LA MOGLIE DELL'UOMO CHE VIAGGIAVA NEL TEMPO di Audrey Niffenegger

COMMENTO: Quando si incontra un libro come questo è difficile riuscire a parlarne. E' difficile perchè le emozioni suscitate sono troppe e troppo intense e dopo la chiusura del libro nel cervello rimangono impresse frasi e situazioni che mi hanno preso lo stomaco e che quasi sembrano illudermi di essere uno dei protagonisti. Pochi libri mi hanno dato questa sensazione di vivere la storia, di parteciparvi "attivamente" ma questo romanzo lo ha fatto! Una intensa storia d'amore "quasi impossibile", un libro sul tempo, sull'attesa della persona amata, sul dolore, sull'amicizia ma sopratutto un'intensa e bellissima e originalissima storia d'amore. Bellissimo lo stile narrativo fatto dalle voci alternate dei protagonisti, meravigliose le situazioni, meravigliosa la scrittura della Niffenegger che ti avvolge come in una coperta calda e bellissimo l'intenso malinconico finale. Una storia d'amore senza tempo.

TRAMA: Clare incontra Henry per la prima volta quando ha sei anni e lui le appare come un adulto di trentasei nel prato di casa. L'attrazione è istantanea, anche se in un primo momento Clare pensa che forse quell'uomo può essere un alieno o un angelo. Lo incontra di nuovo quando lei ha vent'anni e lui ventotto. Clare gli dice di sapere tutto di lui, mentre Henry non l'ha mai vista. Sembra impossibile, ma è proprio così. Perché Henry DeTamble è il primo uomo affetto da cronoalterazione, uno strano disturbo per cui, a trentasei anni, comincia a viaggiare nel tempo. A volte sparisce per ritrovarsi catapultato nel suo passato o nel suo futuro. È così che incontra quella bambina destinata a diventare sua moglie quando di fatto l'ha già sposata, o che conosce sua figlia prima ancora che sia nata...