lunedì 26 luglio 2010

SIMON KONIANSKI di Micha Wald

COMMENTO: Nonstante i tanti commenti positivi della critica a me questo Simon Konianski non è assolutamnte piaciuto, anzi mi ha parecchio annoiato. Una storia strampalata che non diverte (se non alcuni battibecchi tra Simon e il padre o tra Simon e gli zii). Di positivo c'è la buona prova di alcuni attori (Simon, il padre e gli zii) ma del resto salvo poco.
Voto: 5 1/2

CAST: Jonathan Zaccaï, Popeck, Abraham Leber, Irène Herz, Nassim Ben Abdeloumen, Marta Domingo

TRAMA: Simon ha 35 anni e un figlio di 6, ma per un caso del destino si trova a dover tornare a vivere per un periodo a casa di suo padre Ernest, un anziano ebreo sopravvissuto ai campi di sterminio. Sin da subito la convivenza risulta difficile e a complicare le cose ci si mettono gli zii Maurice e Mala, onnipresenti e decisi a trovare una brava ragazza ebrea per Simon. Quando però Ernest muore, Simon decide di esaudire le sue ultime volontà: essere sepolto nel suo villaggio natale. Il viaggio nel cuore dell'Ucraina rurale, con a seguito il paranoico zio Marcel, il suo figlioletto e il fantasma 'conviviale' di suo padre, sarà pieno di sorprese...

CITAZIONE:
Simon Konianski: "Se vuoi parlare con qualcuno, vai da uno strizzacervelli."
Ernest: "Cosa?! Io dovrei andare da un ciarlatano che ha studiato quattro anni e costa più di uno specialista? Giammai! E' come buttare soldi dalla finestra."

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