lunedì 28 febbraio 2011

SATORI di Don Winslow

COMMENTO: Premetto che non ho letto Shibumi di Trevanian di cui questo romanzo è una sorta di "prequel". Questo Satori si discosta molto come stile dai romanzi di Winslow ma devo dire che lo stile che lo scrittore ha adottato per questa spy-story mi è piaciuto molto. Winslow delinea molto bene i personaggi e alcuni sono davvero memorabili e la storia scivola via che è un piacere. Forse alcune situazioni sono troppo da film action ma alla fine dei conti non rovinano un eccellente romanzo. Il libro non concede mai soste, ad ogni pagina c'è una situazione nuova e spesso intrigante che non concede respiro al lettore. Insomma un otimmo colpo di Winslow e ora non mi resta che comprare anche Shibumi!

TRAMA: È l'autunno del 1951 e la Guerra di Corea è in pieno svolgimento.Nikola Hel, ventiseienne, ha trascorso gli ultimi tre anni della sua vita in una cella di isolamento nelle mani dei soldati americani. Hel è un maestro di hoda korosu, uno stile di combattimento che permette di uccidere l'avversario a mani nude, aprla sei lingue e ha affinato uno straordinario "sesto senso", una sorta di acuta percezione di pericolo imminente. Ha insomma tutte le carte in regola per diventare il più inarrestabile assassino del mondo, e la CIA ha bisogno di lui. Gli americani offrono a Hel la libertà in cambio di un semplice lavoro: andare a Pechino e uccidere l'Alto Commissario Sovietico di stanza in Cina. Quasi certamente sarà una missione suicida, ma Hel accetta. Ad addestrarlo per questa missione mortale è la bellissima Solange, una ex prostituta francese che, però, finisce con l'innamorarsi di Hel. Insieme, Hel e Solange si troveranno ad affrontare caos, violenza sospetti e tradimenti, fino all'ultima fatale e inevitabile decisione.

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