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TRAMA: Dopo che una gru si abbatte sul suo pickup, Edgar Freemantle deve far fronte a una vita diversa. Devastato nel fisico, e non solo, dapprima cerca di accoltellare la moglie e poi di strangolarla con la mano sinistra (l'altra mano l'ha persa, con tutto il braccio destro, nell'incidente). Apparentemente ristabilito, lascia le sue proprietà alle due figlie e alla moglie, che ha deciso di divorziare da lui, e si stabilisce su una solitaria e paradisiaca costa della Florida, Duma Key, dove affitta una grande villa rosa sulla spiaggia. Proprietaria di tutta la zona è l'anziana Elizabeth Eastlake, una signora non del tutto lucida che allerta subito Edgar di un grande pericolo che lo minaccia. Intanto Edgar si scopre una dote inaspettata di pittore: i quadri che comincia a dipingere, specie quando il braccio amputato gli procura delle sensazioni fantasma, rivelano un talento eccezionale, non solo dal punto di vista artistico... Proprio quando la sua vita sembra ricomporsi, anche grazie alla comprensione della ex moglie e al costante affetto delle figlie, che lo sostengono a distanza nella sua nuova attività artistica, il passato di Elizabeth viene a interferire violentemente con il presente di Edgar.
4 commenti:
Sono a pagina 250 e condivido ampiamente. Leggo King da una trentina d'anni (da quando arrivò in Italia con UNA SPLENDIDA FESTA DI MORTE - SHINING) e in tutto questa montagna di roba ho dovuto imbattermi in libri deludentissimi. E temevo (dopo troppe opere fiacche) il suo definitivo spegnimento creativo, ma DUMA KEY mi pare proprio eccellente. Un salutone http://lucianoidefix.typepad.com/
Un po' di invidia per te che sei SOLO a pagina 250 ce l'ho... tranquillo il libro è bellissimo e ti giuro che vorrei quasi ri-iniziarlo subito!
Nel frattempo ho raddoppiato le pagine lette. Direi il miglior King del dopo IT (con I langolieri e Il miglio verde)(http://lucianoidefix.typepad.com/
Dopo averlo finito (quasi un anno fa) concordo: ottimo. Solo il finale m'è sembrato non all'altezza delle premesse.
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