domenica 1 agosto 2010

DIECI INVERNI di Valerio Mieli (- LIBRO -)

COMMENTO: Una storia che ricorda molto "Ul giorno" di David Nicholls. Una storia (quella tra Camilla e Silvestro) che inizia nel 1999 e che li accompagnerà per dieci inverni tra Venezia e Mosca tra amicizia, odio, rancori, paure, allontanarsi e riavvicinarsi ma che alla fine li porterà ad innamorarsi. Mieli è davvero bravo a non essere un Mocciano ma crea un libro fresco, leggero e spontaneo. Insomma una piacevole storia di amore/amicizia molto interessante.
PS: Guardatevi il film [qui la mia recensione] che è davvero bello!

TRAMA: Venezia, 1999. Camilla e Silvestro - lei diciannovenne timida e solitaria, lui ventenne estroverso e un po' strambo - si incontrano per caso su un vaporetto. Hanno un appuntamento, ma non lo sanno. Lui fa un po' lo scemo; lei, al contrario, concede a stento un sorriso, È però destino che si incontrino di nuovo, e Silvestro non molla la presa. I due si piacciono anche, ma non hanno il coraggio di dirselo. Così, un inverno e una storia dopo l'altra, Silvestro e Camilla finiscono per litigare, allontanarsi e ritrovarsi più volte. Per dieci anni tra l'Italia, Berlino e Mosca. Fino a quando, nel 2007, Camilla ha un figlio ma non un compagno con cui crescerlo; Silvestro è un brillante ittiologo, e ormai sono entrambi abbastanza maturi da capire che il lieto fine non può aspettare ancora.

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