lunedì 2 aprile 2012

HUNGER GAMES di Suzanne Collins

COMMENTO: Prendete due capolavori di Stephen King (o meglio, del suo alter-ego cattivo Richard bachman) quali "La lunga marcia" e "L'uomo in fuga", aggiungeteci un pizzico di sentimenti e una protagonista femminile, mischiate bene il tutto e... BENVENUTI AGLI HUNGER GAMES, un reality show in cui 24 giovani (12 maschi e 12 femmine) tra i 12 e i 18 anni si dovranno scontrare all'ultimo sangue e come sempre... ne rimarrà solo uno! Tutto questo per dimostrare la supremazia del governo e per fare divertire la popolazione della capitale! Questo "Hunger Games" (primo capitolo di una trilogia) è davvero un grande libro: azione, uccisioni, crudeltà, sentimenti, inganni... tutto è lecito e tutto serve per lo show, uno show che è davvero emozionante. Il libro corre, corre, corre e io sono letteralmente stato incollato alle pagine, una via l'altra, sempre più veloce, sempre più immerso in questo sanguinario spettacolo. Non una pagina l'ho trovata superflua, non un rallentamento... per farla breve... un grandioso libro!

TRAMA: Quando Katniss urla "Mi offro volontaria, mi offro volontaria come tributo!" sa di aver appena firmato la sua condanna a morte. È il giorno dell'estrazione dei partecipanti agli Hunger Games, un reality show organizzato ogni anno da Capitol City con una sola regola: uccidi o muori. Ognuno dei Distretti deve sorteggiare un ragazzo e una ragazza tra i 12 e i 18 anni che verrà gettato nell'Arena a combattere fino alla morte. Ne sopravvive uno solo, il più bravo, il più forte, ma anche quello che si conquista il pubblico, gli sponsor, l'audience. Katniss appartiene al Distretto 12, quello dei minatori, quello che gli Hunger Games li ha vinti solo due volte in 73 edizioni, e sa di aver poche possibilità di farcela. Ma si è offerta al posto di sua sorella minore e farà di tutto per tornare da lei. Da quando è nata ha lottato per vivere e lo farà anche questa volta. Nella sua squadra c'è anche Peeta, un ragazzo gentile che però non ha la stoffa per farcela. Lui è determinato a mantenere integri i propri sentimenti e dichiara davanti alle telecamere di essere innamorato di Katniss. Ma negli Hunger Games non esistono gli amici, non esistono gli affetti, non c'è spazio per l'amore. Bisogna saper scegliere e, soprattutto, per vincere bisogna saper perdere, rinunciare a tutto ciò che ti rende Uomo.

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