domenica 28 agosto 2011

VIVA TUTTO! di Lorenzo "Jovanotti" Cherubini e Franco Bolelli

COMMENTO: Un libro carico di tante cose. Uno scambio di email tra un cantante e un filosofo. Un libro pieno di pensieri sparsi, appunti, riflessioni, diario della gestazione di un disco... un libro che è tante cose insieme. Piccoli difetti: è un po' troppo lungo e a volte Bolelli si lascia andare ad un lecchinaggio troppo sfrontato. A parte questo è davvero godibilissimo e le parti di Jovanotti sono davvero forti. Alla fine... VIVA TUTTO!!!

TRAMA: Lorenzo il cantante (la L indica quando è lui a scrivere) e Franco il filosofo (lui ha scritto le parti con la F) si sono scritti delle email, quasi ogni giorno, per quasi nove mesi, i mesi che ci sono voluti per realizzare un disco nuovo di Jovanotti. È stato un pretesto per parlarsi di tutto, veramente di tutto. Questo libro raccoglie per intero questi mesi di email così come sono state scritte dai due protagonisti di una vera e propria avventura di parole, una jam session di pensieri. È un libro che nessuno definirà mai minimalista. È un libro che non sta dentro nessuno schema, nessun genere, perché i generi vuole abbracciarli più o meno tutti. Lorenzo «Jovanotti» Cherubini e Franco Bolelli lo hanno scritto mescolando slanci vitali, riflessioni paradigmatiche, racconti personali, appunti di viaggio, linguaggio scritto e linguaggio parlato. È un libro che guarda il mutamento considerandolo come un amico scomodo ma preziosissimo. È un libro che segue passo dopo passo la preparazione del nuovo disco di Lorenzo «Jovanotti» in uscita a gennaio 2011. È un libro mentale e sentimentale che parla di maschile e femminile, di biologico e tecnologico, di Italia e California, di musica (naturalmente) e di libri, di social media e di un sacco di altre cose. Insomma è un libro vitale, che non vuole perdersi alcun aspetto – bello o discutibile che sia – del mondo globale e della nostra esistenza, e che invece di lamentare e criticare prova a suggerire soluzioni mentali, sentimentali, comportamentali a chi lo legge.

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