COMMENTO: La regia di Eastwood è essenziale, pulita, sobria, una regia che da spazio alla storia, agli attori (veramente bravissimi sia Damon che Freeman). Il vecchio Clint continua ad espolorare gli uomini e le società e qui ci racconta la ri-nascita di una nazione razzista anche attraverso lo sport e in Invictus si focalizza sui temi del perdono e della riconciliazione (epiche la rivalità tra le guardie del corpo e, nella parte finale, quella tra il ragazzino di colore e i poliziotti bianchi). Unico, piccolissimo, difetto: la lunghezza... 10/15 minuti in meno e sarebbe stato l'ennesimo capolavoro. Voto: 7 1/2
CAST: Morgan Freeman, Matt Damon, Tony Kgoroge, Patrick Mofokeng, Matt Stern, Julian Lewis Jones, Adjoa Andoh, Marguerite Wheatley, Leleti Khumalo, Patrick Lyster
TRAMA: Sconfitto l'apartheid, Nelson Mandela, capo carismatico della lotta contro le leggi razziali, diventa presidente del Sudafrica grazie alle libere elezioni. Anche il mondo dello sport viene coinvolto dall'evento: il Sudafrica si vede assegnato il mondiale di Rugby del 1995 e sulla scena internazionale ritornano gli Springboks, la nazionale sudafricana che, dagli anni '80, era stata bandita dai campi di tutto il mondo a causa dell'apartheid. Il rugby, infatti, è sempre stato lo sport più seguito dagli Afrikaner e ai cittadini sudafricani di colore veniva riservato negli stadi un misero settore, di solito occupato per tifare la squadra avversaria. In occasione della cerimonia di apertura del campionato mondiale, l'ingresso in campo del presidente Mandela che indossa la verde maglia di jersey degli Springboks segna un passo decisivo nel cammino verso la pace tra bianchi e neri.
TAGLINE: Il suo popolo voleva un leader. Lui gli diede un campione.
CITAZIONE: "Il giorno in cui avrò paura di rischiare, non sarò più adatto a fare il leader."
CAST: Morgan Freeman, Matt Damon, Tony Kgoroge, Patrick Mofokeng, Matt Stern, Julian Lewis Jones, Adjoa Andoh, Marguerite Wheatley, Leleti Khumalo, Patrick Lyster
TRAMA: Sconfitto l'apartheid, Nelson Mandela, capo carismatico della lotta contro le leggi razziali, diventa presidente del Sudafrica grazie alle libere elezioni. Anche il mondo dello sport viene coinvolto dall'evento: il Sudafrica si vede assegnato il mondiale di Rugby del 1995 e sulla scena internazionale ritornano gli Springboks, la nazionale sudafricana che, dagli anni '80, era stata bandita dai campi di tutto il mondo a causa dell'apartheid. Il rugby, infatti, è sempre stato lo sport più seguito dagli Afrikaner e ai cittadini sudafricani di colore veniva riservato negli stadi un misero settore, di solito occupato per tifare la squadra avversaria. In occasione della cerimonia di apertura del campionato mondiale, l'ingresso in campo del presidente Mandela che indossa la verde maglia di jersey degli Springboks segna un passo decisivo nel cammino verso la pace tra bianchi e neri.
TAGLINE: Il suo popolo voleva un leader. Lui gli diede un campione.
CITAZIONE: "Il giorno in cui avrò paura di rischiare, non sarò più adatto a fare il leader."
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