COMMENTO: Un racconto delicato e al tempo stesso struggente della discesa verso la follia di Luca Flores. Milani è bravissimo nella messa in scena di questo dramma e Kim Rossi Stuart qui è davvero magnifico nel dare corpo alla sofferenza umana di Luca, una persona con un dramma interiore che lo distrugge lentamente. Magnifica la colonna sonora! Voto: 7+
CAST: Kim Rossi Stuart, Jasmine Trinca, Alphonse Baya, Sandra Ceccarelli, Paola Cortellesi, Gerardo Eliano Cozzolino, Roberto De Francesco
TRAMA: Luca Flores, nato a Palermo nel 1956 ma vissuto in Mozambico per otto anni, da bambino non si stancava di ascoltare ripetutamente un vecchio disco che lui chiamava "il disco del mondo". Si trattava delle "Quattro stagioni" di Vivaldi che lo hanno spinto a dedicarsi alla musica. Dopo il diploma al Conservatorio di Firenze si è dedicato al jazz ed è riuscito ad imporsi sulla scena internazionale arrivando a suonare con Chet Baker e Dave Holland. Ma la sua vita personale era stata devastata quando da bambino aveva assistito alla morte della madre avvenuta in un incidente stradale del quale in qualche modo si sentiva colpevole. La sua estrema sensibilità, che riusciva ad esprimere così bene attraverso la musica, non gli ha permesso però di superare il dolore che continuava a vivere in maniera così straziante da esprimersi con la malattia mentale, che lo portava a compiere su di sé atti autolesionistici. Nel 1995, dopo l'incisione del suo ultimo disco, Luca Flores ha scelto, non ancora quarantenne, di mettere da solo la parola fine alla sua vita.
CITAZIONE: "Come stai?"
"Meglio, m'hanno fatto l'elettroshock."
CAST: Kim Rossi Stuart, Jasmine Trinca, Alphonse Baya, Sandra Ceccarelli, Paola Cortellesi, Gerardo Eliano Cozzolino, Roberto De Francesco
TRAMA: Luca Flores, nato a Palermo nel 1956 ma vissuto in Mozambico per otto anni, da bambino non si stancava di ascoltare ripetutamente un vecchio disco che lui chiamava "il disco del mondo". Si trattava delle "Quattro stagioni" di Vivaldi che lo hanno spinto a dedicarsi alla musica. Dopo il diploma al Conservatorio di Firenze si è dedicato al jazz ed è riuscito ad imporsi sulla scena internazionale arrivando a suonare con Chet Baker e Dave Holland. Ma la sua vita personale era stata devastata quando da bambino aveva assistito alla morte della madre avvenuta in un incidente stradale del quale in qualche modo si sentiva colpevole. La sua estrema sensibilità, che riusciva ad esprimere così bene attraverso la musica, non gli ha permesso però di superare il dolore che continuava a vivere in maniera così straziante da esprimersi con la malattia mentale, che lo portava a compiere su di sé atti autolesionistici. Nel 1995, dopo l'incisione del suo ultimo disco, Luca Flores ha scelto, non ancora quarantenne, di mettere da solo la parola fine alla sua vita.
CITAZIONE: "Come stai?"
"Meglio, m'hanno fatto l'elettroshock."
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