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TRAMA: Pamela Emerson è rimasta vedova da poco e vive da sola, a Baltimora, in una grande casa piena di orologi, di cui il marito era un appassionato collezionista. Ha appena licenziato il giardiniere che lavorava per lei da più di venticinque anni e, mentre sta cercando di spostare dei vecchi mobili da giardino, si offre di aiutarla una ragazza che passa di lì per caso, Elizabeth Abbott. La giovane sta cercando un lavoretto estivo, e la signora Emerson le offre un posto da tuttofare, in quella sua enorme casa bisognosa di mille piccoli interventi. L'arrivo di Elizabeth nella famiglia Emerson, composta da sette figli adulti che raramente fanno visita all'anziana madre, fa scattare una molla nascosta: la ragazza si trova fatalmente legata a questo bizzarro gruppo di persone, che ben presto sembrano non poter più fare a meno di lei.
1 commento:
A leggere la trama non mi è sembrato molto diverso da "La figlia perfetta" della stessa autrice. Anche li c'era un personaggio austero dai tratti antipatici, quasi, ma alla fine riesce a riscattarsi semplicemente perchè la sua austerità nascondeva in realtà una timidezza di fondo e la paura di perdere tutto quello che fino a quel momento le aveva permesso di vivere con tranquillità. Spero di poter leggere questo libro al più presto. Amo davvero quest'autrice.
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