COMMENTO: E riecco il grandissimo Henry Chinaski... fannullone, bevone, sporcaccione ma tanto vero. Bukowski ci accompagna nel lungo peregrinaggio di Chinaski alla ricerca di lavoretti buoni solo per raccimolare qualche soldo da bere e di qualche donna da portarsi a letto. Un personaggio sempre fuori dagli schemi, sporco, brutto, a volte antipatico ma che io, semplicemente, adoro in ogni sua avventura.
TRAMA: Avventuroso e osceno, divertito e disperato, sboccato e lirico. Factotum è il romanzo che ha rivelato Bukowski al pubblico italiano, è un romanzo on the road, con Henry Chinaski, l’alter ego dell’autore, è il suo protagonista assoluto. Passa indifferentemente da un mestiere all’altro, attraversa l’America vivendo alla giornata, affidandosi all’improvvisazione e al caso, pronto a seguire il primo richiamo, fedele a un destino che si trasforma in uno stile di vita fatto di lavori manuali, sesso intenso e sfrontato, sbornie quotidiane, un’esistenza randaga.
TRAMA: Avventuroso e osceno, divertito e disperato, sboccato e lirico. Factotum è il romanzo che ha rivelato Bukowski al pubblico italiano, è un romanzo on the road, con Henry Chinaski, l’alter ego dell’autore, è il suo protagonista assoluto. Passa indifferentemente da un mestiere all’altro, attraversa l’America vivendo alla giornata, affidandosi all’improvvisazione e al caso, pronto a seguire il primo richiamo, fedele a un destino che si trasforma in uno stile di vita fatto di lavori manuali, sesso intenso e sfrontato, sbornie quotidiane, un’esistenza randaga.
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