COMMENTO: Per fortuna il lupo è tornato! Dopo alcuni libri sottotono il grande
Benni ci regala un libro davvero molto bello. Ci sono tutti gli
ingredienti di Benni: mitici personaggi, storia strana, narrazione
perfetta, battute divertenti. Ma c'è molto di più: c'è la poesia, amore,
maliconia, segreti, misteri, tristezza, gioia, lacrime. Insomma
un'insieme di sentimenti che riempiono il cuore e ci fanno sognare.
Grazie lupo per averci donato un qualcosa capace di smuovere l'anima!
TRAMA: Martin è un maturo professore universitario che si è ritirato in
campagna: la solitudine è mitigata dalla compagnia di un grande cane
nero, Ombra, che non diversamente dagli altri animali del bosco, ha il
dono della parola. Martin gode di quella stagione della vita che "ti
permette di desiderare senza prendere, di ammirare senza sfregiare, di
soffrire senza far male ad altri". Si è riconciliato con il passato, e
impara a convivere con i vuoti del presente e con la nostalgia per il
figlio. In questa disposizione d'animo lo coglie, di sorpresa, l'arrivo
di una coppia che viene a vivere non lontano da lui: un pittore e
mercante d'arte in fuga dalla città e Michelle, la sua bellissima e
biondissima compagna. La giovinezza di Michelle lavora
nell'immaginazione, nei sensi e nel cuore di Martin non meno di quanto
lavorano la leggenda della ragazza del lago (una vecchia storia che gira
fra gli autoctoni e accende di lampi magici il respiro della natura) e i
versi del Catena (il poeta folle di cui Martin è uno dei più autorevoli
studiosi). L'apparizione di Michelle gonfia di vento pensieri,
speranze, orgoglio virile. Il cane Ombra e tutti gli animali in cui si
imbatte commentano, si impicciano, fanno esercizio di filosofia. Il
ritmo del cuore e il ritmo della vita prendono una velocità imprevista.
Che cosa aspetta Martin in fondo a questo bosco interiore di emozioni
che chiedono futuro?
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