sabato 24 luglio 2010

LA PRIMA STELLA DELLA NOTTE di Marc Levy

COMMENTO: Ho l'impressione che la "separazione" dei due libri (questo e "Il primo giorno") sia un'operazione forzata dalla casa editrice che si è trovata sul tavolo un malloppazzo enorme e ha pensato "ma perchè non ne facciamo due libri?". A parte questa mi impressione. Il libro è la continuazione del precedente e il giudizio è paro paro e quello del precedente. Una buona "caccia al tesoro" condita da storia d'amore ben narrata, piena di buoni personaggi (il mitico Walter su tutti!), ritmo incalzante (questo è ancora meglio del precedente), misteri, intrighi, omicidi, ecc. Insomma un libro interessante e piacevole.

TRAMA: Il nostro destino è scritto nelle stelle. E Adrian, astronomo all'osservatorio di Atacama, in Cile, le scruta ogni notte in cerca delle risposte agli interrogativi che affollano la sua mente di scienziato. Ma la domanda che più di ogni altra lo tormenta è che fine abbia fatto Keira, la giovane archeologa che ha rapito il suo cuore. Insieme, i due hanno viaggiato in tutto il mondo sulle tracce di un antico manufatto in grado di riflettere il cielo stellato come appariva milioni di anni fa. Un oggetto prezioso e pericolosissimo, la cui scoperta porterebbe alla luce verità sconvolgenti che molti non vorrebbero mai vedere svelate. Così, quando un misterioso informatore gli fa recapitare una fotografia di Keira nel monastero-prigione di Garther, Adrian non esita a partire alla volta delle sconfinate pianure alle pendici dell'Himalaya, deciso a portarla via con sé. Ma ritrovare Keira è solo l'inizio di un'avventura che, dagli altipiani etiopi ai laghi ghiacciati degli Urali, potrebbe condurli a realizzare il loro sogno: sciogliere il millenario enigma che circonda l'origine dell'umanità.

1 commento:

Ornella ha detto...

Stracolmo di particolari minuziosi... eppure, come sempre, Marc Levy è riuscito a tenermi inchiodata al suo libro in una notte, apparentemente, qualunque...


Sera:)