mercoledì 6 agosto 2008

Mio dio non ricordavo fosse così bello il mondo di Derry e dei suoi magici perdenti... e per solleticare chi non lo avesse ancora letto vi regalo alcune citazioni:

"Forse non esistono nemmeno amici buoni o cattivi, forse ci sono solo amici, persone che prendono le tue parti quando stai male e che ti aiutano a non sentirti solo. Forse per un amico vale sempre la pena avere paura e sperare e vivere. Forse vale anche la pena persino morire per lui, se così ha da essere. Niente amici buoni. Niente amici cattivi. Persone e basta che vuoi avere vicino, persone con le quali hai bisogno di essere; persone che hanno costruito la loro dimora nel tuo cuore."

"Allora vai senza perdere altro tempo, vai veloce mentre l'ultima luce si spegne, vattene da Derry, allontanati dal ricordo... ma non dal desiderio. Quello resta, tutto ciò che eravamo e tutto ciò che credevamo da bambini, tutto quello che brillava nei nostri occhi quando eravamo sperduti e il vento soffiava nella notte. Parti e cerca di continuare a sorridere. Trovati un po' di rock and roll alla radio e vai verso tutta la vita che c'è con tutto il coraggio che riesci a trovare e tutta la fiducia che riesci ad alimentare. Sii valoroso, sii coraggioso, resisti. Tutto il resto è buio.
"

"Stanno stretti sotto ai letti sette spettri a denti stretti."

"A tutte l'ore alligatore. Al primo squillo coccodrillo"

"Volano, certo che volano, Georgie, e quando sarai quaggiu' con me , tu galleggerai…"

"I sogni che non ricordi non contano"

"Forse e' per questo che Dio ci fa prima piccoli e vicini al suolo. Forse e' perché sa che dovremo cadere spesso e sanguinare molto prima di imparare quell'unica semplice lezione. Si paga per quel che si ottiene, si ottiene cio' per cui si paga… e prima o poi quel che ti appartiene torna a te."

"L'infanzia ha i propri dolci segreti e conferma la mortalita' e la mortalita' definisce coraggio e amore"

"Un bambino cieco dalla nascita non sa nemmeno di essere cieco finché non glielo dice qualcuno. Anche allora si crea un concetto perlopiù accademico di che cosa possa essere la cecità. Solo chi ha perduto la vista può averne un'idea chiara. Ben Hanscom ignorava il significato della solitudine, perché quella era da sempre l'unica dimensione della sua vita. Se la condizione fosse stata nuova o più localizzata, avrebbe potuto capire, ma la solitudine racchiudeva la sua vita e la travalicava."

"Ma insieme avevano scoperto un segreto allarmante del quale nemmeno It era stato consapevole: ogni credenza ha il suo rovescio. Se ci sono diecimila contadini medievali capaci di far esistere i vampiri con la forza della loro credulità, può essercene sempre uno, e probabilmente bambino, capace di immaginare il piolo con cui ucciderli. Ma un piolo non è che uno stupido pezzo di legno. La mente è invece la mazza con cui conficcarlo nel cuore.”

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