venerdì 25 dicembre 2009

INVISIBLE di Paul Asuter

COMMENTO: Non è il miglior libro di Auster (come recita la quarta di copertina) ma poco ci manca. Un bellissimo romanzo con una struttura alquanto insolita ma efficace. La scrittura di Auster è come sempre meravigliosa e avvolgente e il romanzo scivola via che è una bellezza! Un romanzo sull'uomo e sulla ricerca, un romanzo in cui il lettore può dare la propria interpretazione perchè Auster non ti da nessuna soluzione, te la devi fare tu... e forse è proprio questo il senso del titolo Invisible... tutto è invisibile, non c'è una chiarezza certa, devi decidere tu qual'è stata la vera storia di Walker

TRAMA: Adam Walker ha vent'anni, studia letteratura a New York; la sua unica aspirazione è diventare poeta. Nel 1967, durante una festa, conosce l'enigmatico professore parigino Rudolf Born e la sua seducente fidanzata, Margot. Tra Adam, Rudolf e Margot si instaura immediatamente uno strano legame: Rudolf sembra aver preso in simpatia il giovane aspirante poeta e dice di voler finanziare una rivista letteraria che Adam dovrà ideare e curare. Adam prova una forte attrazione per Margot e quando Rudolf si assenta per una settimana, Adam e Margot si incontrano e si abbandonano a cinque giorni di sesso. Scoperto il tradimento, Rudolf caccia Margot, ma non mostra risentimento nei confronti di Adam. Una notte, durante una passeggiata nel parco con Adam, Rudolf uccide con una violenza inaudita un giovane e sprovveduto rapinatore e si dilegua, per poi tornare precipitosamente in Francia, lasciando solo Adam, pieno di sensi di colpa e consapevole di aver vissuto un'esperienza che lo segnerà per sempre. Arrivata l'estate, Adam ospita per un mese la sorella Gwyn, con cui durante la prima adolescenza aveva vissuto un episodio incestuoso. I fratelli non ne avevano mai riparlato, ma trovandosi per la prima volta in una casa da soli, provano di nuovo l'attrazione che li aveva uniti e vivono una passione travolgente.

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