sabato 13 febbraio 2010

IL PRIMO GIORNO di Marc Levy

COMMENTO: Un romanzo d'avventura/sentimentale che lascia un po' d'amaro in bocca... lo stile di Levy è come al solito buono, la storia non è male ma c'è qualcosa che non convince a fondo. Molte cose sembrano rimanere sospese e il continuo cambio di luogo e/o persone lascia un po' il senso di dispersione. Probabilmente bisogna attendere il seguito (in Francia è già uscito) per dare un giudizio completo ma così è proprio lasciato a metà!

TRAMA: Keira scruta l'orizzonte ancora buio oltre il deserto etiope: il sole sta per sorgere sugli scavi del campo archeologico. In quelle stesse ore, Adrian alza ancora una volta gli occhi alle stelle: attorno a lui la sconfinata notte cilena avvolge i telescopi del più imponente progetto di astronomia mai realizzato. Ma questa non è una notte qualunque. È l'inizio di un lunghissimo viaggio. Perché Adrian e Keira, astronomo lui, archeologa lei, sono da tempo, in modi diversi, in cerca di una risposta alla domanda che riempie i loro sogni: "Dove comincia l'alba?". Sarà quella notte, complice il destino, a incrociare magicamente le loro vite, mettendoli sulle tracce di un misterioso oggetto che potrebbe condurli alla verità che cercano: un monile a specchio, nero e luccicante, parte di una mappa perduta in grado di riflettere la volta celeste com'era quattrocento milioni di anni fa. Per ricomporre il puzzle, Keira e Adrian dovranno addentrarsi nei territori più impervi del pianeta, dalle isole Andamane alla catena dei monti Qinling, in Cina, affrontando insieme un'avventura entusiasmante e pericolosa. Senza sapere che sulle loro tracce c'è un nemico occulto e potentissimo, deciso a cancellare la possibilità che l'uomo aspetta da sempre: conoscere il mistero delle proprie origini.

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