lunedì 2 giugno 2008

NOVECENTO di Alessando Baricco

ATTENZIONE QUESTA E' UNA RILETTURA

COMMENTO: Un libro che parla dell'infinito dell'Oceano e di come questo infinito ti prenda e non ti lasci più andare ma anche il bisogno di "finito". Novecento è tutto questo. Il pianista più bravo del mondo non è mai sceso dalla nave che solca l'oceano e quando ci prova torna indietro perchè il mondo è "troppo infinito". Le certezze che ha sulla sua nave non potrà mai averle nel mondo a terra, così come sente che il pianoforte ha 88 tasti e nel suo essere "finito" ha in se l'infinito delle melodie che si possono creare. Un libro meraviglioso pieno di poesia e amore, un libro infinito...

TRAMA: Il Virginian era un piroscafo. Negli anni tra le due guerre faceva la spola tra Europa e America, con il suo carico di miliardari, di emigranti e di gente qualsiasi. Dicono che sul Virginian si esibisse ogni sera un pianista straordinario, dalla tecnica strabiliante, capace di suonare una musica mai sentita prima, meravigliosa. Dicono che la sua storia fosse pazzesca, che fosse nato su quella nave e che da lì non fosse mai sceso. Dicono che nessuno sapesse il perché.

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