sabato 7 novembre 2009

PANE E TEMPESTA di Stefano Benni

COMMENTO: Il lupo non azzanna in questo nuovo romanzo. Ho trovato Pane e Tempesta un po' fiacco. Benni crea i soliti "magici" personaggi ma la storia di fondo mi è sembrata un po' tirata per i capelli. Ci sono alcuni (pochi) momenti di alta classe, per il resto si trascina senza i picchi di eccelleza a cui Benni ci ha abituati. Si legge, ma non è tra i migliori di benni.

TRAMA: Quali sono le ventisette azioni dell’uomo civile? Lo scoprirete a Montelfo, il paese più magico e fantastico del mondo. In un romanzo di sfrenata comicità. Stefano Benni monta un grande circo di creature indimenticabili: il Nonno Stregone, Ispido Manidoro, Trincone Carogna, Sofronia e Rasputin, Archimede detto Archivio, Frida Fon, lo gnomo Kinotto, il beato Inclinato, Simona Bellosguardo, il gargaleone e il cinfalepro, Fen il Fenomeno, Piombino, Raffaele Raffica, Alice, don Pinpon e don Mela, Zito Zeppa, la Jole, Gino Saltasù, il sindaco Velluti, Ottavio Talpa, Bubba Bonazzi, Bum Bum Fattanza, Nestorino e Gandolino, Sibilio Settecanal, Tramutone, la Mannara, Giango, i fratelli Sgomberati, Bingo Caccola e Tamara Colibrì, Maria Sandokan, Adelmo il Cupo, Checca e Caco.

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