lunedì 9 giugno 2008

LA MORTE CI SFIDA di Joe R. Lansdale

COMMENTO: Chi poteva, se non Lansdale, ambientare un horror di serie B nel mondo del Far West? Ebbene il buon vecchio Joe lo fa e ci riesce alla grande! Un romanzo veloce, pieno di brio e di scene splatter a go-go, con un personaggio di quelli memorabili come il "reverendo" ubriacone e amante delle donne come Jeb, dialoghi belli. Insomma un libro che non impegna troppo la mente (ma Joe ci ha avvertito all'inizio) ma che diverte e fa trascorrere ore di divertimento assoluto!

TRAMA: "Questo non è un libro di 'grandi riflessioni'. Più che altro è come un film dell'orrore che gurdavi alla televisione la sera tardi". Una sorta di vecchia pellicola tra il western e l'horror in bianco e nero in cui spicca soltanto il rosso del sangue. Una diligenza fantasma, i cui passeggeri sono svaniti nel nulla, Jebidiah Mercer, un reverendo armato di una calibro .36, dedito al whisky e persecutore dei peccatori; una creatura dalla forma mutevole che vaga nella notte ululando per le vie di una polverosa cittadina del Texas. A Mud Creek, quando il sole tramonta, i morti si aggirano in cerca di carne umana della quale nutrirsi. Riuscirà il reverendo Mercer, l'unico in grado di spezzare la malediaizone lanciata da un guaritore indiano impiccato ingiustamente dai cittadini, a rinnovare la propria fede per sconfiggere il male o il destino della popolazione è irrimediabilmente segnato?

1 commento:

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie