COMMENTO: Il nuovo capolavoro di Eastwood è una storia di redenzione, di tolleranza razziale che va contro ogni pregiudizio, una storia sulla non violenza come risposta alla ferocia, un film sulla vita e la morte ed un personale saluto di Clint al vecchio Callaghan. Eastwood filma con semplicità, delicatezza e un ritmo leggero, a volte divertente e a volte struggente che solo i grandi maestri sanno fare... e anche la sua interpretazione è, come sempre, magnifica. Voto: 8+
CAST: Clint Eastwood, Christopher Carley, Bee Vang, Ahney Her, Brian Haley, Geraldine Hughes, Dreama Walker, Brian Howe, John Carroll Lynch, William Hill
TRAMA: Walt Kowalski è un veterano della guerra di Corea con un carattere ruvido che gli fa preferire una vita solitaria con un solo grande amore, quello per la sua auto, una Ford Gran Torino del 1972. Dovrà affrontare i suoi pregiudizi razziali e ritrovare la sua vena migliore quando Thao e Sung, fratello e sorella di origine asiatica e suoi vicini di casa, si metteranno nei guai con una street gang.
CITAZIONE: "E ora veniamo all'ultimo punto... E di nuovo mi scuso per il linguaggio del testamento di mister Kowalski. Io mi limito a leggerlo così come è scritto: E vorrei lasciare la mia auto del '72 Gran Torino a... Alla persona che più la merita... Thao Vang Lor... A condizione che tu non scoperchi il tetto come uno stronzo messicano, che non ci dipingi quelle ridicole fiamme come un qualsiasi coatto bianco e che non ci metti sul retro uno di quegli spoiler da checca, che si vedono su tutte le macchine degli altri musi gialli, fa veramente schifo. Se riesci a non fare tutte queste cose... è tua..."
CAST: Clint Eastwood, Christopher Carley, Bee Vang, Ahney Her, Brian Haley, Geraldine Hughes, Dreama Walker, Brian Howe, John Carroll Lynch, William Hill
TRAMA: Walt Kowalski è un veterano della guerra di Corea con un carattere ruvido che gli fa preferire una vita solitaria con un solo grande amore, quello per la sua auto, una Ford Gran Torino del 1972. Dovrà affrontare i suoi pregiudizi razziali e ritrovare la sua vena migliore quando Thao e Sung, fratello e sorella di origine asiatica e suoi vicini di casa, si metteranno nei guai con una street gang.
CITAZIONE: "E ora veniamo all'ultimo punto... E di nuovo mi scuso per il linguaggio del testamento di mister Kowalski. Io mi limito a leggerlo così come è scritto: E vorrei lasciare la mia auto del '72 Gran Torino a... Alla persona che più la merita... Thao Vang Lor... A condizione che tu non scoperchi il tetto come uno stronzo messicano, che non ci dipingi quelle ridicole fiamme come un qualsiasi coatto bianco e che non ci metti sul retro uno di quegli spoiler da checca, che si vedono su tutte le macchine degli altri musi gialli, fa veramente schifo. Se riesci a non fare tutte queste cose... è tua..."
2 commenti:
A me è piaciuto moltissimo: cinema classico e senza fronzoli, tutto sostanza e niente effetti speciali (che, a furia di essere ovunque, speciali non sono più). Inoltre, per me che tifo Toro, il titolo è un di più.
...ormai è inutile commentare i film di Clint... sono tutti capolavori. Concordo col tuo giudizio sul film... zero effetti speciali, solo storia e immagini e il vecchio Eastwood è un maestro in questo, niente sprechi (tra l'altro gira in modo velocissimo e quasi sempre Buona la prima).
Per il titolo... è l'unica cosa su cui non andiamo daccordo... per me doveva essere Gran Juventus!
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