lunedì 25 agosto 2008

OMERO, ILIADE di Alessandro Baricco

COMMENTO: Baricco ci racconta in chiave (e in lingua) moderna l'Iliade di Omero e lo fa con la sua solita maestria. L'iliade letta così è un grande piacere e alla fine ti rammarichi che il libro sia così piccolo e che abbia tolto tutta la parte riguardante gli Dei. Un libro piacevole che aiuta a riscoprire un classico che studiato a scuola era una "palla" ma così è veramente bello.

TRAMA: Questo volume nasce da un progetto di rilettura del poema omerico destinato alla scena teatrale. Baricco smonta e rimonta l'Iliade creando ventun monologhi, corrispondenti ad altrettanti personaggi del poema e al personaggio di un aedo che racconta, in chiusura, l'assedio e la caduta di Troia. L'autore "rinuncia" agli dei e punta sulle figure che si muovono sulla terra, sui campi di battaglia, nei palazzi achei, dietro le mura della città assediata. Tema nodale di questa sequenza di monologhi è la guerra, la guerra come desiderio, destino, fascinazione, condanna. Un'operazione teatrale e letteraria insieme, dalla quale emerge un intenso sapore di attualizzazione, riviviscenza, urgenza, anche morale e civile.

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