sabato 12 giugno 2010

QUANDO CADE L'ACROBATA, ENTRANO I CLOWN di Walter Veltroni

COMMENTO: Veltroni affronta la tragica sera dell'Heysel con un monologo di un uomo che quella sera era presente e che dopo tanti anni il ricordo di quella tragica notte ancora lo tormenta. Veltroni riesce con delicatezza a farci tornare a quei momenti e a farci vivere il dramma di persone che hanno letteralmente visto l'inferno. Parte dalla gioia di poter assistere alla partita, all'eccitazione di poter entrare in campo fino ad arrivare ai momenti di paura, di orrore, di impotenza. Veltroni ancora una volta stupisce per il suo stile mai banale e anzi sempre azzeccato. Un libro che secondo me o si ama o si odia... io l'ho amato!

TRAMA: È notte, un uomo guarda il mare dal terrazzo di una stanza d'albergo. È qui per festeggiare il suo decimo anniversario di matrimonio. Mentre la moglie dorme serena, l'uomo ripensa alla loro storia d'amore, un rapporto basato sulla fiducia e sulla sincerità, e all'unica bugia che le ha raccontato: un viaggio. Aveva mentito sulla destinazione, per vedere una partita di calcio, la finale di Coppa dei Campioni Juventus-Liverpool, a Bruxelles. L'uomo ripensa a quella partita, alla gioia dell'attesa, all'allegria di chi si ritrova per condividere una passione e all'insensata tragedia che si sarebbe consumata allo stadio dell'Heysel, vecchio e malandato, non più adatto ai grandi eventi. Riaffiora il dramma di una serata che doveva essere di festa, un momento di ritrovo per grandi e bambini, e che era diventata una battaglia, un incomprensibile massacro in cui la violenza si sostituisce alla ragione.

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