venerdì 25 settembre 2009

LA LUNGA MARCIA di Stephen King (RILETTURA)

*** ATTENZIONE: QUESTA E' UNA RILETTURA ***

COMMENTO: Il mio preferito dei Bachman Books. Splendido nella sua crudeltà, nei suoi tanti personaggi ognuno con la sua vita e la sua psicologia che non si sa se amare od odiare... e bellissima l'idea di una gara in cui il vincitore sarà l'unico che sopravvive...

TRAMA: Dai confini con il Canada sino a Boston a piedi, senza soste. Una sfida mortale, con un regolamento implacabile, per cento volontari: un passo falso, una caduta, un malore, e si viene abbattuti. Ma chi riesce a tagliare il traguardo otterrà il Premio. Tra i partecipanti, fra cui spicca il sedicenne Garraty, si creano rapporti di sfida, di solidarietà e di lucida follia, lungo il terribile percorso scandito dagli incitamenti della folla assiepata ai margini della strada.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie

Andrea ha detto...

Concordo in pieno su ciò che hai scritto, indubbiamente uno dei migliori di Bachman.

Mi permetto di aggiungere, oltre alle cose che hai citato tu, che il finale è un vero colpo da maestro!! ;)