mercoledì 9 novembre 2011

STEVE JOBS di Walter Isaacson

COMMENTO: Il commento verrà diviso in 3 parti.
PARTE UNO - IL LIBRO:
Allora, il libro pur essendo di 600 pagine è davvero godibilissimo e mai annoiante. Isaacson ha uno stile scorrevole e piacevole e riesce ad entrare in tutte le sfaccettature di Jobs. Un particolare merito di questa biografia è che non punta ad incensare ma mette in luce tutti gli aspetti di Jobs, anche quelli negativi.
PARTE DUE - IL GENIO:
Jobs è stato una delle persone più influenti degli ultimi 30 anni. Ha creato Apple, ha creato Pixar, ha reso le tecnologie un materiale di consumo. Jobs non ha inventato nulla di nuovo ma la sua visione era quello di creare opere d'arte e ci è riuscito: Mac, iPod, iPad, iPhone, i film Pixar... ogni prodotto uscito dalle sue mani è davvero un'opera d'arte, meravigliosa, funzionale. Jobs aveva la visione di rendere la tecnologia una cosa bella e desiderabile e ci è riuscito alla perfezione. Non si è mai arreso davanti a nulla, ha perseguito la sua visione fino alla fine.
PARTE TRE - L'UOMO:
Questo è un discorso piuttosto delicato... Jobs era sì un genio, un visionario, quasi un guru tecnologico ma era anche un perfetto STRONZO! Sicuramente ha avuto un'infanzia difficile e questo ha contribuito ma questo non giustifica tutte le mille stronzaggini che ha fatto. Il suo carattere impossibile, il suo modo di trattare le persone, il suo distruggere chi non la pensava come lui, il suo doppiogichismo... insomma Jobs era veramente un uomo di merda (basti pensare al fatto che per anni non ha voluto riconoscere sua figlia).
CONCLUSIONI:
E come avrebbe detto Jobs, prima di chiudere i keynote lanciando la sua nuova meraviglia tecnologica, One more thing: Jobs il guru teconologico è stato un Dio ma Jobs uomo era da disprezzare. Il libro è davvero ottimo e presenta questi due aspetti in modo fantastico.


TRAMA:
Il giorno di Capodanno del 2009 Walter Isaacson riceve una lunga telefonata da Steve Jobs, con il quale già alcuni anni prima era nato il progetto di una biografia. Il creatore di Apple insiste sul fatto che è arrivato il momento di raccontare la sua vera storia: "Ho fatto tante cose di cui non sono fiero ma non ho scheletri nell'armadio che non possano essere mostrati e penso che tu sia bravo a far parlare le persone". Oltre a raccontare a lungo in prima persona, Steve invita quindi Isaacson a contattare le persone che hanno attraversato la sua vita, nel bene e nel male: il risultato è un eccezionale racconto e un documento unico sulla storia di Steve Jobs e di Apple. Dall'infanzia, insieme alla famiglia adottiva, all'adolescenza a Cupertino, tra i pionieri dell'informatica, dai mesi passati in India alla ricerca del lato filosofico e spirituale della vita alla fondazione di Apple con l'amico Steve Wozniack, dal successo commerciale all'uscita temporanea dall'azienda, dal boom planetario nell'ultimo decennio alla verità sulla sua malattia, la storia di un imprenditore la cui passione per la perfezione e il carisma unico hanno rivoluzionato per sempre l'industria della comunicazione e della tecnologia. La storia vera di Steve Jobs, l'uomo che ha cambiato il modo di lavorare e di pensare di milioni di persone.

Nessun commento: