sabato 5 aprile 2008

CHE TU SIA PER ME IL COLTELLO di David Grossman

COMMENTO: Un libro da leggere con calma, senza fretta, lasciandosi trasportare dalle parole, dalle emozioni, dai sentimenti. Un libro intenso, forte, a volte difficile, che in questi tempi di email, internet e chat fa riscoprire l'amore per le lettere, per le attese di una risposta che tarda ad arrivare.

TRAMA:
In un gruppo di persone, un uomo nota una donna sconosciuta che sembra volersi isolare dagli altri. Yair, commosso da quella che egli interpreta come un'impercettibile e ostinata difesa, le scrive una lettera, proponendole un rapporto profondo, aperto, libero da qualsiasi vincolo. Un mondo privato si crea così fra loro e in questo processo di reciproco avvicinamento Yair e Myriam scoprono l'importanza dell'immaginazione nei rapporti umani e la sensualità che si nasconde nelle parole. Finché Yair si rende conto che le lettere di quella donna stanno aprendo un varco dentro di lui, chiedendogli con imperiosa delicatezza una inaspettata svolta interiore...

PS: Un ringraziamento perticolare a Layura che mi ha consigliato questo libro!

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