DRUGS di AA.VV.

COMMENTO: Non amo molto i racconti ma visto che questo Drugs ne conteneva uno del Moroz (e del Moroz io leggerei un saggio di 1550 pagine sulla sessualità delle formiche) me lo sono letto. Di veramente buoni ce ne sono due (Morozzi e Genghini), alcuni altri si leggono con tranquillità e altri sono un po' bruttini. Insomma una raccolta per gli amanti dei racconti o per chi come me stravede per uno degli autori.

TRAMA: Nove racconti, nove autori italiani, per una raccolta che ha un unico filo conduttore: i disagi e le debolezze che possono portare, spesso inconsapevolmente e nelle situazioni più imprevedibili e inattese, alla dipendenza fisica e psicologica. Le sostanze coinvolte sono le più diverse: si spazia dalla cocaina all’eroina, dal tabacco alla marijuana, dai farmaci dopanti all’alcol e al viagra. C’è persino una droga di un futuro molto lontano che produce effetti inimmaginabili. I protagonisti di queste storie sono giovani o anziani, madri alla deriva o professionisti apparentemente padroni della propria vita. C’è chi si dopa per timore di non riuscire a ripetere i successi sportivi ottenuti nel passato, chi decide di trasformarsi in un corriere improvvisato per non morire di fame; chi deve andare a presentare un libro (guarda caso) proprio ad Amsterdam, ma anche chi arriverebbe a pagare qualsiasi cifra pur di procurarsi un pacchetto di sigarette in un giorno di sciopero generale dei tabaccai... Curati da Divier Nelli, i racconti sono firmati da: Gianni Biondillo, Teresa Ciabatti, Marcello Fois, Elisa Genghini, Laura Del Lama, Gianluca Morozzi, Valerio Varesi, Marco Vichi, Divier Nelli.

E anche per quet'anno le ferie sono (purtroppo) concluse e quindi si riapre. Stamattina ho aggiornato il blog con tutto quello che ho visto/letto in queste tre settimane di rilassanti ferie. Devo dire che queste ferie me le sono proprio godute... 12 giorni in toscana e poi una decina di giorni a casa (al caldo!) con la mia famigliola... ora riprende il tran tran casa/lavoro e dobbiamo tenere botta visto che le prossime ferie sono così loooontane!!!

VIVA TUTTO! di Lorenzo "Jovanotti" Cherubini e Franco Bolelli

COMMENTO: Un libro carico di tante cose. Uno scambio di email tra un cantante e un filosofo. Un libro pieno di pensieri sparsi, appunti, riflessioni, diario della gestazione di un disco... un libro che è tante cose insieme. Piccoli difetti: è un po' troppo lungo e a volte Bolelli si lascia andare ad un lecchinaggio troppo sfrontato. A parte questo è davvero godibilissimo e le parti di Jovanotti sono davvero forti. Alla fine... VIVA TUTTO!!!

TRAMA: Lorenzo il cantante (la L indica quando è lui a scrivere) e Franco il filosofo (lui ha scritto le parti con la F) si sono scritti delle email, quasi ogni giorno, per quasi nove mesi, i mesi che ci sono voluti per realizzare un disco nuovo di Jovanotti. È stato un pretesto per parlarsi di tutto, veramente di tutto. Questo libro raccoglie per intero questi mesi di email così come sono state scritte dai due protagonisti di una vera e propria avventura di parole, una jam session di pensieri. È un libro che nessuno definirà mai minimalista. È un libro che non sta dentro nessuno schema, nessun genere, perché i generi vuole abbracciarli più o meno tutti. Lorenzo «Jovanotti» Cherubini e Franco Bolelli lo hanno scritto mescolando slanci vitali, riflessioni paradigmatiche, racconti personali, appunti di viaggio, linguaggio scritto e linguaggio parlato. È un libro che guarda il mutamento considerandolo come un amico scomodo ma preziosissimo. È un libro che segue passo dopo passo la preparazione del nuovo disco di Lorenzo «Jovanotti» in uscita a gennaio 2011. È un libro mentale e sentimentale che parla di maschile e femminile, di biologico e tecnologico, di Italia e California, di musica (naturalmente) e di libri, di social media e di un sacco di altre cose. Insomma è un libro vitale, che non vuole perdersi alcun aspetto – bello o discutibile che sia – del mondo globale e della nostra esistenza, e che invece di lamentare e criticare prova a suggerire soluzioni mentali, sentimentali, comportamentali a chi lo legge.

IL NOSTRO CARO BILLY di Alice McDermott

COMMENTO: Billy è morto alcoolizzato... Billy era una brava persona... Billy aveva una famiglia e degli amici che gli volevano bene e si ritrovano al suo funerale e da qui parte una storia "irlandese" davvero molto bella. Perchè la morte di Billy è l'inizio di un viaggio nella memoria, un viaggio fatto di amicizia, amori impossibili, amori veri, storie di vita normale narrate in modo splendido. Un libro davvero magico e le prime 20 pagine sono qualcosa di immenso.

TRAMA: Nel pub del Bronx, dopo il funerale, ci sono venuti proprio tutti, i familiari e gli amici, a ricordare il vecchio caro Billy. E a confortare la vedova e a elogiare, tra un piatto di roast-beef e una birra, uno degli ultimi grandi romantici, l'amico dal fascino immenso, segnato dalla perdita di Eva, il suo primo amore. E da una menzogna devastante. I racconti e gli aneddoti si intrecciano, tributando un tenero omaggio ai membri della comunità cui Billy apparteneva. Una manciata di vite perseguitate dal dolore, dai segreti, ma sostenute dalla speranza dell'amore e da un indissolubile senso di solidarietà.

LA VERSIONE DI BARNEY di Richard J. Lewis

COMMENTO: Era davvero difficile riuscire a trasportare il bellisimo libro di Mordecai Richler in un film ma Lewis, coadiuvato dalla buona sceneggiatura di Konyves e da un meraviglioso cast riesce almeno a fare un discreto film. La versione cinematografica non è un capolavoro come il romanzo ma è davvero ben riuscito. Giamatti è un gigante e non fa rimpiangere la sua versione "scritta" ma è tutto l'impianto narrativo a funzionare. Insomma un buon film da un libro capolavoro. Voto: 7+

CAST: Paul Giamatti, Minnie Driver, Dustin Hoffman, Rosamund Pike, Rachelle Lefevre, Scott Speedman

TRAMA: Il 70enne ebreo canadese Barney Panofsky, cinico e devastato, decide di scrivere la sua personale 'versione' dei fatti riguardanti le sue memorie e soprattutto sulla morte dell'amico Bernard "Boogie" Moscovitch, di cui a suo tempo era stato accusato.

CITAZIONE: "Le donne sono qualcosa di più di una semplice madre e moglie."

TAGLINE: First he got married. Then he got married again. Then he met the love of his life.

5 GIORNI FUORI di Anna Boden e Ryan Fleck

COMMENTO: Ma che carino questo film... Oh, intendiamoci, non è un capolavoro o chissà cosa ma è davvero piacevole e divertente e porta alla luce i problemi della depressione in modo simpatico e spiritoso. E poi la regia è davvero originale e il cast è davvero molto buono. Insomma, io lo consiglio. Voto: 7

CAST: Keir Gilchrist, Dana DeVestern, Lauren Graham, Jim Gaffigan, Karen Chilton, Zach Galifianakis, Aasif Mandvi, Jared Goldstein, Alan Aisenberg, Zoë Kravitz

TRAMA: Il sedicenne Craig, stressato dai suoi compiti e doveri di teenager, decide di farsi ricoverare in un clinica per malattie mentali. Qui il ragazzo imparerà a prendere coscienza dei suoi problemi psicologici per tentare di risolverli.

TAGLINE: Sometimes what's in your head isn't as crazy as you think.

BIANCA COME IL LATTE ROSSA COME IL SANGUE di Alessandro D'Avenia

COMMENTO: D'Avenia è un professore e leggendo questo libro si capisce quanto lui ami il suo lavoro perchè la figura del professore è davvero meravigliosa e davvero bella e toccante è la storia di un adolescente che ci racconta. La storia di un amore impossibile, la storia di come i giovani vedono l'amore, una cosa così grande da sconfiggere tutto ma che purtroppo la vita non sempre va come i giovani sognano. Ma c'è anche l'amicizia vera, quella fatta di piccole cose ma quell'amicizia che c'è sempre... e poi i motorini, il calcio, le cazzate, le parole in libertà... insomma tutto quello che è l'adolescenza scritta da uno che di ragazzi ne incontra tutti i giorni!

TRAMA: Leo ha sedici anni e si sente davvero forte come un leone. Il suo migliore amico si chiama Niko, e con lui suona e gioca a calcetto. Poi c´è Silvia, che dipinge. A Leo piace stare con lei: ´se non fosse solo un´amica forse potrei amarla´. Leo però ama Beatrice, occhi verdi e capelli rossi come il fuoco, talmente bella da sembrare un sogno. Un sogno che rischia di dissolversi quando nel sangue di Beatrice i medici trovano ´il bianco´, la leucemia. Leo ha sempre avuto paura del bianco, che significa assenza, vuoto, silenzio. Così si ribella, inizia a odiare, a distruggere. Forse, confusamente, a crescere. E a capire, soprattutto grazie all´aiuto di un professore diverso da tutti gli altri, che i sogni hanno un cuore immortale e che bisogna avere il coraggio di credere sempre in qualcosa di grande.

IL VANGELO SECONDO BIFF di Christopher Moore

COMMENTO: Io adoro Levi detto Biff e ho adorato questo bellissimo romanzo di Moore dalla prima all'ultima pagina. Moore ha il coraggio di osare un Gesù vero, pieno di dubbi ma con saldo nella mente e nel cuore la sua missione. Un Gesù che sbaglia, un Gesù bambino, un Gesù che sa ridere e tutto accompagnato dal grande amico Biff e dalla amata impossibile Maria. Moore tratteggia i personaggi magnificamente e allegramente e crea davvero un piccolo capolavoro. Gesù ha avuto l'amico che tutti vorremmo davvero avere... grazie a Moore per avercelo raccontato!

TRAMA: utti sanno come è nato e come è morto Gesù. La stella cometa, la mangiatoia, i Re Magi; e poi la passione, la crocifissione. Ma che cosa ha combinato dall'infanzia ai trent'anni? Su richiesta del Messia, a duemila anni dalla sua morte, un angelo fa resuscitare il suo migliore amico, Levi detto Biff, a cui spetta il compito di scrivere un nuovo Vangelo che racconti finalmente la vera storia di Gesù di Nazaret. E quella di Biff è un'epopea ricca di miracoli, viaggi, scoperte, per non parlare di demoni, morti viventi, kung fu, folli monaci tibetani e pupe da sballo. Forse nemmeno l'astuzia e la devozione del migliore amico riusciranno a risparmiare al Salvatore il suo tragico destino, ma Biff non permetterà che si sacrifichi e ascenda al cielo senza aver lottato per impedirlo!

AMORE FRATERNO di Pete Dexter

COMMENTO: Un libro davvero forte. Legami famigliari ma sopratutto la storia di un uomo che non vorrebbe fare quello che la vita lo costringe purtroppo a fare, la storia di un uomo combattuto dal suo passato e dalla sua famiglia, un uomo con dei valori che è costretto a distruggerli per rimanere legato ad una famiglia che non sente realmente sua. Un libro davvero moloto bello e narrato con grande maestria!

TRAMA: Quando all'improvviso l'automobile del vicino slitta sul ghiaccio e investe la sorellina, per Peter Flood, che ha otto anni, cambia tutto irrimediabilmente. Il dolore sconfinato della perdita annienta la madre e scatena la vendetta del padre, finendo per lasciare Peter orfano. Cresciuto dallo zio, Peter cercherà per tutta la vita di tenersi alla larga dalla brutalità degli affari di famiglia. Ma, trascinato dal «fratello» Michael, il violento e odiato cugino col quale ha vissuto, Peter dovrà almeno in parte venire a patti con la logica delle intimidazioni.

IL GRINTA di Ethan Coen e Joel Coen

COMMENTO: Ma che spettacolo di film... il mitico Bridges da corpo e anima ad un personaggio forte e controverso mentre la bravissima e giovanissima Hailee Steinfeld è una ragazza davvero agguerrita, senza dimenticare il bravissimo Damon e il cattivo Brolin. I Coen dipingono un affresco crepuscolare del west davvero emozionante e senza sbavature. Insomma, io non ho mai visto la versione con John Wayne ma questo film è un gioiello davvero imperdibile! Voto: 8

CAST: Jeff Bridges, Hailee Steinfeld, Matt Damon, Josh Brolin, Barry Pepper, Dakin Matthews, Jarlath Conroy, Paul Rae, Domhnall Gleeson, Elizabeth Marvel

TRAMA: Stati Uniti, 1870 circa. La 14enne Mattie Ross è determinata a vendicare il padre assassinato a sangue freddo dal codardo Tom Chaney. Dopo aver incrociato il gioviale e ubriacone marshall Rooster Cogburn, lo costringe suo malgrado ad affiancarla nella caccia all'assassino Chaney. I due si spingeranno nei territori indiani, ma sulla loro strada si inserirà un Texas Ranger di nome LaBoeuf...

CITAZIONE: "Se voleva un funerale adeguato doveva farsi ammazzare d'estate!"

TAGLINE: Il crimine verrà sempre punito.

BLOG CHIUSO PER FERIE

IO SONO IN TOSCANA

...purtroppo ritornerò lunedì 29 agosoto...

BUONE FERIE A TUTTI!!!

Parole dette così... un po' alla cazzo...

MONTEZEMOLO: “Ho visto lo spirito giusto nella squadra dopo un inizio di stagione molto difficile. Domenicali e i suoi mi sono sembrati molto determinati e concentrati sul loro compito per la seconda parte del campionato che, ne sono sicuro, vedrà la Ferrari protagonista. Mi aspetto di raccogliere delle vittorie da aggiungere a quella, importante e storicamente così significativa, ottenuta a Silverstone”
Che la Rossa sia migliorata è un fatto ma che da qui alla fine del campionato vinca altre gare mi sa un po' dura... con una McLaren così in palla e una Red Bull che sicuramente cercherà di migliorare sarà davvero difficile!

BRIATORE: [sulla domanda se c'è un futuro in Ferrari] “Tifo Ferrari e nella vita tutto può succedere”
Briatore in rosso non lo voglio!

UNKNOWN - SENZA IDENTITA' di Jaume Collet-Serra

COMMENTO: Non so se la colpa sia del romanzo o degli sceneggiatori ma questo Unknown è quanto di più inverosimile ci possa essere... certe cose vanno bene quando il film è platealmente un action che non si prende troppo sul serio ma quando si deve fare un thriller... bhè certe cose non funzionano. A parte questo il film si lascia guardare, le carte vengono rimescolate in continuazione, la tensione rimane sempre abbastanza alta e Neeson è sempre bravo ma c'è sempre quel "fastidioso" tarlo dell'inverosimilità! Voto: 6+

CAST: Liam Neeson, Diane Kruger, January Jones, Aidan Quinn, Bruno Ganz, Frank Langella, Sebastian Koch, Olivier Schneider, Stipe Erceg

TRAMA: Dopo essersi risvegliato dal coma, il Dottor Martin Harris scopre che qualcuno gli ha rubato l'identità e che nessuno, neanche i suoi familiari, sembra riconoscerlo. Con l'aiuto di Gina, giovane e preziosa alleata, Martin cercherà di scoprire cosa sia successo e di riprendersi la sua identità...

CITAZIONE: "Sa cosa si prova quando si diventa pazzi, dottore? E' una specie di guerra combattuta tra quello che ti dicono che sei e quello che tu sai di essere..."

TAGLINE: Riprenditi la tua vita.

La Formula 1 va in ferie...

Con il Gran Premio di ieri la Formula 1 se ne va in ferie per un mesetto. Il prossimo appuntamento è per il GP del Belgio in programma il 28 agosto. Intanto vorrei fare alcune considerazione sul GP di ieri.

1. Hamilton ha dimostrato 2 cose: che è il miglior "manico" in circolazione ma anche che è un perfetto idiota. Avrebbe vinto a mani basse, stava facendo vedere tutte le sue qualità ma poi ha spento il cervello due volte. Dopo il testacoda e quando ha scelto di montare le gomme da bagnato quando venivano due goccioline di pioggia. Poteva "quasi" riaprire il campionato, invece lo ha definitivamente chiuso!
2. La McLaren è la nuova vettura da battere! La Red Bull ha perso lo status di migliore vettura. Non so se per mancanza di sviluppi o per una vettura nata bene ma "plafonata" ma ora le prende di sana pianta da ormai tre gran premi. La Pole è sempre sua (segno di una vettura che esprime il meglio nel giro secco) ma il passo gara non è all'altezza.
3. Button NON è un paracarro! In condizioni variabili e quando c'è da usare il cervello e la tattica nessuno è come lui. Non è un mostro di velocità ma è parecchio intelligente e sa "capire" le gare e le gomme!
4. Alonoso ieri ci ha mostrato tante giravolte che nemmeno in una sala da ballo... forse voleva festeggiare così il suo 30° compleanno. A parte gli scherzi... arriva terzo grazie alle cappelle di Hamilton, per il resto è lì ma non è la sua giornata!
   
5. La Rossa è competitiva, riesce a stare vicino a McLaren e Red Bull ma non riesce ad essergli superiore. La Rossa non digerisce le gare "fredde" e a Budapest si aspettava l'estate ma invece si è trovata in un'ennesima gara con temperature frescoline.
   
6. Non si possono vedere GP con più di 80 cambi gomme. Va bene la pioggia, va bene che era stato chiesto alla Pirelli gomme che durassero meno ma provate ad immaginare l'attuale campionato (con tanti piloti tutti molto vicini) senza cambi gomme/benzina, come una volta. Sarebbe uno spettacolo vedere chi amministra meglio la vettura e all fine i risultati sarebbero incerti fino alla fine perchè quello che ha salvaguardato la vettura potrebbe vincere (Prost e Lauda erano maestri). Ora tutto è dettato dalle strategie dei box ed è davvero deprimente.
   
7. Massa e Webber sono alla frutta.

Ora lasciamo che tecnici, meccanici e piloti si riposino...