giovedì 30 giugno 2011

HIGH & DRY - PRIMO AMORE di Banana Yoshimoto

COMMENTO: Ormai sempre più spesso con i nuovi libri della Yoshimoto mi chiedo dove sia finita la scrittrice fresca e intelligente dei primi libri. Banana sembra scivolata nel "moccismo" e questo nuovo High & Dry ne è la prova: personaggi piattissimi, frasi d'effetto prese dai cioccolatini, storia praticamente inesistente, banale e assurda! Le pagine scorrono tra ghirigori inutili e simil-pretenziosi. Libro brutto, punto!

TRAMA: Yuko è in grado di vedere cose che gli altri non vedono, e di indovinare i desideri e i pensieri di chi le sta intorno grazie a una sensibilità fuori dal comune. Nell’autunno dei suoi quattordici anni, tutto sembra assumere sfumature misteriose, e il mondo si popola di bizzarre creature. Yuko sta imparando ad assegnare un colore a ogni stato d’animo e a ogni emozione; a insegnarglielo è Kyu, il suo maestro di disegno, che ha il doppio dei suoi anni. Quando dal fusto di una pianta fuoriescono degli strani omini verdi, loro sono gli unici a vederli. Nello stesso istante, Yuko assapora l’incanto sottile del primo amore. Sospesa tra realtà e immaginazione, un’adolescente va incontro alla vita accompagnata dagli affetti più cari, e scopre, giorno dopo giorno, i turbamenti del cuore, la tenerezza dei sentimenti e la difficoltà di diventare grande.

mercoledì 29 giugno 2011

CIELO DI SABBIA di Joe Lansdale

COMMENTO: Adoro Lansdale... adoro il fatto che sia uno scrittore che davvero si diverte a scrivere perchè uno capace di passare dai polizieschi di Hap e Leonard, ai libri fuori di testa con protagonsita una foca ad altri più "seri" vuol dire che questo scrittore è uno "spirito libero", uno che scrive quello che sente in pancia. Questo Cielo di Sabbia si posiziona tra quelli più seri ma anche qui il maestro narratore è a livelli altissimi. Lansdale ci accompagna in un percorso di crescita di tre ragazzi orfani alle prese con avventure, rapimenti, passaggi abusivi su treni, fuorilegge tutto condito con ironia, bei personaggi ma come sempre uno stile unico, mai banale e davvero fresco.

TRAMA: Oklahoma, anni Trenta. Jack ha appena finito di seppellire entrambi i genitori e si aggira tra le rovine della sua casa, distrutta da una delle tempeste di sabbia che sconvolgono lo Stato, quando viene raggiunto da Jane e suo fratello Tony. Anche loro hanno perso tutto quello che avevano, e vagano in un mondo senza vita, nel quale ogni cosa, dalle piante al cibo, è sommersa sotto uno strato di polvere rossa. Ai tre ragazzi non rimane che rubare una macchina (il cui padrone è morto anche lui nella tempesta) e partire alla volta del Texas orientale, nella speranza di trovare pace e un¿occasione per ricominciare a vivere. Ma la strada fino in Texas, tra rapinatori e vagabondi, cavallette e alligatori, deliziose vedove e spietati sfruttatori, si rivelerà lunga e tortuosa, e costringerà i tre ragazzi a crescere e a confrontarsi con quel misto inestricabile di malvagità e solidarietà che alberga in ogni essere umano.

sabato 25 giugno 2011

CIAO RAGAZZI
IO SONO ALL'ISOLA D'ELBA
FINO AL 2 LUGLIO!!!



Ci risentiamo lunedì 4 luglio!!!!

venerdì 24 giugno 2011

L'OMBRA DELLO SCORPIONE: INCUBI AMERICANI di Stephen King, Mike Perkins, Laura Martin, Roberto Aguirre-Sacasa

COMMENTO: Secondo capitolo della Graphic Novel basata su L'ombra dello scorpione. Considerando che il libro è un capolavoro e che la sua rappresentazione grafica è di altissimo livello non può essere che una meraviglia.

TRAMA: Mentre Captain Trips miete le ultime vittime, esaurendo il suo sinistro corso, i sopravvissuti all'epidemia sono alle prese con una nuova realtà, fatta di morte e distruzione. Il quattro di luglio, giorno in cui l'America festeggia la liberazione dalla tirannide, tutti gli attori conoscono i rispettivi copioni: Lloyd Henreid è intrappolato in un carcere di massima sicurezza, circondato dai cadaveri in putrefazione degli altri detenuti. Frances Goldsmith e Harold Lauder, strana coppia in una cittadina del Maine, finiscono per stringere un patto di alleanza. Larry Underwood e Rita Blakemoor si accorgono che il loro futuro non è nella folle bolgia di New York. Nick Andros pensa a una vita lontano da Shoyo, Arkansas, dei cui ultimi abitanti si è preso amorevole cura. E Randall Flagg, il Tizio in cammino? Be', lui non si lascia sviare e, attraversando i paesaggi onirici che popolano gli incubi dei superstiti, va a caccia di seguaci che lo aiutino a disegnare un nuovo paesaggio americano. Un nuovo Incubo Americano. Allora sì che la gente capirà cos'è la tirannide!
Ancora poche ore e l'immagine a fianco rappresenterà il mio stato per la prossima settimana... già perchè FINALMENTE è arrivato per me il tempo di prendermi una settimana di riposo. La destinazione quest'anno è l'ISOLA D'ELBA! Cercherò di riposarmi, perchè ne ho davvero bisogno! Porterò con me un pacco di libri (Lansdale, Yoshimoto, Veltroni e Kraus), le creme solari, i costumi e naturamente... la famiglia!!!

giovedì 23 giugno 2011

NON INVITARMI AL TUO MATRIMONIO di Matteo Pelli

COMMENTO: Lo classificherei come un libro "estivo", perchè questo romanzo di Pelli è leggero, con uno stile semplice, fresco e scorrevole. Non è certamente un capolavoro ma l'ho trovato particolarmente piacevole, con alcune trovate davvero divertenti (gli sms del trasportatore di surgelati sono bellissimi) e con personaggi "fuori di testa" davvero ben caratterizzati. Insomma non è chissà cosa ma si legge davvero bene.

TRAMA: È un giovane dj e conduce il programma del mattino – «il presto» – in una radio locale. Vive tranquillo: casa, radio, studio di registrazione, casa. Attorniato da una banda di amici mezzi matti: Bric, che guarda gli uccelli col binocolo, la «Quota», che scommette su tutto, Riko.E. che ama il rap e la famiglia. Poi, improvvisamente, la vita del dj si ribalta: una scomparsa misteriosa, il programma di punta, il successo, un viaggio a Cuba, un matrimonio sulla spiaggia, una proposta incredibile… Adesso non vive più tranquillo, ma il cuore si è messo a battere.

Murakami sul nucleare

Un uomo un mito... Haruki Murakami non smette mai di stupirmi. Oggi guardando sul sito della Einaudi ho trovato questo pezzo. E' il discorso che Murakami ha fatto il 9 giugno a Barcellona in occasione dell’assegnazione del Premi Internacional Catalunya. Non è un ringraziamento ma un duro attacco sul nucleare. Eccovi alcuni meravigliosi passaggi:

"Esiste una parola in giapponese che indica il concetto per cui tutto passa, niente è eterno, e in natura non esiste un equilibrio stabile. Questa concezione è molto radicata nel popolo giapponese, ed è alla base di quell’equilibrio tra fatalismo e pacifica rassegnazione che dà forma al carattere nazionale. Noi giapponesi generalmente ci arrabbiamo poco, ma il disastro nucleare di Fukushima ci ha fatto arrabbiare. Perché se è vero che si può superare un evento naturale, per quanto traumatico possa essere, se è vero che dopo un terremoto terribile una nazione può rialzarsi e cominciare a ricostruire, il fatalismo e la rassegnazione di fronte a Fukushima non possono niente, perché quel disastro di poteva evitare. Nel cenotafio delle vittime di Hiroshima c'è un’iscrizione che recita: Riposate in pace, l'errore non si ripeterà. Sono parole meravigliose. Il loro significato implicito è che siamo insieme le vittime e i carnefici. Quando si parla degli effetti disastrosi del nucleare siamo sempre, tutti, vittime e carnefici. E oggi quella frase pesa sul suo popolo come la peggiore delle accuse: perché, la seconda disgrazia nucleare della storia l'abbiamo cercata e prodotta noi giapponesi. L’errore non si ripeterà, si era detto. Cosa è successo da allora? Perché il Giappone ha cambiato idea? La risposta è riassumibile in una parola: efficienza. Le compagnie elettriche assicuravano nelle loro pubblicità che l'energia nucleare era la più efficiente, cioè la più redditizia, e quando ce ne siamo resi conto, il 30% della nostra energia arrivava dalle centrali nucleari […] Dire no al nucleare sarebbe stato un modo per assumersi una responsabilità collettiva nei confronti delle vittime di Hiroshima e Nagasaki, ma nel nome dell’efficienza abbiamo perso di vista questo importante cammino. Nel nome dell’efficienza le persone che sostenevano la ricerca di forme di energia alternative sono state definite sognatori poco realisti. Penso che sarebbe fantastico se tutti noi, dal Giappone alla Catalogna, decidessimo di essere sognatori poco realisti, e formassimo una comunità spirituale aperta, che superi frontiere e culture. Dobbiamo essere sognatori poco realisti che avanzano con passo fermo".

"Le persone muoiono e spariscono ma l’umanità resta. Ed è soprattutto nel potere dell’umanità che dobbiamo credere".


Alla fine del suo discorso, Murakami ha annunciato che devolverà gli 80.000 euro del premio alle vittime di Fukushima.

Prissimamente in libreria...

Cosa bolle in pentola nel campo libri? Dei miei autori devo siceramente dire... poco! Cerchiamo di riassumere: Cielo di sabbia di Lansdale e High & Dry della Yoshimoto sono già usciti. Sempre in questo giugno era dato in uscita Le belve di Don Winslow ma ancora non ci sono notizie al riguardo. Luglio e Agosto c'è il deserto. A settembre (e per la precisione il giorno 8) sarà sugli scaffali Chi non muore del buon Morozzi ma anche il nuovo di Benni intitolato La traccia dell'angelo. A ottobre uscirà Il marchio del diavolo di Glenn Cooper mentre a novembre dovrebbe uscire il nuovo libro di Baricco ancora senza titolo. Sembra che per il 2011 ci dovremo accontentare visto che il nuovo di Fabio Volo, il nuovo libro della Kinsella e sopratutto 11/22/63 di King vengono dati da Unilibro per gennaio 2012. Purtroppo ancora nessuna novità dalla Einaudi per quello che riguarda 1Q84 di Murakami.

mercoledì 22 giugno 2011

Pottermore

E' da tempo on-line il sito POTTERMORE con la scritta Coming Soon e la firma della Rowling. Sapevo già in partenza che l'autrice inglese non ci avrebbe regalato un nuovo libro e sospettavo da tempo che sarebbe stata la solita banale trovata di un giochino online e infatti... notizia ANSA di poco fa:
Il nuovo progetto della saga Harry Potter e' una caccia al tesoro collegata a un gioco online
: con un colpo di bacchetta magica - e l'aiuto di una svista di un addetto del marketing - il quotidiano Times pensa di aver svelato il segreto dietro Pottermore, il sito di J.K. Rowling che da una settimana sta tenendo sulle spine i fan del maghetto di Hogwart. I dettagli del progetto sono stati mandati al giornale da una ''entita'' coinvolta nel lancio del sito, che debutta domani alle 11.

martedì 21 giugno 2011

UN BUON POSTO PER MORIRE di Tullio Avoledo e Davide "Boosta" Dileo

COMMENTO: Allora dico subito che questo romanzo del duo Avoledo-Dileo funziona ma non è esente da difetti. Partiamo dalle cose buone: "Un buon posto per morire" è un piacevole romanzo d'avventura e fantascienza, scritto con uno stile scorrevole, buoni personaggi, buoni i dialoghi, pieno zeppo di avventure e intrighi... insomma un "Codice Da Vinci" all'italiana. Punti deboli: in primis l'eccessiva lunghezza (una bella sfoltita di almeno un centinaio di pagine avrebbe sicuramente giovato!) e poi troppe cose già sentite (nazisti sopravvissuti, la Chiesa che c'entra sempre, CIA, governo USA che vuole mantenere il segreto, protagonisti che alla fine si innamorano, ecc.). A parte questo il libro offre davvero ore di lettura spensierata (se vi piacciono i libri alla Dan Brown)

TRAMA: Alzando gli occhi al cielo non si vede, eppure è lì. Il Sole Nero. Il Distruttore. Fra trenta giorni se ne accorgeranno tutti, ma allora sarà troppo tardi. Pochissimi sanno cosa sta per accadere: politici, industriali e finanzieri, vertici religiosi e militari. Ogni gruppo di iniziati al segreto trama ai danni degli altri, con un proprio obiettivo... Ma esiste una speranza. Secoli fa qualcuno ha creato uno strumento per opporsi a questa diabolica cospirazione. Un Gioco di codici ed enigmi pensato per addestrare in segreto i Salvatori dell'Umanità, adeguandolo alle tecnologie delle diverse epoche. Tocca a due estranei, Leo e Claire, un uomo e una donna feriti e disperati, e ignari del pericolo, raccogliere la sfida. E cercare di fermare il conto alla rovescia verso il Giorno del Giudizio, costi quel che costi. Alleandosi anche con il diavolo. Perché il mondo, dopotutto, è un buon posto per vivere.

lunedì 20 giugno 2011

IL CIGNO NERO di Darren Aronofsky

COMMENTO: Il film è un'analisi sullo scontro tra le due "anime" della protagonista, quella bianca e quella nera; un viaggio talvolta allucinante nella psiche di una ballerina combattuta tra l'essere "pura" (come vuole l'ossessiva mamma che la tratta ancora come una bambina) o tirare fuori il lato oscuro per essere "completa" e "perfetta". Lo stile nervoso del regista, a tratti horrorifico, ci porta pienamente in questo scontro nell'anima del cigno (una meravigliosa Portman, qui davvero eccelsa). Al film manca però quel senso di "disperazione" e quel volto "livido" che era la punta di diamante di The Wrestler. Voto: 7 1/2

CAST: Natalie Portman, Mila Kunis, Vincent Cassel, Barbara Hershey, Winona Ryder, Benjamin Millepied, Ksenia Solo, Kristina Anapau, Janet Montgomery, Sebastian Stan

TRAMA: Nina è una ballerina professionista la cui vita è completamente assorbita dalla danza. Al contempo, la ragazza è ossessivamente dominata dalla madre Erica, un'ex ballerina che esercita su di lei un controllo soffocante. Quando il direttore artistico Thomas Leroy decide di rimpiazzare l'etoile Beth MacIntyre per il balletto d'apertura della nuova stagione, 'Il lago dei cigni', Nina è la sua prima scelta, ma oltre alle qualità tecniche, 'Il lago dei cigni' richiede una ballerina che possa interpretare un doppio ruolo: quello del cigno bianco, aggraziato e innocente, e quello del cigno nero, astuto e sensuale. Nina è perfetta per il primo ruolo, ma la sua ossessiva ricerca della perfezione tecnica non le permette di tirare fuori il suo lato più spregiudicato.

CITAZIONE: "L'unico vero ostacolo al tuo successo sei tu: liberati da te stessa. Perditi, Nina."

CIAO BIG MAN!!!

Non ce l'ha fatta Clarence "Big Man" Clemons. Big Man ha lasciato un vuoto incolmabile nella E Street Band e nei nostri cuori. Io ho avuto il piacere di vederlo una sola volta, al mitico concerto di Springsteen a Milano nel 2003 (per intenderci quello del diluvio universale).

Questo il ricordo di Bruce Springsteen:
"Clarence lived a wonderful life. He carried within him a love of people that made them love him. He created a wondrous and extended family. He loved the saxophone, loved our fans and gave everything he had every night he stepped on stage. His loss is immeasurable and we are honored and thankful to have known him and had the opportunity to stand beside him for nearly forty years. He was my great friend, my partner, and with Clarence at my side, my band and I were able to tell a story far deeper than those simply contained in our music. His life, his memory, and his love will live on in that story and in our band. "

Ciao Big Man, ci mancherai davvero un casino!

domenica 19 giugno 2011

EASY GIRL di Will Gluck

COMMENTO: Guardo i voti in giro: IMDb gli da 7.1, Metacritic 72, RottenTomatoes un 85% e un voto di 7 e mi chiedo... ma solo io ho trovato questo Easy Girl un film appena passabile? Mah, forse non ero in vena ma mi è sembrato un film un po' scialbo, con qualche (poche) trovate divertenti ma per lo più un trascinarsi verso il finale scontatissimo... per un film che dice di rimpiangere le "commedie anni '80 di John Hughes" devo dire che E' VERO e che anche questo tentativo di farle ricordare le fa sopratutto rimpiangere!!! Voto: 5/6

CAST: Emma Stone, Penn Badgley, Amanda Bynes, Dan Byrd, Thomas Haden Church, Patricia Clarkson, Cam Gigandet, Lisa Kudrow, Malcolm McDowell, Alyson Michalka, Stanley Tucci

TRAMA: Per aumentare la sua popolarità a scuola, l'adolescente Olive Penderghast finge di aver già avuto un'esperienza sessuale. Tuttavia, la sua azione sortisce l'effetto contrario. Infatti diventa sì popolare, ma in senso negativo, additata da tutti come una 'ragazza facile'. Poi, un giorno, durante la lezione di letteratura in cui si sta studiando il romanzo "La lettera scarlatta " di Hawthorne ha un'idea: anche lei, novella Hester Prynne, apporrà sui vestiti una lettera 'A rossa'...

CITAZIONE: "Che fine ha fatto la cavalleria? Esiste soltanto nei film degli anni 80? Voglio John Cusack con un boom box fuori dalla mia finestra, voglio andarmene su un taglia erba con Patrick Dempsey, voglio Jake di "Un compleanno da ricordare" che mi aspetta fuori dalla chiesa, voglio Judd Nelson che alza il pugno al cielo perché sa di avermi conquistata! Voglio che la mia vita sia come quella di un film degli anni 80."

TAGLINE: Come una stoaria totalmente INVENTATA può rovinare una reputazione perfetta.

venerdì 17 giugno 2011

Stanchi? Bene, è arrivato il venerdì e finalmente potermo goderci due giorni di riposo. Questo weekend non ci saranno MotoGP o Formula 1 a "disturbarci", quindi chi vuole potrà godersi il sole, il mare, un film, un libro, una passeggiata... insomma cerchiamo di sfruttare al meglio questi due giorni per fare quello che ci rilassa. Quindi io vi auguro un...

BUON WEEKEND!

mercoledì 15 giugno 2011

AMICI, AMANTI E... di Ivan Reitman

COMMENTO: Questa nuova commedia targata Reitman non offre nessuna sorpresa ma si lascia tranquillamente vedere. Una sceneggiatura fluida, alcune buone trovate, qualche battuta divertente qua e la... Kutcher è tranquillamente a suo agio nella parte, Reitman dirige con sicurezza e la Portman conferma il suo essere brava attrice anche se più adatta a parti drammatiche che da commedia. Certo dal trio Reitman-Portman-Kutcher forse mi spettavo di più ma almeno non annoia. Voto: 6 1/2

CAST: Natalie Portman, Ashton Kutcher, Kevin Kline, Cary Elwes, Greta Gerwig, Lake Bell, Olivia Thirlby, Ludacris, Jake M. Johnson, Mindy Kaling, Talia Balsam, Ophelia Lovibond

TRAMA: Adam scopre che il padre Alvin si è messo con la sua ex ragazza. A consolarlo ci penserà Emma, una sua cara amica con cui tenterà di mantenere una relazione esclusivamente fisica. Ben presto, però, Adam ed Emma, cercando di evitare qualsiasi forma di legame, proveranno a trovare una risposta alla domanda: «possono due amici fare sesso senza innamorarsi?»

CITAZIONE: "Vuoi aggredirmi? Si? Vuoi Picchiarmi? Non puoi competere con me! Sei una miniatura... Sei una specie di hobbit femmina! Brava bella! Combatti come un criceto!"

TAGLINE: Si può fare sesso con il miglior amico?

martedì 14 giugno 2011

BOB DYLAN SPIEGATO AD UNA FAN DI MADONNA E DEI QUEEN di Gianluca Morozzi

COMMENTO: L'ennesima "dose" di quella droga chiamata Morozzi me la sono sparata in vena... già perchè ormai quella per il Moroz e i suoi strambi personaggi è una vera e propria droga di cui ce n'è sempre più bisogno. Questo "Bob Dylan spiegato a una fan di Madonna e dei Queen" è sicuramente da annoverare tra i suoi più riusciti. Stile scorrevole e veloce, fantasia a go-go, personaggi ultra-meravigliosi (il mitico Lajos e le sue strambe avventure), epilogo eccezionale... insomma gli ingredienti per un sano divertimento ci sono tutti e il Moroz non delude assolutamente! Uniche due microscopiche pecche: l'assenza del mitico Orrido e l'utilizzo del mio gruppo preferito (i Queen) come "dispregiativo" nel titolo... Bella Moroz, ora aspettiamo Chi non muore a settembre!

TRAMA: Dopo essere stato lasciato da una bellissima fidanzata simpaticamente nota con il soprannome di "Stregatto", Lajos porta avanti una vita tranquilla e abitudinaria: lavora in un negozio di fumetti, esce con i soliti tre amici e si gode i proventi di una vincita inaspettata. Ma il giorno di Natale viene sconvolto da un'incredibile rivelazione: la madre gli confida che tanti anni prima ha avuto una breve relazione nientemeno che con... Bob Dylan, e che lui è il frutto di quell'incontro fugace. Pur avendo giurato di non parlarne mai con nessuno, da quel momento in poi Lajos stravolge completamente la sua esistenza: fonda una band dylaniana, studia allo specchio le proprie somiglianze con il fratellastro Jakob Dylan e, quando esce con qualcuno, finisce sempre per litigare quando l'argomento in questione riguarda le conversioni religiose del famosissimo cantautore. Ma cosa succederà quando Lajos avrà a che fare con una ragazza che possiede solo qualche cd di Madonna e un paio di dischi dei Queen?

lunedì 13 giugno 2011

SI! SI! SI! SI!

Il QUORUM E' STATO RAGGIUNTO e avendo superato la soglia del 55% non ce ne sbatte una beneamata dei voti dall'estero. Il nostro "stimatissimo" presidente del consiglio e il suo amatissimo governo prende l'ennesima STANGATA NELLE PALLE!!! Finalmente gli italiani sembrano svegliarsi dal letargo!!!!!!!

domenica 12 giugno 2011

CUORI IN ATLANTIDE di S. King (**RILETTURA**)

COMMENTO: E' la terza volta che rileggo Cuori in Atlantide e ogni volta mi piace di più. Credo che questo romanzo (perchè anche se sono 5 novelle collegate dai personaggi io l'ho sempre visto come un vero e proprio romanzo) sia uno dei più belli e profondi scritti dal maestro del Maine. Ne primo racconto "Uomini bassi in soprabito giallo" King ci porta all'infanzia (ragazzi, quando King parla di bambini da sempre il meglio) e la storia punta subito diretta al cuore. C'è amicizia, i primi amori, i primi dolori, libri e Torre Nera ma sopratutto c'è il passaggio all'età "adulta"... insomma un racconto che non lascia respiro. Poi il maestro ci porta nel 1966 con Cuori in Atlantide. Ad una lettura superficiale ci si chiede cosa diavolo ci stia raccontando visto che tutto ruota attorno a delle partite di carte del gioco di Cuori ma... ma... ma King fa di questo racconto una profonda analisi della Guerra del Vietnam perchè se per alcuni ragazzi l'unica cosa importante è "la caccia alla Stronza!" attorno a loro si muove tutto quello che sarà la protesta alla guerra in Vietnam da parte degli americani e sopratutto alla "perdita di innocenza" di un'intera nazione vista, appunto, dagli occhi di questi giovani. Poi si passa a 1983: Willie il Cieco una piccola chicca dove il personaggio di Willie, già presente nel primo racconto, ha un lavoro molto "particolare". Forse è il racconto più estraneo al resto del libro ma è davvero buono. Il libro torna sui binari con "Perché Siamo Finiti in Vietnam" dove il Sully-John del primo racconto ci parla della sua esperienza in Vietnam, dell'orrore che ha visto, dell'orrore che ha vissuto, delle sue paure, dei suoi rimpianti e di quella mamasan che continua a perseguitarlo da quei giorni. Infine King chiude con un racconto brevissimo "Scendono le Celesti Ombre della Notte" dove Bobby e Carol, amici dell'infanzia, si ritrovano al funerale del loro amico. Sono adulti, hanno vissuto la loro vita, hanno commesso molti errori (alcuni anche gravi), ma sono sopravvissuti e si ritrovano a 50 anni ancora come se fosse il giorno in cui da bambini si sono salutati. Un racconto davvero dolcissimo. Insomma alla fine di tutto devo dire che questo è un King capace di commuovere, capace di assecondarti con la sua voce suadente pagina dopo pagina.

TRAMA: Il romanzo, simbolico e allusivo gà a partire dal titolo - un popolare gioco di carte e il nome in gergo del Vietnam - è composto da cinque episodi consequenziali e tra loro collegati, ambientati nei decenni che vanno dal 1960 al 1999. Ciascuno è profondamente radicato nel periodo iniziale e pervaso da fantasmi, quasi tutti di guerra. Ciascuno contiene occulte premesse che si sviluppano poi in maniera bizzarra e inaspettata. E un legame sottile e a tratti subliminale li percorre tutti, fino a un epilogo pacato e pacificatore.

LAUREATA... E ADESSO? di Vicky Jenson

COMMENTO: Ma perchè ormai le commedie si assomigliano tutte? Le premesse del plot potevano anche esserci ma nè lo sceneggiatore, nè il regista, e neppure gli attori sembrano avere la più pallida idea di come sviluppare il film e allora si buttano sui classici clichè senza trovare mai il bandolo della matassa. Il film scivola stancamente verso il solito classico l'happy end senza nessuna trovata (se non qualcosa con la nonna) e senza mai essere divertente. Voto: 5 1/2

CAST: Alexis Bledel, Zach Gilford, Michael Keaton, Jane Lynch, Bobby Coleman, Carol Burnett, Rodrigo Santoro, Catherine Reitman, Mary Anne McGarry

TRAMA: Sin dalle scuole superiori Ryden Malby aveva ben chiaro quale sarebbe stato il suo futuro: una borsa di studio per laurearsi in Inglese e poi un esperienza di lavoro presso la prestigiosa casa editrice Happerman & Browning di Los Angeles. Tuttavia, qualcosa nel suo percorso va storto e Ryden, delusa e senza lavoro, è costretta a tornare a casa dove ad attenderla ci sono il padre Walter, un inguaribile ottimista, la madre Carmella, impegnata nella difficile gestione dell'economia familiare, l'eccentrica nonna Maureen e il fratellino Hunter. Tuttavia, la deludente esperienza le insegnerà quali sono i veri valori e le cose importanti nella vita, compresa un'inaspettata storia d'amore.

CITAZIONE: "Finalmente credo di aver capito che quello che vuoi fare nella vita è soltanto la metà dell'equazione. L'altra metà, la metà più importante, è con chi fai quello che vuoi fare..."

TAGLINE: E' pronta a tutto... Anche a lavorare.

venerdì 10 giugno 2011

IO VADO A VOTARE! Passaparola!

Ebbene ci siamo... domenica e lunedì si vota per  i quattro quesiti del referendum. Io ti invito o mio unico lettore (se c'è un lettore) ad andare a votare perchè VOTARE E' UN NOSTRO DIRITTO!


BUON WEEKEND!

giovedì 9 giugno 2011

E' tanto tempo che non parlo del nostro amato King e visto che in questi giorni sto rileggendo Cuori in Atlantide mi è venuto in mente di riassumere i prossimi appuntamenti con il Re:
  1. Come ben saprete il prossimo romanzo di King sarà 11/22/63 e sarà pubblicato negli USA l'8 novembre 2011 (in Italia non c'è ancora una data precisa ma il traduttore Wu Ming ci sta lavorando sopra già da tempo!) Se volete maggiori informazioni andate alla pagina dedicata
  2. Nei giorni scorsi King ha annunciato una riedizione del suo capolavoro IT da parte della Cemetery Dance per festeggiare i 25 anni dalla sua uscita. Questa nuova super edizione speciale conterrà (oltre al romanzo) alcuni commenti di King sulla gestazione e dozzine di immagini di Alan M. Clark e Erin Wells, una splendida nuova copertina ad opera di Glen Orbik. La data non è ancora stata fissata e chissà se la Sperling ci farà un dono (io non credo!). Per maggiori info andate QUI
  3. Atteso per il 2012 l'attesissimo nuovo romanzo de La Torre Nera: The Wind Through The Keyhole. Ancora non ci sono dettagli e le uniche info sono nella pagina dell'annuncio ufficiale
  4. Negli USA continuano le uscite dei fumetti dell'Ombra dello Scorpione. Siamo a The Stand: No Man's Land #5
  5. Il film sulla Torre sembra che si faccia: il budget è stato ridotto ma i lavori preparatori sono ripartiti e la premiere per il primo film è stata spostata al 2013.
  6. Intanto in Italia è uscito il secondo volume del fumetto de L'ombra dello scorpione intitolato Incubi Americani (io devo ancora prenderlo!!) e stanno uscendo anche i nuovi capitoli del fumetto della Torre Nera: Il viaggio comincia (e non ci sono notizie sulla data di pubblicazione del volume unico)
Di materiale per i prossimi mesi ce n'è parecchio anche se devo essere sincero... al posto di un'edizione speciale di IT avrei gradito un ritorno di Pennywise!!!

mercoledì 8 giugno 2011

Gola Profonda in Ferrari

Leo Turrini, mitico giornalista che segue la F1 da secoli, è in contatto con un "pezzo grosso nel cuore del Reparto Corse del Cavallino" chiamato in codice "Gola Profonda". In un post del suo blog pubblica alcune cose che gli ha "confidenzialmente" detto e che vado a riportare:

"Senti, l’epilogo del caso Costa qui dentro è stato uno shock. Sinceramente, nessuno se lo aspettava. Non in modo così brusco, non con questa accelerazione. Ma ti dico una cosa, a rischio di sembrare crudele: la maggioranza, tra ingegneri tecnici e meccanici, non ha accolto la notizia con disperazione. Proprio no. Onestamente, in casa Ferrari Aldo non era troppo popolare…"

"Eppure, c’è qualcosa, nella vicenda che lo riguarda, che ha lasciato tutti di stucco e ha fatto arrabbiare anche chi non ne condivideva l’operato. Non si butta fuori una persona così! Dalla sera alla mattina! Il lunedì post Barcellona lo hanno chiamato, Costa, e gli hanno detto di levarsi dai piedi. Avevano fatto di peggio con l’ingegner Mazzola, il capo della squadra prove: a lui depositarono in portineria il contenuto dei suoi cassetti…"

"Dopo di che, a voi giornalisti stanno raccontando un sacco di balle. Vanno sul sicuro, perchè siete un bell’esercito di propagandisti! Ad esempio, prendi il mantra più recente: Costa non andava bene perché nella Formula Uno post moderna aveva un approccio troppo conservatore, scarsamente creativo. E si aggiunge che Costa tarpava le ali a chi aveva idee più coraggiose delle sue… Ora, stai attento. E’ vero esattamente il contrario! Come direttore tecnico, Costa si lamentava con Tombazis, il progettista, per la scarsa audacia di certe soluzioni! E invece lo hanno scelto come capro espiatorio perfetto, perché Montezemolo reclamava una testa, gli spagnoli avevano il sangue agli occhi, eccetera. Ma Aldo andava sostituito e da tempo per altri motivi, altre ragioni. E non così, non pugnalandolo alla schiena mentre credeva di dover partire per Montecarlo..."

"Su una cosa ha ragione Domenicali, che per altri aspetti, come ti ho detto, sta diventando indifendibile. Eravamo a Barcellona, ultimo giorno dell’ultima sessione di test pre campionato. Solo in quel momento Costa ha detto a Stefano che c’era una correlazione sbagliata tra i dati suggeriti dalla galleria del vento e il responso della pista. Era troppo tardi e non esiste che un direttore tecnico se ne accorga all’ultimo momento utile, quando non hai più il tempo di rimediare..."

"Comunque, la nostra galleria del vento è obsoleta, risale alla seconda metà degli anni Novanta. Lo sappiamo tutti. Hanno buttato la colpa sull’uomo dei calcoli, ma è un poveretto che non c’entra un accidente. E’ questo che è sbagliato e che terrorizza tutti qua dentro: alle difficoltà si risponde colpevolizzando gli individui. Ma così toglie serenità a chi devi lavorare..."

"Ti dico un’altra cosa. Costa si era opposto alla cacciata di Dyer. Forse aveva fiutato l’aria, non so. Di sicuro Domenicali rischia l’isolamento, i suoi referenti in Scuderia con Colajanni e Rivola, il direttore sportivo. E’ la sindrome del bunker ed è pericolosa..."

"La verità? La verità è che ormai noi ci fidiamo solo di Fernando. Sì, di Alonso. Ma la domanda che ci facciamo è ovvia: ma lui, lo spagnolo, fino a quando continuerà a fidarsi di noi?..."


Mia considerazione dopo aver letto il post in questione: ...purtroppo la situazione in Ferrari è davvero pessima. Stiamo tornando agli anni bui, quelli dove la Ferrari non azzeccava una macchina, dove si cambiava continuamente progettista, dove le teste saltavano come birilli, dove non c'era assolutamente un progetto alla base, per intenderci il periodo pre-Todt. E' triste, davvero tristissimo, ma non vedo luci in fondo al tunnel!

lunedì 6 giugno 2011

STANLEY KUBRICK - L'ARANCIA MECCANICA di Giorgio Cremonini

COMMENTO: Mi chiedo perchè chi scrive un saggio debba sempre utilizzare paroloni roboanti e citazioni coltissime. Questa analisi su Arancia Meccanica è interessante ma purtroppo il linguaggio scelto da Cremonini è troppo accademico e quindi di difficile lettura e a tratti questa cosa infastidisce. In più mi ha fatto incazzare il fatto che l'autore non usi i termini italiani (qualcuno gli dica che il film non si intitola L'Arancia Meccanica o che in italia non ci sono i Droogs ma sono i DRUGHI!) Peccato perchè i contenuti ci sono.

TRAMA: «Uno dei problemi sociali più difficili da risolvere oggi è sapere come l’autorità possa conservarsi senza diventare repressiva. [...] La domanda è: come è possibile, se è ancora possibile, realizzare un equilibrio? Io non conosco la risposta.» (Stanley Kubrick) «“L’arancia meccanica” è il mio film preferito, anche se ero molto prevenuto contro di esso. Dopo averlo visto, ho capito che è una brillante riflessione su ciò che è il mondo moderno.» (Luis Buñuel)

FEMMINE CONTRO MASCHI di Fausto Brizzi

COMMENTO: A Brizzi non riesce perfettamente questo "viceversa" di Maschi contro femmine. La sceneggiatura pecca nel troppo cercare la battuta. Qualche situazione divertente c'è, e ci sono pure alcune battute d'effetto ma l'insieme non si amalgama troppo bene. L'episodio migliore è quello della coppia Littizzetto-Solfrizzi mentre le altre due rimangono un po' insipide. Cast abbastanza buono (anche se Ficarra e Picone forzano troppo esagerando le smorfie) Voto: 6

CAST: Ficarra, Picone, Claudio Bisio, Nancy Brilli, Emilio Solfrizzi, Serena Autieri, Francesca Inaudi, Luciana Littizzetto, Wilma De Angelis, Paola Cortellesi, Fabio De Luigi, Alessandro Preziosi, Nicolas Vaporidis, Giorgia Wurth, Carla Signoris

TRAMA: Anna è piemontese, ama la musica lirica e la letteratura francese. Piero, suo marito, è calabrese, ama il calcio, gli amici, trattare con sufficienza il collega pakistano e spassarsela con un'altra donna. Un incidente e la conseguente e provvidenziale amnesia di Piero forniscono ad Anna l'occasione di trasformarlo nell'uomo ideale, vale a dire in un colto, fedele e nordico maggiordomo. Anche Valeria e Diana cercano da anni di cambiare i loro uomini, uniti dalla passione per i Beatles e per le false promesse, ma ora sono sul punto di perdere per sempre la pazienza. Vivono dentro una grande bugia, questa volta a fin di bene, anche gli ex coniugi Marcello e Paola, forzatamente riuniti sotto lo stesso tetto per soddisfare l'ultimo desiderio della madre di lui, ottantenne malata di cuore.

CITAZIONE: "Non puoi negare all'uomo di fare schifo!"

Appunti dal fine settimana

Sabato sono stato dopo anni a Venezia... è stato davvero molto bello (sopratutto perchè eravamo in "gita" senza figli). La città è magnifica, il tempo meraviglioso, ci siamo pure concessi una bella gita in gondola (20 euro a testa... ma almeno una volta nella vita possiamo concedercela) e abbiamo assistito in diretta ad una rissa con tanto di cazzotto in faccia!!!. Unico lato negativo è che il mio comodino è terribilmente vuoto di libri... in attesa di riuscire a fare un salto in libreria mi sa che dovrò rileggere qualcosa e quasi sicuramente la scelta cadrà su Cuori in Atlantide di King!!

domenica 5 giugno 2011

TAMARA DREWE di Stephen Frears

COMMENTO: Si potrebbe reintitolare "Tamara: tu sei una zoccola" visto che Tamara non fa altro che scopicchiare con tutti quelli che incontra... a parte questo questo film acclamato dalla critica mi ha lasciato un po' freddino. Ottima la messa in scena, buono il cast, bellissimi luoghi, bella fotografia, davvero azzeccate (e divertenti) alcune trovate ma alla fine non si capisce qual'è lo scopo finale di questo film perchè alla fine lascia un senso di "inutilità". Si guarda, non annoia ma non offre davvero nulla di davvero interessante. Voto: 6

CAST: Gemma Arterton, Roger Allam, Bill Camp, Dominic Cooper, Luke Evans, Tamsin Greig, Jessica Barden, Charlotte Christie, James Naughtie, John Bett, Josie Taylor

TRAMA: Tamara, un tempo timida e bruttina, da quando vive a Londra ha completamente stravolto il suo look così come il suo modo di essere ed è diventata una vera femme fatale, oltre che una brillante e celebre giornalista. Quando Tamara torna a Ewedown, il suo paese natale, per vendere la casa della madre, la gente del posto, tra cui la sua vecchia fiamma Andy, stentano a riconoscere in lei il 'brutto anatroccolo di un tempo e ovunque lei vada mette in moto un processo di invidia, scandali e pettegolezzi per la sua ambizione, la sua indipendenza e il suo sex appeal. In realtà, nel paese Tamara si sente un timido e vulnerabile pesce fuor d'acqua. Avrà veramente dimenticato chi era e chi amava?

ADDIO, MISS MARPLE di Agatha Christie

COMMENTO: Solito buon giallo della maestra Agatha Christie... la storia è al solito molto buona, l'intreccio accattivante, ottimi personaggi, Miss Marple che è sempre una garanzia (anche se preferisco Poirot) e storia che scivola via che è un piacere. Questa volta però ho indovinato l'assassino dopo poco tempo.

TRAMA: La giovane Gwenda Reed è appena arrivata in Inghilterra dalla Nuova Zelanda. Fresca sposa è in cerca di una casa da comprare, in attesa che anche il marito arrivi in Inghilterra. Sbarcata a Plymouth inizia a girare per l'Inghilterra meridionale e giunge a Dillmouth. Qui s'innamora a prima vista di una casa che è in vendita. La visita e l'acquista. Da questo momento iniziano però le strane coincidenze. Immagina scale che portano in giardino, porte e tappezzerie che poi si scoprirà esistere già all'interno della casa. Spaventata si sposta a Londra ospite di Raymond e Joan West. Una sera durante una rappresentazione de Duchessa di Amalfi, sentendo una battuta, urla di terrore e torna nell'appartamento dei West. Viene seguita da Miss Marple, ospite anche lei dei West, che le chiede cos'è successo. Gwenda le risponde che da bambina ha visto Helen morire. Chi è questa Helen? Perché Gwenda ha avuto tutte quelle intuizioni su una casa che le era sconosciuta? A queste domande tenteranno di rispondere i coniugi Reed, con l'aiuto ovviamente di Miss Marple.

venerdì 3 giugno 2011

Venerdì, santissimo venerdì... lo so che ieri eravamo a casa ma non è stata proprio una giornata rilassante. Domani, se tutto va bene, sono con moglie e coppia di amici (ma senza figli) a Venezia ma domenica NON VOGLIO FARE NULLA, voglio starmene in "polleggio" tutto il giorno. Prima di salutarvi con il consueto augurio voglio ricordare che domenica 12 e lunedì 13 si andrà a votare per i 4 referendum (ecco spiegata l'immagine odierna). Voglio ricordarvelo perchè raggiungere il quorum è fondamentale e poi vi consiglio di votare 4 volte SI!!!! OK, fatto anche questo appello elettorale non mi rimane altro da fare che augurarvi un...

IMMENSO FINE SETTIMANA!!!

mercoledì 1 giugno 2011

MANIE DI GRANDEZZA!

Lewis Hamilton, su Twitter si "scusa" per il comportamento di domenica e, lo fa a suo modo: “Non volevo offendere nessuno. Io amo correre e sento di poterlo fare meglio di altri. Credo che a Montecarlo io possa dominare e domenica la mia macchina era molto veloce. Poi sono successe molte cose che mi hanno fatto salire la tensione. Io corro per vincere e se dovessi cominciare ad accontentarmi della quarta o quinta posizione, allora preferirei smettere. Sono arrivato dove sono perché sono fatto così. E non cambierò. Faccio quello che faccio perché amo correre e penso di farlo meglio degli altri”. INSOPPORTABILE!!!