossima arriva Arrivederci, Mostro!

giovedì 6 maggio 2010

LA PATTUGLIA DELL'ALBA di Don Winslow

COMMENTO: Ho scoperto un nuovo autore! Signori ecco a voi Dan Winslow, uno che sa scrivere e che sa tenerti incollato alla pagina! Il thriller ti trascina "tra le sue onde" e cavalcarlo sembra facilissimo (a parte qualche lungaggine sulle tecniche del surf) e il suo grande protagonsita e i suoi magnifici amici dai nomignoli assurdi (Sunny Day, High Tide, Dave the love god, Johnny Banzai e Hang Twelve) ti diventano subito amici e vorresti anche tu una compagnia del genere perchè signori questo romanzo è anche un inno all'amicizia, quella vera, quella che ti porta a mettere in gioco tutto per gli altri. Insomma un libro davvero da non perdere e molto presto mi cimenterò con altri lavori di Winslow che a detta di molti sono addirittura superiori a questo... non vedo l'ora!

TRAMA: Ex poliziotto, ora investigatore privato, Boone Daniels non chiede molto alla vita: gli basta uscire all’alba con la sua tavola da surf insieme alla sua inseparabile pattuglia di amici, e avere sempre sotto mano una tortilla da riempire di carne, pesce, uova, quel che capita. Quando lo studio legale per il quale lavora gli chiede di rintracciare una spogliarellista, testimone chiave in un caso di truffa a un’assicurazione, Boone ha un solo scopo: risolvere il caso entro quarantott’ore al massimo, e comunque prima che su Pacific Beach si abbatta la più grande mareggiata degli ultimi anni. Ma a San Diego, la città del sole e dei surfisti, niente è mai semplice come sembra, e il Messico è sempre troppo vicino: basta poco davvero perché un’indagine di poco conto si trasformi in una discesa all’inferno, che costringerà Boone a fare i conti una volta per tutte con il suo passato.

IL MONDO DEI REPLICANTI di Jonathan Mostow

COMMENTO: A parte lo shock di vedere Bruce Willis con un parrucchio improponibile il film ha due anime: la prima è che Mostow crea una storia da uno spunto acuto che scorre storia spedita sul tema "dove andremo a finire con le tecnoclogie" e il film si segue volentieri grazie ad un buon Willis. Ci sono alcune trovate brillanti e Mostow da una una discreta prova di regia. La seconda "anima" è quella della trama "gialla" che purtroppo frana visto che è esile e prevedibile. Alla fine un film godibile ma con parecchie imperfezioni! Voto: 6 1/2

CAST: Bruce Willis, Radha Mitchell, Rosamund Pike, Boris Kodjoe, James Francis Ginty, James Cromwell, Ving Rhames, Jack Noseworthy

TRAMA: L'agente Greer e l'agente Peters sono chiamati a investigare sull'uccisione del figlio del dottor Lionel Canter. In realtà nessuno dei tre è umano. Né Greer, né la sua collega né tantomeno il figlio di Canter. Costui è l'inventore dei ‘Surrogati', automi che assumono l'aspetto che ogni umano desidera, uscendo in sua vecenella vita reale e lasciando il proprio ‘originale' in carne ed ossa a casa al sicuro. Nel mondo ce ne sono ormai un miliardo ma sta accadendo qualcosa di molto strano e pericoloso per loro: sembra esserci un virus che, uccidendo il simulacro di cavi e acciaio, distrugge anche il cervello dell'umano a lui collegato. Greer vuole andare a fondo; dapprima come macchina e in seguito come essere umano.
Visto che la famigliola è ancora al mare ieri sera mi sono sparato una serata che non mi concedevo da tempo... dopo essermi "gustato" Zoolander me ne sono andato a letto e mi sono letto quasi 200 pagine di La pattuglia dell'alba... e stasera mi sa che faccio il bis!

mercoledì 5 maggio 2010

ZOOLANDER di Ben Stiller

COMMENTO: Un film scemo scemo scemo in modo assurdo! Era da tanto tempo che non vedevo un film da "cervello scollegato" e devo dire che questo fantomatico cult movie mi ha un po' deluso, forse le mie aspettative erano un po' troppo elevate... peccato perchè alcune gag sono davvero da antologia ma la sceneggiatura in troppi punti barcolla e non basta un ottimo cast (e una caterva di cameo) ad elevarlo a buon film. Si guarda ma poco di più! Voto: 6

CAST: Ben Stiller, Owen Wilson, Christine Taylor, Will Ferrell, Milla Jovovich, Jerry Stiller, David Duchovny, Jon Voight, Judah Friedlander

TRAMA: Derek Zoolander, famoso supermodello e vincitore per tre anni di seguito del prestigioso premio assegnato al "Modello Maschile dell'Anno", si vede "scippare" il premio dal nuovo idolo delle passerelle, Hansel, mentre un giornale rivela la sua idiozia. Per Zoolander è uno shock, la fine della sua carriera. In cerca di qualcosa che dia un nuovo senso alla sua esistenza, Zoolander viene contattato da Mugatu, lo stilista più 'in' del momento, affinché diventi l'immagine per la sua nuova collezione, un grande evento al quale sarà presente anche il nuovo primo ministro della Malesia. Ma Derek non sa che in realtà Mugatu ha in mente altro: dietro a lui c'è una segreta coalizione di stilisti che, preoccupati dal progetto del primo ministro di combattere lo sfruttamento di manodopera minorile nelle fabbriche tessili, hanno deciso di assassinarlo, utilizzando appunto Zoolander che, per la sua piattezza cerebrale, può diventare un killer manovrabile...

CITAZIONE: "Sospetto che ci sia altro nella vita oltre ad essere bello bello in modo assurdo. E presto scoprirò anche che cos'è!"

martedì 4 maggio 2010

LO STRANIERO CHE VENNE DAL MARE di Beeban Kidron

COMMENTO: Bah... dopo i primi 10 minuti avevo già capito tutto quello che sarebbe successo. Il film è piuttosto noiosetto, senza alcun punto degno di nota e con attori svogliati. Le uniche cose belle sono i meravigliosi luoghi dov'è stato girato. Voto: 5/6

CAST: Rachel Weisz, Vincent Perez, Ian McKellen, Kathy Bates, Joss Ackland, Tony Haygarth, Fiona Victory, Tom Bell, Zoë Wanamaker

TRAMA: Ad un naufragio scampa un solo superstite, Yanko, il quale cerca aiuto nella fattoria del Dottor Kennedy, ferito ed affamato, ma la gente ha paura di lui. Solo una serva, Amy, è gentile e lo aiuta, anche lei è sola e la gente la considera una pazza. Fra i due emarginati dalla società presto nasce l'amore.

CITAZIONE: "Ovunque tu sarai, lì sarà la mia casa!"

domenica 2 maggio 2010

IO & MARILYN di Leonardo Pieraccioni

COMMENTO: Questa volta Pieraccioni deraglia in un filmetto che di divertente ha veramente poco e pure i classici personaggi di contorno del "Club di Pieraccioni" questa volta non fanno assolutamente ridere. Il film scorre, qualche piccola gag qua e la la si trova pure ma a fatica. Insomma, un film inconcludente e che non riesce a araggiungere lo scopo di un film di questo genere: far ridere! Voto: 5/6

CAST: Leonardo Pieraccioni, Massimo Ceccherini, Francesco Guccini, Biagio Izzo, Suzie Kennedy, Luca Laurenti, Alessandro Paci, Francesco Pannofino, Rocco Papaleo

TRAMA: Galeotto uno spettacolo circense cui aveva accompagnato la figlia, il manutentore di piscine Gualtiero Marchesi viene abbandonato dalla moglie Ramona, ammaliata da Pasquale, un seducente domatore di leoni. Gualtiero sfoga la sua delusione con una coppia di amici gay e insieme organizzano per gioco una seduta spiritica. L'apparizione del fantasma di Marilyn Monroe sconvolgerà la già complicata esistenza di Gualtiero, soprattutto perché nessuno, all'infuori di lui, sembra vedere o sentire l'affascinante spettro...

MOSTRI CONTRO ALIENI di Rob Letterman, Conrad Vernon

COMMENTO: Malgrado la simpatia dei mostri, le numerose citazioni (E.T., Il dottor Stranamore, Incontri ravvicinati del terzo tipo), alcune gag davvero belle e divertenti Mostri contro Alieni risulta "meccanico" e mi ha lasciato un po' indifferente perchè è un film che manca di quel tocco di "meraviglia" e di allegria che ci si aspetta in un film di questo tipo. E' un peccato perchè i personaggi potevano (e dovevano) essere utilizzati meglio e qui la colpa è della sceneggiatura! Voto: 6/7

TRAMA: Ginormica, una ragazza alta 15 metri e dalla forza sovrumana, è diventata così dopo essere stata colpita da una meteora piena di materiali sconosciuti provenienti dallo spazio. Catturata dall'esercito come elemento pericoloso per l'umanità, Ginormica viene rinchiusa in un posto segreto insieme ai Mostri, altri esseri misteriosi come lei: il geniale Dottor Professor Scarafaggio, Anello Mancante, metà scimmia e metà pesce, B.O.B, gelatinoso e indistruttibile e Insectosaurus, un bruco lungo oltre cento metri. Tuttavia, l'arrivo sulla Terra di Galaxhar, un robot alieno intenzionato a conquistare il pianeta, costringerà le forze militari ad avvalersi proprio dell'aiuto del gruppo di Mostri per sconfiggerlo.

CITAZIONE: "Non sono un ciarlatano. Sono uno scienziato pazzo. C'è una differenza..."

sabato 1 maggio 2010

L'OCCHIO DEL CICLONE di James Lee Burke

COMMENTO: Un libro che mi ha lasciato molto amaro in bocca... sarà forse il periodo in cui non riesco a leggere molto e quindi ad entrare nelle storie ma questo "L'occhio del ciclone" non mi ha convinto fino in fondo. Le premesse erano otiime ma la trama poi sfocia in un intorpidimento che si riprende solo verso la fine ed è un peccato perchè i personaggi sono davvero validi e lo stilke di Burke è davvero buono (in alcuni passaggi mi ricordava addirittura il mitico Lansdale!). Darò sicuramente a Burke una seconda opportunità!

TRAMA: Le indagini, mai lineari e prevedibili, condotte dal detective di New Iberia Dave Robicheaux, lo portano spesso a percorrere piste tortuose ed enigmatiche. Anche questa volta la regola non viene smentita: cercando di collegare l'omicidio di una giovane donna selvaggiamente picchiata al ritorno in città di un pericoloso criminale, Baby Feet Balboni, il protagonista si troverà faccia a faccia con la ferita di un passato doloroso che ancor sanguina. E' il vivido ricordo del brutale linciaggio di un uomo ero da parte di due razzisti, a cui aveva assistito molti anni prima. Presente e passato si intrecciano, mentre sogno e realtà si sovrappongono: a coadiuvarlo nella sua ricerca della verità sarà infatti un ufficiale confederato che gli dà consigli e indicazioni durante incontri onirici, in cui i due riflettono anche sul senso e la tristezza della vita. Ad affiancarlo nel tentativo di risolvere l'intricato dilemma c'è un'ostinata agente speciale dell'FBI, Rosie Gomez, e un vecchio collega e amico, oltre ai messaggi spesso imperscrutabili dello spettro che gli appare.
Io c'ero e, anche se sono passati 16 anni, non dimenticherò mai quel tragico fine settimana in cui ci "lasciarono" AYRTON SENNA e ROLAND RATZENBERGER