mercoledì 18 febbraio 2009

Grazie comunque!

Ho sempre stimato un sacco Walter Veltroni e oggi lo stimo ancora di più... lui non ce l'ha fatta a realizzare il suo sogno (e il nostro), quello di un partito forte, unito, grande e allora ha deciso che era meglio lasciare e come al solito lo ha fatto con stile, senza sbattere la porta, senza puntare il dito su nessuno. Da oggi (ma già da tempo) il PD è totalmente allo sbando... troppe fratture, troppe vecchie primedonne che non sono disposte a cedere pur di creare qualcosa di bello e importante. Ognuno è attaccato alla propria poltrona e allora basta sparare sul Berlusca nazionale, ce lo meritiamo! Anche oggi Veltroni ha mostrato la sua immensa classe: "Il Pd è il sogno della mia vita ma non sono riuscito a farlo avanzare, mi scuso e per questo lascio" e ancora "lascio in serenità senza sbattere la porta, adesso cerchero di dare una mano al partito". Su quello che lo sostituirà: "Non chiedetegli di ottenere risultati con l'orologio in mano, gli sia concesso quello che non è stato concesso a me, il tempo. Perché per grande progetto riformista servono più di 16 mesi". Conclude: "Non bisogna tornare indietro, oggi ci sono le condizioni perché questo partito possa farcela, amatelo di più, state uniti". Ecco, questo il L'UOMO che poteva portarci in alto e che la "nomenklaura" ha gettato nel cesso!

Nessun commento: