COMMENTO: Una commedia che però sotto sotto sfocia nel "melò" ma che alla fine, colpa una sceneggiatura non proprio azzeccatissima non riesce a sorprendere. Pur con un cast davvero grandioso (i bravissimo Castellitto, Scamarcio, Verdone) il film offre solo pochi spunti interessanti e divertenti. Una commedia che si lascia guardare ma Veronesi ha fatto di meglio! Voto: 6+
CAST: Carlo Verdone, Sergio Castellitto, Riccardo Scamarcio, Kseniya Rappoport, Dario Bandiera, Ottaviano Blitch, Remo Girone
TRAMA: Fortunato, trasportatore per conto di una ditta di Roma che traffica con le Ferrari rubate negli Emirati Arabi, ha deciso che si vuole ritirare dagli affari e passare il testimone al suo giovane collega, Marcello. I due per l'ultimo viaggio di Fortunato che si rivelerà piuttosto vivace tra notti in discoteca, posti di blocco, un arresto e un'imprevista gara di velocità a bordo delle preziose automobili.
Giulio, cinquant'enne dentista affermato, è stato invitato ad un convegno a S. Pietroburgo. Giulio non se la sente di partire perché depressio. Tuttavia, dietro consiglio di un amico che gli prospetta un soggiorno all'insegna di una terapeutica libertà sessuale, sebbene con varie riserve, decide di partire. Sempre dietro consiglio dell'amico, Giulio entra in contatto con Vito Calzone, strampalato organizzatore on-line di viaggi a sfondo sessuale. A nulla varranno le raccomandazioni per una massima discrezione. Giulio, infatti si troverà coinvolto in una serie di bizzarre situazioni, tra cui un imbarazzante equivoco con Vera, la sua interprete.
CITAZIONE: "Fausto, la depressione è una malattia seria e non credo si possa guarire andando a mignotte."
CAST: Carlo Verdone, Sergio Castellitto, Riccardo Scamarcio, Kseniya Rappoport, Dario Bandiera, Ottaviano Blitch, Remo Girone
TRAMA: Fortunato, trasportatore per conto di una ditta di Roma che traffica con le Ferrari rubate negli Emirati Arabi, ha deciso che si vuole ritirare dagli affari e passare il testimone al suo giovane collega, Marcello. I due per l'ultimo viaggio di Fortunato che si rivelerà piuttosto vivace tra notti in discoteca, posti di blocco, un arresto e un'imprevista gara di velocità a bordo delle preziose automobili.
Giulio, cinquant'enne dentista affermato, è stato invitato ad un convegno a S. Pietroburgo. Giulio non se la sente di partire perché depressio. Tuttavia, dietro consiglio di un amico che gli prospetta un soggiorno all'insegna di una terapeutica libertà sessuale, sebbene con varie riserve, decide di partire. Sempre dietro consiglio dell'amico, Giulio entra in contatto con Vito Calzone, strampalato organizzatore on-line di viaggi a sfondo sessuale. A nulla varranno le raccomandazioni per una massima discrezione. Giulio, infatti si troverà coinvolto in una serie di bizzarre situazioni, tra cui un imbarazzante equivoco con Vera, la sua interprete.
CITAZIONE: "Fausto, la depressione è una malattia seria e non credo si possa guarire andando a mignotte."
Nessun commento:
Posta un commento