COMMENTO: Lajos, un aspirante scrittore, ha due punti saldi nella sua vita: la sua sgangherata band e la sua sfortunata passione per il Bologna... finchè arriva la terza, il suo amore per Elettra, una tipa dal carattere assurdo, totalmente fuori di testa e le vicissitudini a cui Lajos andrà in contro saranno come Elettra... da pazzi!
Adoro i libri con personaggi "vivi" e Morozzi è un mago nel dare vita alle sue creature al limite dell'assurdo... che dire del magnifico Orrido (un uomo che si lava ogni 3/4 giorni per erotizzare con il "profumo" di uomo, pazzo ma sempre pronto ad accorrere in soccorso) della Betty (bassista del gruppo sempre pronta a "cavalcare" qualunque forma di vita la affascini, uomini o donne che siano) di Lobo (amico dall'infanzia perdutamente innamorato della Betty e forse l'unico a cui lei non la da), Elettra (di cui servirebbero centinaia di pagine per cercare di descriverla) ma anche tantissimi personaggi di contorno tutti uno più fuso dell'altro! Morozzi scrive davvero bene, la storia è bella e i dialoghi veloci e divertenti. Un romanzo tra viaggi impossibili, situazioni impossibili, personaggi impossibili, luoghi impossibili ma veramente molto ma molto bello!
TRAMA: Tra passioni calcistiche e letterarie, immerso nella vita bohémienne di una Bologna seducente, che regala forti emozioni musicali e frequenti trasgressioni alcoliche, un giovane scrittore appena abbandonato dalla ragazza (che gli ha preferito un ultrà neonazista) riesce a far pubblicare il suo libro da un piccolo editore locale. Sembra un primo importante successo, ma è in realtà l'inizio di una serie di avventure al limite del surreale, con il protagonista costretto a promuovere da solo il romanzo, girando con una vecchia Panda nelle librerie di provincia e facendo fronte a ogni tipo di scherzo del suo destino bizzarro. Un romanzo dalla scrittura rapida e efficace, il ritratto di una Bologna giovane, piena di vita e di passioni.
Adoro i libri con personaggi "vivi" e Morozzi è un mago nel dare vita alle sue creature al limite dell'assurdo... che dire del magnifico Orrido (un uomo che si lava ogni 3/4 giorni per erotizzare con il "profumo" di uomo, pazzo ma sempre pronto ad accorrere in soccorso) della Betty (bassista del gruppo sempre pronta a "cavalcare" qualunque forma di vita la affascini, uomini o donne che siano) di Lobo (amico dall'infanzia perdutamente innamorato della Betty e forse l'unico a cui lei non la da), Elettra (di cui servirebbero centinaia di pagine per cercare di descriverla) ma anche tantissimi personaggi di contorno tutti uno più fuso dell'altro! Morozzi scrive davvero bene, la storia è bella e i dialoghi veloci e divertenti. Un romanzo tra viaggi impossibili, situazioni impossibili, personaggi impossibili, luoghi impossibili ma veramente molto ma molto bello!
TRAMA: Tra passioni calcistiche e letterarie, immerso nella vita bohémienne di una Bologna seducente, che regala forti emozioni musicali e frequenti trasgressioni alcoliche, un giovane scrittore appena abbandonato dalla ragazza (che gli ha preferito un ultrà neonazista) riesce a far pubblicare il suo libro da un piccolo editore locale. Sembra un primo importante successo, ma è in realtà l'inizio di una serie di avventure al limite del surreale, con il protagonista costretto a promuovere da solo il romanzo, girando con una vecchia Panda nelle librerie di provincia e facendo fronte a ogni tipo di scherzo del suo destino bizzarro. Un romanzo dalla scrittura rapida e efficace, il ritratto di una Bologna giovane, piena di vita e di passioni.
2 commenti:
Sicuramente uno dei migliori libri di Morozzi. Vi consiglio anche la biografia che Carmine Brancaccio ha scritto su di lui: mi sono divertito tanto a leggerla! E' curiosa e particolare! Si intitola L'era del Moroz...
... me lo segno immediatamente... questo autore appena scoperto mi sorprende sempre di più!
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