COMMENTO: Questa seconda opera di D'Avenia è stata una grossa delusione. Il libro non è malaccio ma questa volta il "prof" delude le aspettative cercando di esagerare. Troppe citazioni "colte" (anche se molto belle), troppi stereotipi (c'è la ragazza il cui padre ha abbandonato la famiglia, c'è il ribelle, c'è l'amica simpatica, ci sono le compagne crudeli, c'è il prof che cerca di cambiare le vite degli studenti, ecc...), troppe situazioni banalotte... Insomma il libro si legge ma D'Avenia, in questo romanzo, vuole piacere ad ogni costo (e sembra quasi voler mostrare quanto è bravo) e questo distrugge la narrazione togliendo leggerezza al libro. Il suo romanzo precedente, pur parlando di adolescenti in difficoltà aveva uno stile bello, qui invece scade più volte nell'odioso "moccismo". Forse mi aspettavo troppo da questo libro ma ho davvero faticare a ritrovare quella bella voce che mi aveva entusiasmato nel suo esordio narrativo e alla fine mi chiedo: dov'è il D'Avenia di "Bianca come il latte..."? Leggetevi quello che è meglio!
TRAMA: Margherita ha quattordici anni e sta per varcare una soglia magica e misteriosa: l’inizio del liceo. Un mondo nuovo da esplorare e conquistare, sapendo però di poter contare sulle persone che la amano. Ma un giorno, tornata a casa, ascolta un messaggio nella segreteria telefonica: è di suo padre, che non tornerà più a casa. Margherita ancora non sa che affrontando questo dolore si trasformerà a poco a poco in una donna, proprio come una splendida perla fiorisce nell’ostrica per l’attacco di un predatore marino. Accanto a lei ci sono la madre, il fratellino vivace e sensibile e l’irriverente nonna Teresa. E poi Marta, la compagna di banco sempre sorridente, e Giulio, il ragazzo più cupo e affascinante della scuola. Ma sarà un professore, un giovane uomo alla ricerca di sé eppure capace di ascoltare le pulsazioni della vita nelle pagine dei libri, a indicare a Margherita il coraggio di Telemaco nell’Odissea: così che il viaggio sulle tracce del padre possa cambiare il suo destino...
TRAMA: Margherita ha quattordici anni e sta per varcare una soglia magica e misteriosa: l’inizio del liceo. Un mondo nuovo da esplorare e conquistare, sapendo però di poter contare sulle persone che la amano. Ma un giorno, tornata a casa, ascolta un messaggio nella segreteria telefonica: è di suo padre, che non tornerà più a casa. Margherita ancora non sa che affrontando questo dolore si trasformerà a poco a poco in una donna, proprio come una splendida perla fiorisce nell’ostrica per l’attacco di un predatore marino. Accanto a lei ci sono la madre, il fratellino vivace e sensibile e l’irriverente nonna Teresa. E poi Marta, la compagna di banco sempre sorridente, e Giulio, il ragazzo più cupo e affascinante della scuola. Ma sarà un professore, un giovane uomo alla ricerca di sé eppure capace di ascoltare le pulsazioni della vita nelle pagine dei libri, a indicare a Margherita il coraggio di Telemaco nell’Odissea: così che il viaggio sulle tracce del padre possa cambiare il suo destino...
5 commenti:
Bianca come il latte è veramente bello, e da come ne parli QUESTO romanzo non lo è
me ne occuperò DOPO aver recensito 22/11ecc che ho finito di leggere stanotte
buon lavoro
...esattamente... questo secondo libro NON è affatto bello!
Ora attendo trepidante la tua recensione di 22/11/'63, sperando che ti sia piaciuto quanto è piaciuto a me!
mi è piaciuto, ECCOME!!!!!
scriverò la recensione questa sera
Sono contento che la mia recensione ti abbia fatto leggere un libro e che questo ti sia piaciuto! Ora attendo con ansia di leggere la tua recensione!!!
ho recensito (dopo aver goduto come un riccio per L'ARMATA BRANCALEONE che Raimovie ci ha regalato ieri sera)
mi trovi in http://ilbibliofilo.wordpress.com/2011/11/30/i-viaggi-nel-tempo-da-hermione-granger-a-stephen-king/
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