martedì 29 dicembre 2009

I FIGLI DELLA LIBERTA' di Marc Levy

COMMENTO: Levy dopo tanti romanzi sentimentali si cimenta con una storia vera, quella di un gruppo di giovani appartenenti alla resistenza francese (di cui hanno fatto parte suo padre e suo zio). Nella prima parte ci racconta le vicende della vita nella resistenza, e nella seconda parte ci porta su un treno destinato ai campi di concentramento. Una bellissima e agghiacciante storia, che purtroppo sappiamo essere vera, raccontata in modo magistrale da un Levy in piena forma. Una narrazione incalzante e uno stile impeccabile ne fanno un libro davvero imperdibile.

TRAMA: Non hanno ancora vent'anni. Si chiamano Claude, Charles, Boris, Damira, Marius, Rosine, Jeannot. Sono spagnoli, polacchi, italiani, rumeni. Hanno la pancia vuota e la testa piena dei sogni e delle inquietudini dell'adolescenza. Nella Francia occupata della Seconda guerra mondiale vivono nell'ombra e nella paura, esuli, orfani e perseguitati in un mondo caduto preda della barbarie e della violenza. Sono i ragazzi della 35a brigata, i figli della libertà. Questa è la loro storia, la Storia di tutti noi. È fatta del loro coraggio e della loro incoscienza, dei loro amori e delle loro avventure, della loro farne di futuro e giustizia. E del sacrificio di quanti hanno saputo sfidare la morte per affermare il diritto di ognuno a esistere e amare. In un romanzo terso e commovente Mare Levy fa rivivere la straordinaria epopea di suo padre Raymond e dei suoi compagni. Celebrando, con la fede assoluta nella purezza dei sentimenti che da sempre vive nella sua scrittura, il senso universale di una storia d'amore che attraversa le generazioni.

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