COMMENTO: La sceneggiatura ricalca fedelmente il film originale cambiandone solo qualche piccolo particolare tanto che sembra davvero di rivedere le stesso film. Lo sceneggiatore si è concentrato unicamente nel cambiare gli stereotipi utlizzando quelli dei meridionali visti da una persona del nord. Il film funziona (grazie anche all'immensa simpatia di Bisio) ma non come l'originale: secondo me avrebbero dovuto modificare un po' di più la trama perchè a chi ha visto Giù al nord sembra di vedere lo stesso film. Voto: 6 1/2
CAST: Claudio Bisio, Alessandro Siani, Angela Finocchiaro, Valentina Lodovini, Naike Rivelli, Giacomo Rizzo, Nando Paone, Teco Celio, Riccardo Zinna, Nunzia Schiano
TRAMA: Alberto è il responsabile dell'ufficio postale di una piccola cittadina della Brianza e per accontentare sua moglie Silvia, che vorrebbe trasferirsi a Milano, è disposto a tutto: anche a fingersi invalido per salire in graduatoria e ottenere un incarico nella grande metropoli. Il suo trucco però viene scoperto, e per punizione Alberto si ritrova a essere trasferito in una piccola filiale in Campania. Rassegnato al suo destino, Alberto parte da solo verso la sua nuova meta, aspettandosi soltanto degrado, strade invase dai rifiuti e colleghi scansafatiche. Così, quando si ritrova davanti persone meravigliose e disponibili e un nuovo amico, Mattia, che tenta in ogni modo di farlo sentire a proprio agio, ad Alberto sembra di vivere in un sogno. Come dirlo però a Silvia e agli amici che hanno iniziato a vederlo sotto una nuova luce?
CITAZIONE: "Come dicono: vedi Napoli e poi muori. Sì, muori ammazzato, perché o ti prendi il vibrione del colera con le cozze che ti fanno mangiare o magari una bella epidemia di tifo con tutta l'immondizia che c'è giro. Eh, 'na schifezza... Guarda, io però una soluzione per il sud ce l'ho: parcheggi, solo parcheggi e basta!
CAST: Claudio Bisio, Alessandro Siani, Angela Finocchiaro, Valentina Lodovini, Naike Rivelli, Giacomo Rizzo, Nando Paone, Teco Celio, Riccardo Zinna, Nunzia Schiano
TRAMA: Alberto è il responsabile dell'ufficio postale di una piccola cittadina della Brianza e per accontentare sua moglie Silvia, che vorrebbe trasferirsi a Milano, è disposto a tutto: anche a fingersi invalido per salire in graduatoria e ottenere un incarico nella grande metropoli. Il suo trucco però viene scoperto, e per punizione Alberto si ritrova a essere trasferito in una piccola filiale in Campania. Rassegnato al suo destino, Alberto parte da solo verso la sua nuova meta, aspettandosi soltanto degrado, strade invase dai rifiuti e colleghi scansafatiche. Così, quando si ritrova davanti persone meravigliose e disponibili e un nuovo amico, Mattia, che tenta in ogni modo di farlo sentire a proprio agio, ad Alberto sembra di vivere in un sogno. Come dirlo però a Silvia e agli amici che hanno iniziato a vederlo sotto una nuova luce?
CITAZIONE: "Come dicono: vedi Napoli e poi muori. Sì, muori ammazzato, perché o ti prendi il vibrione del colera con le cozze che ti fanno mangiare o magari una bella epidemia di tifo con tutta l'immondizia che c'è giro. Eh, 'na schifezza... Guarda, io però una soluzione per il sud ce l'ho: parcheggi, solo parcheggi e basta!
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