venerdì 14 maggio 2010

ARRIVEDERCI, MOSTRO! - LA RECENSIONE

Ogni volta che esce un nuovo album del Liga mi aspetto sempre di trovarmi un nuovo "vecchio" Ligabue, per intenderci quello dei primi album, quello di personaggi assurdi (Mario, Veleno, ecc.), quello delle "storie raccontate", quello pieno di innocenza e divertimento. Ma sono passati 20 anni dal primo album (e di strada ne ha percorsa), ha 50 anni e Ligabue ora è cresciuto e i suoi dischi recenti non sono più "scanzonati" ma più "maturi", seri ed introspettivi. Già lo si era capito dal precedente LP e in questo si conferma visto che sembra quasi una continuazione di Nome e Cognome. In questo Arrivederci, Mostro! il Liga cerca di salutare i suoi mostri personali e devo dire che i testi sono davvero molto molto belli e musicalmente l'album è più "aggressivo". Ma cerchiamo di dare un piccolo giudizio alle varie canzoni:

  1. Quando canterai la tua canzone: classica canzone rokkettara da inizio album. Tutto molto orecchiabile e accattivante. Voto: 7 1/2
  2. La linea sottile: canzone un po' più lenta della precedente e sonorità rock anche se meno incisiva della prima. Voto: 6/7
  3. Nel tempo: in questa canzone Liga rivive un po' la storia del passato e anche se il testo è buono la canzone non convice appieno. Voto: 5/6
  4. Ci sei sempre stata: quasi una continuazione di "L'amore conta". Sonorità dolce, melodia orecchiabile ma non eccezionale. Voto: 6/7
  5. La verità è una scelta: ecco la prima vera perla. Bella la musica, bello il testo, bello l'arrangiamento con chitarre a go-go. Voto: 8
  6. Caro il mio Francesco: il testo di "critica" al mondo della musica è azzeccato ma la melodia non mi ha preso più di tanto. Voto: 6 1/2
  7. Atto di fede: altra ballata orecchiabile con un buon testo. Voto: 7
  8. Un colpo all'anima: forse il pezzo più scialbo dell'album. Non mi ha "preso" e credo non mi prenderà mai! Voto: 5/6
  9. Il peso della valigia: la perla assoluta. Il pezzo che da un senso all'album. Praticamente perfetta nel testo e nella melodia: Voto: 8 1/2
  10. Taca banda: canzone dal sapore jazz simpaticissima e scanzonata. Davvero molto godibile. Voto: 7 1/2
  11. Quando mi vieni a prendere: testo e atmosfera sono cupissimi e vista la provenienza dell'ispirazione non poteva che essere così. Rimane una canzone difficile. Voto: 7
  12. Il meglio deve ancora venire: beh, speriamo che il meglio debba ancora venire... ma questa canzone non è all'altezza di una chiusura del disco. Orecchiabile ma non offre nulla di nuovo. Voto: 6 1/2
Insomma un album tutto sommato discreto. Questo, che ci piaccia o no, è il nuovo Liga e credo che per il futuro dovremo accettare album simili a questo.

Nessun commento: