sabato 12 febbraio 2011

UNA SCONFINATA GIOVINEZZA di Pupi Avati

COMMENTO: L'amore coniugale che si trasforma in amore materno per un marito colpito da Alzheimer descritto con tocco sincero da un Avati in splendida forma e da una coppia di attori davvero favolosa! La regeressione del bravissimo Bentivoglio ad uno stato infantile è resa in modo sublime e poetico e da ammirare il fatto che Avati riesca a raccontare una storia davvero triste senza però scadere nelle facili lacrime. E le parti di flashback in cui si racconta di Bentivoglio bambino sono davvero tra i massimi livelli raggiunti dal regista bolognese. Voto: 7+

CAST: Fabrizio Bentivoglio, Francesca Neri, Serena Grandi, Gianni Cavina, Lino Capolicchio, Manuela Morabito, Erika Blanc, Osvaldo Ruggieri, Vincenzo Crocitti

TRAMA: Lino Settembre e sua moglie Chicca hanno condotto un'esistenza felice e appagata si a livello personale che professionale e anche la loro vita coniugale, nonostante la mancanza di figli, è scorsa serena e senza serie difficoltà per venticinque anni. Tuttavia, Lino ad un certo punto inizia ad accusare problemi di memoria che lentamente diventano sempre più gravi, compromettendo via via il quotidiano svolgersi delle sue attività. Dopo una serie di accertamenti, Lino e Chicca ricevono la ferale notizia che l'uomo è affetto da una patologia degenerativa delle cellule cerebrali. Con il tempo la malattia avanza e Lino si allontana sempre più dal presente vivendo una drammatica 'regressione', ma sua moglie, rifiutando qualsiasi ipotesi di abbandono ed esclusione, decide di restare accanto all'uomo che ama ad ogni costo.

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