sabato 14 novembre 2009

WALLACE & GROOMIT - LA MALEDIZIONE DEL CONIGLIO MANNARO di Steve Box, Nick Park

COMMENTO: In un mondo di film d'animazione digitale questo film targato Aardman realizzato in stop-motion e tonnellate di plastilina diventa un piccolo gioiellino. Con un'ottima sceneggiatura e ottimi personaggi il film risulta divertente, pieno di gag e di invenzioni strampalate. In un'epoca in cui il digitale regna sovrano (ma spesso usato per mascherare altre pecche) questo film dimostra che quello che realmente conta sono storie valide e buoni personaggi! Voto: 7/8

TRAMA: Il paese di Tottington è in fermento per la fiera dell'ortaggio gigante e sono giorni davvero frenetici per la "S.W.A.T. Antipesto", la squadra per la difesa di zucchine, carote e patate dall'invasione di famelici coniglietti. L'inventore Wallace e il suo fedele cane Gromit sono infatti chiamati a disinfestare la residenza di Lady Tottington, dove avrà luogo la fiera, che ha subito una vera e propria invasione da parte degli insaziabili animaletti. Per risolvere il problema, Wallace inventa un apparecchio molto simile ad un aspirapolvere da infilare nel terreno per risucchiare uno dopo l'altro tutti i piccoli roditori. Tuttavia, una volta catturati, sorge il problema di cosa farne. A suggerire la risposta è Gromit: "Un corso di riabilitazione", un lavaggio del cervello che restituisca al mondo i conigli privati dalla passione per gli ortaggi. Wallace accetta la proposta e inizia la terapia grazie ad una macchina che collega, per mezzo di elettrodi, il suo cervello a quello degli animali. Purtroppo, durante l'operazione gli ingranaggi si inceppano e un coniglietto resta aggrappato alla testa di Wallace: nasce così il primo "coniglio mannaro"...

CITAZIONE: "Un coniglio mannaro? Ah, questa si che è bella! Il parroco deve aver ripreso a bere il vino della comunione".

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