Arriva settembre e il mondo ricomincia a girare… il primo libro letto è in realtà una trilogia: I tre evangelisti della Vargas (composta da Chi è morto alzi la mano, Un po’ più in là sulla destra e Io sono il Tenebroso). Poi una grande novità nella mia vita… ho fatto la tessera della biblioteca che mi servirà per per sperimentare senza buttare via soldi e mi permetterà di recuperari libri ormai introvabili. Dopo la trilogia della Vargas leggo il nuovo capitolo di Becky Blomwood, I love mini shopping di Sophie Kinsella che però è un po’ più fiacco del solito. Ecco poi il primo libro della biblioteca. Finalmente, dopo tanti anni, riesco a leggere Generazione Shampoo di Douglas Coupland che si rivela un’ottimo libro. Dopo torno ai libri acquistati con L’anno di noi due di David Gilmour (non quello dei Pink Floyd), una chicca davvero interessante. Il mese si conclude con l’uscita dei nuovi libri attesissimi di quattro autori che adoro (Morozzi, Lansdale, Coupland e Yoshimoto) che però leggerò il mese successivo.
Ottobre si apre con la conclusione di Vish Puri e il caso dell’uomo che morì ridendo di Tarquin Hall che, nonostante le tante critiche positive, a me non è piacuto. Il primo dei libri usciti a fine settempre che leggo è naturalmente l’attessissimo (da me) Cicatrici di Morozzi che si rivela esplosivo! Passo poi a Devil Red di Lansdale con il ritorno del mitico duo Hap&Leonard seguito da Generazione A del sottovalutato (in Italia) Coupland. Terminato questo passo al secondo libro preso in biblioteca: Tenebre di Robert McCammon che si rivela davvero un ottimo romanzo e mi segnerò il nome per letture future. Sono poi passato a Tutto su Stephen King di Bev Vincent che si rivela una FIGATA PAZZESCA! Ottima edizione della Sperling ma è il contenuto che è davvero esplosivo!!!
Novembre inizia e io termino il palloso Un viaggio chiamato vita della Yoshimoto e poi passo a Koontz con Io & Trixie, storia di Konntz e il suo cane, che però delude. Si passa poi ad un grandissimo di Mordecai Richler che dopo nove giorni di lettura si rivela un grande libro! Dopo questo libro decido di leggere qualcosa di leggero e tra i libri sul comodino scelgo La versione di BarrneyQuattro giorni per liberarmi di Jack di Lauren McLaughlin e mentre leggo questo mi arriva e, naturalmente, leggo subito in una sera La battaglia di Jericho Hill il nuovo capitolo del fumetto della serie La Torre Nera. Il fumetto è bellissimo, il romanzo della McLaughlin un po’ meno. Poi in soli due giorni mi sparo il nuovo Faletti intitolato Appunti di un venditore di donne che si dimostra un buon colpo di Giorgio! Dopo Faletti mi sono lanciato in un discreto E finalmente ti dirò addio di Lauren Oliver e poi, finalmente, dopo tanta attesa il grandioso Notte buia, niente stelle del sempre magnifico King!
Il primo libro ad essere terminato in dicembre è il deludente L’ultima Neve di Van Lustbader. Poi sono passato al nuovo romanzo di Paul Auster Sunset Park (davvero ottimo!) e poi mentre leggevo la bella raccolta di racconti I salici ciechi e la donna addormentata di Haruki Murakami è uscito (e mi sono pappato) il primo volume della graphic novel L’Ombra dello Scorpione: Captain Trips. Mentre ero a casa colto da un simpatico virus intestinale in pochi giorni mi sono letto La lingua del fuoco di Don Winslow e, visto che sul comodino non c’era nulla di nuovo, mi sono riletto in tre giorni il sempre bellissimo Duma Key di Stephen King e terminato questo, visto che ancora il comodino era deserto mi sono risparato una rilettura di sempre di King. A Natale la mia mogliettina mi ha regalato il DVD con annesso libro Cose PrezioseNiente Paura e devo dire che mi ha sopreso nella sua semplicità e bellezza. Il comodino era ancora deserto e quindi, visto che non era passato il “momento King” mi sono concesso la rilettura di La metà oscura