mercoledì 30 marzo 2011

L'ARTE DI CORRERE di Haruki Murakami

COMMENTO: Questo non è solo un libro sul correre, ma è un libro in cui Murakami parla di se stesso, del suo essere scrittore ma sopratutto ci parla di vita. Infatti Murakami usa la corsa come strumento per analizzare le "faccende della vita" e lo fa con il suo solito meraviglioso stile che non annoia mai (anche quando parla semplicemente di allenamenti). Questa è la vera forza di Murakami, il saper raccontare: è come sedersi ad un tavolo e sentire parlare una persona amica di cose interessantissime (anche quando non lo sono). Credo che Murakami potrebbe tranquillamente raccontarci di quello che ha mangiato a colazione e a noi lettori sembrerebbe una cosa fondamentale. Ora non ci resta che aspettare 1Q84, sempre che la Einaudi si decida a pubblicarlo!!!

TRAMA: Quando, nel 1981, Murakami chiuse Peter Cat, il jazz bar che aveva gestito nei precedenti sette anni, per dedicarsi solo alla scrittura, ritenne che fosse anche giunto il momento di cambiare radicalmente abitudini di vita: decise di smettere di fumare sessanta sigarette al giorno, e - poiché scrivere è notoriamente un lavoro sedentario e Murakami per natura tenderebbe verso una certa pinguedine - di mettersi a correre. Da allora, di solito scrive quattro ore al mattino, poi il pomeriggio corre dieci o più chilometri. Qualche anno più tardi si recò in Grecia dove per la prima volta percorse tutto il tragitto classico della maratona. L'esperienza lo convinse: da allora ha partecipato a ventiquattro di queste competizioni, ma anche a una ultramaratona e a diverse gare di triathlon. Scritto nell'arco di tre anni, "L'arte di correre" è una riflessione sulle motivazioni che ancora oggi spingono l'ormai sessantenne Murakami a sottoporsi a questa intensa attività fisica che assume il valore di una vera e propria strategia di sopravvivenza. Perché scrivere - sostiene Murakami - è un'attività pericolosa, una perenne lotta con i lati oscuri del proprio essere ed è indispensabile eliminare le tossine che, nell'atto creativo, si determinano nell'animo di uno scrittore. Al tempo stesso, questo insolito libro propone però anche illuminanti squarci sulla corsa in sé, sulle fatiche che essa comporta, sui momenti di debolezza e di esaltazione che chiunque abbia partecipato a una maratona avrà indubbiamente provato.

PARTO COL FOLLE di Todd Phillips

COMMENTO: Il film è una commedia "politicamente scorretta" in cui ci sono parecchie trovate divertenti in un pazzo road movie in cui Downey jr. è grande come sempre ma il vero jolly è Galifianakis che presta il suo corpo ad un personaggio davvero fuori dagli schemi. Insomma non sarà un film che rimarrà nella storia ma offre un'ora e mezza di divertimento. Voto: 6 1/2

CAST: Robert Downey Jr., Zach Galifianakis, Michelle Monaghan, Jamie Foxx, Juliette Lewis, Danny McBride, RZA, Matt Walsh, Brody Stevens, Jakob Ulrich

TRAMA: Peter Highman sta per diventare papà per la prima volta e vuole raggiungere la moglie Sarah, in procinto di partorire. Si reca quindi all'aeroporto di Atlanta per prendere un volo diretto a Los Angeles, ma qui la sua strada si incrocia con quella di Ethan Tremblay, un aspirante attore combinaguai che comprometterà il viaggio aereo di entrambi. Rimasto senza soldi, senza carte di credito né documenti, Peter si vedrà costretto ad accettare un passaggio sull'auto presa a noleggio da Ethan e affrontare insieme a lui - e al cane Sonny - un rocambolesco viaggio 'on-the-road' che ne metterà a dura prova non solo i nervi, ma soprattutto la salute...

CITAZIONE: "Disprezzo la tua persona a livello molecolare"

TAGLINE: Fuori giri. Fuori controllo. Fuori di testa.

martedì 29 marzo 2011


Oggi la mia dolcissima mogliettina compie 35 anni.



AUGURI AMORE!

lunedì 28 marzo 2011

AMERICAN LIFE di Sam Mendes

COMMENTO: Un cast davvero efficacissimo in una commedia agrodolce in cui una coppia che aspetta un bambino incontra altre coppie che li costringe a confrontarsi con se stessi: C'è chi ferisce i propri figli perchè per loro non capiscono, c'è la coppia che ha abbracciato la New Age e crede che tutto il resto non valga niente, c'è la coppia che non può avere bambini, c'è la famiglia dove la madre è fuggita... insomma un catalogo agghiacciante della famiglia. Ma attraverso queste coppie loro capiranno che la loro normalità, il loro essere coppia, anche attraverso gli errori è la risposta! Voto: 7 1/2

CAST: John Krasinski, Maya Rudolph, Carmen Ejogo, Catherine O'Hara, Jeff Daniels, Allison Janney, Jim Gaffigan, Samantha Pryor, Conor Carroll, Maggie Gyllenhaal

TRAMA: Burt e Verona vivono in Colorado, stanno insieme da tempo e ora aspettano un bambino. Poiché non potranno contare sull'aiuto dei genitori di Burt, che si stanno trasferendo altrove, i due ragazzi si imbarcheranno in un lungo viaggio per cercare tra i loro parenti e amici - tutti dislocati in diverse città degli Stati Uniti - quali saranno le persone che potranno essergli di sostegno e trasferirsi vicino a loro. Passeranno così attraverso Phoenix, Tucson, il Wisconsin, Montreal e Miami per incontrare ed essere ospitati da sorelle, fratelli, ex compagni di scuola e di università - chi già con figli e chi senza - prima di capire quale sia veramente per loro il posto che potranno chiamare 'casa', dove crescere tranquilli e sereni il loro bambino.

L'amara realtà...

Sapevo che la Ferrari non era la macchina migliore e che difficilmente avremmo vinto ma... vedere che la rossa non è neppure la seconda forza del mondiale e che dobbiamo inseguire anche la McLaren è una realtà davvero dura. A parte l'errore in partenza Nando ha dato davvero tutto (mentre Massa continua a fare pietà) ma purtroppo anche quest'anno si parla già di "dobbiamo migliorare". La Red Bull (almeno Vettel) è davvero di un altro pianeta (e non usano in KERS!!!), la McLaren si è dimostrata soprendente mentre la Ferrari sembra un'onesta vettura ma assolutamente non vincente! Insomma, visto l'inizio, sarà un'altra stagione di vacche molto magre!

domenica 27 marzo 2011

UN MARITO DI TROPPO di Griffin Dunne

COMMENTO: Questa commedia non si discosta di una virgola dal classico canovaccio di questo genere di film: lui si vuole vendicare di lei ma si innamorano ma poi l'inganno viene rivelato ma l'amore vince su tutto. Insomma la classica commedia sentimentale che non offre nulla di nuovo. Bravi gli interpreti (ma Firth ci ha abituato a ben altro!) ma nulla di più di un sei politico! Voto: 6

CAST: Uma Thurman, Jeffrey Dean Morgan, Colin Firth, Sam Shepard, Lindsay Sloane, Justina Machado, Ajay Naidu, Jeffrey Tedmori, Nick Sandow, Michael Mosley

TRAMA: La dottoressa Emma Lloyd è una psicologa esperta in problemi affettivi, ha una sua rubrica radiofonica di successo e sta per pubblicare un libro. Anche la sua vita sentimentale va a gonfie vele, infatti, Emma è fidanzata con Richard e i due stanno per convolare a nozze. Tuttavia un 'dettaglio' rischia di mandare a monte il loro matrimonio: Emma, infatti, risulta già sposata con un certo Patrick Sullivan, un uomo a lei del tutto sconosciuto. Decisa a risolvere il problema, Emma va alla ricerca del marito misterioso per convincerlo a divorziare, ma l'incontro tra i due porterà la donna a mettere in discussione i suoi progetti e la sua visione della vita.

TAGLINE: Falling in love... even the expert is confused.

L'ANNO DEI DODICI INVERNI di Tullio Avoledo

COMMENTO: Davvero bello questo romanzo di Avoledo. Un mix tra storia d'amore e fantascienza che funziona alla grande! La prima parte è meravigliosa, poi cala nella parte centrale per riesplodere con tutta la sua forza nel finale davvero molto bello e azzeccatissimo. Avoledo ci tiene davvero incollati alla storia e il romanzo scorre che è una bellezza e la storia è di una dolcezza infinita e riesce a regalare emozioni ad ogni pagina.

TRAMA: 1982. In un freddo pomeriggio di gennaio, un vecchio bussa alla porta di villa Grandi. Ha una bizzarra proposta da fare ai giovani sposi Emilio ed Esther, da poco diventati genitori. Sta conducendo una ricerca sui bambini nati in quella zona il giorno di Natale, proprio come la loro piccola Chiara. Tornerà dai Grandi una volta all'anno, ogni inverno e solo per qualche ora, per raccogliere informazioni sulla bambina e, forse, scrivere un libro su di lei. Ma chi è in realtà l'uomo che si fa chiamare Emanuele Libonati, e che un anno dopo l'altro diventa amico dei suoi ospiti, tanto da raccoglierne le confessioni più intime? Qual è il vero motivo del suo interesse per Chiara e per la sua famiglia? E soprattutto, come fa a sapere tante cose sul futuro? In quello stesso anno, un ragazzo brillante e confuso intraprende a tentoni la sua strada nel mondo, una strada che presto si rivelerà un vicolo cieco. Ma alzando lo sguardo, a saperla cogliere, c'è la possibilità - per lui e per tutti i protagonisti di questa storia - di porre rimedio agli errori commessi. Anche per l'anziano poeta che nella Londra del 2028 - resa irriconoscibile da una guerra che sembra tanto un videogioco - chiede udienza alla Chiesa della Divina Bomba, con un progetto in testa covato per vent'anni...

venerdì 25 marzo 2011

LAST NIGHT di Massy Tadjedin

COMMENTO: Il film è sorretto tutto dalla domanda se e chi dei due tradirà l'altro e sopratutto dalla bravura della sempre meravigliosa Knightley. Insomma il film non è affatto male, anzi. La sceneggiatura è ben calibrata e le due coppie rimangono per tutto il film sul filo del rasoio fino al finale. Molto belle le atmosfere e la colonna sonora aiuta a mantenere quel senso di angoscia e di dubbio che pervade tutta la pellicola. Voto: 6/7

CAST: Keira Knightley, Sam Worthington, Eva Mendes, Guillaume Canet, Anson Mount, Griffin Dunne, Stephanie Romanov, Scott Adsit, Daniel Eric Gold

TRAMA: Michael e Joanna Reed sono sempre sembrati una coppia perfetta. Una sera, però, durante una festa Joanna fa la conoscenza di Laura, un'affascinante collega di Michael, e la confidenza e complicità tra i due scatena la sua gelosia. Complice una trasferta lavorativa di Michael insieme alla bella Laura e l'incontro di Joanna con Alex, un suo ex di origne francese, i due coniugi si troveranno a vivere una folle notte 'ad alta tensione adulterina' che li porterà a riflettere su loro rapporto.

TAGLINE: A volte quello che desideri è tutto quello che non puoi avere.
Finalmente domenica inizia il mondiale di Formula 1. Le prove libere odierne non hanno, come prevedibile, dato nessun dato in più sulle gerarchie attuali che sono avvolte in una nube fumosa anche se a mio parere la situazione è pressapoco quella dell'anno scorso... Red Bull davanti a tutti e a seguire Ferrari, McLaren e Mercedes. Comunque io auguro a tutti un... Buon Weekend, Buon Mondiale di F1 e (anche se di solito porta sfiga)...
FORZA FERRARI!

mercoledì 23 marzo 2011

L'ULTIMO INVERNO di Paul Harding

COMMENTO: Con questo romanzo Harding ha vinto il Pulitzer e credo di poter affermare che se lo è meritato. E' uno di queli romanzi bellissimi ma anche pesissimi (dove il pesissimo non è un demerito ma significa che è uno di queli libri che non si riescono a leggere in poco tempo ma vanno assaporati con lentezza). Il romanzo parla degli ultimi giorni di un uomo ma anche della storia di suo padre, un padre malato di epilessia che viene vista come una "maledizione" e che lo costringe a lasciare la sua famiglia per non finire in una casa per malati mentali e che lascia nel figlio sentimenti contrastanti. Insomma un libro parecchio intimo, delicato, con una narrazione sussurrata che entra nel cuore e lo attanaglia e con un finale, devo dire, davvero meraviglioso!

TRAMA: Chi non è rimasto almeno una volta incantato dal mondo misterioso dei venditori ambulanti, dai loro carretti così carichi di oggetti che essi sapevano riparare grazie a un'arte tramandata da tempo immemorabile? È questo il mondo da cui proviene George Washington Crosby; è questo il mondo a cui ritorna mentresi prepara a concludere la sua vita circondato dai famigliari e accompagnato dal tintinnio dei suoi orologi cui per anni si è dedicato come meticoloso restauratore. Meravigliosi meccanismi di tutte le epoche e fogge che sono stati a lungo il legame, negato ma indissolubile, con il mondo della sua infanzia e di suo padre Howard, un uomo silenzioso, sognante, poetico, il quale stentatamente manteneva quattro figli e una moglie insoddisfatta girovagando con il suo carro pieno di mercanzie tra i boschi del Maine. George ritrova Howard e di quell'uomo simile a un veggente rivede anche i segni dell'incurabile e misteriosa malattia: l'epilessia. Un dramma che era quasi in sintonia con quella natura imprevedibile e spesso impetuosa in cui il venditore ambulante viveva immerso: un eccesso di energia che lo lasciava stordito e sanguinante dopo angosciosi minuti trascorsi sul pavimento a scalciare mentre i denti mordevano un bastoncino. Oppure le dita del figlio, di George adolescente che in seguito, per anni, non aveva più saputo se odiare o amare quel padre folle, ma che ora finalmente riesce a incontrare, e solamente ad amare.

sabato 19 marzo 2011

LA VITA ACCANTO di Mariapia Veladiano

COMMENTO: L'esordio della Veladiano è davvero folgorante! Un meraviglioso libro sulla diversità (in questo caso è la bruttezza) ma anche un libro sulla famiglia, sull'amicizia. Un romanzo delicato e tanto profondo narrato con maestria dalla Veladiano che evita moralismi e sentimentalismi eccessivi ma usa la penna per delineare situazioni e personaggi con immensa bravura.

TRAMA: Rebecca è nata irreparabilmente brutta. Sua madre dopo il parto non l'ha mai presa in braccio e si è sigillata in se stessa. Suo padre ha lasciato che accadesse. A prendersi cura di lei, la bella e impetuosa zia Erminia, il cui affetto nasconde però qualcosa di tremendo. E la tata Maddalena, saggia e piangente, che la ama con la forza di un bisogno. Ma Rebecca ha mani perfette e talento per il pianoforte. L'incontro con la «vecchia signora» De Lellis, celebre musicista da anni isolata in casa, offre a Rebecca uno sguardo nuovo sulla storia di dolore che segna la sua famiglia, ma anche la grazia di una vita possibile. La vita accanto racconta la nostra inettitudine alla vita, da cui solo le passioni possono riscattarci.

SALT di Phillip Noyce

COMMENTO: Diciamo subito alcune cose: il film funziona abbastanza ma sinceramente si poteva benissimo farne a meno. Un thriller con parecchia azione oltre ogni limite di realtà, una Jolie che è solo bella ma parecchio inespressiva, una trama che spesso risulta incasinata e un finale aperto in attesa di un sequel che sinceramente spero non ci sia in programma. Insomma si può guardare tranquillamente ma davvero offre poco di veramente interessante. Voto: 6+

CAST: Angelina Jolie, Liev Schreiber, Chiwetel Ejiofor, Daniel Olbrychski, August Diehl, Daniel Pearce, Hunt Block, Andre Braugher, Olek Krupa, Cassidy Hinkle

TRAMA: Evelyn Salt, un agente della CIA che ha giurato sul suo onore di servire la patria, viene accusa da un disertore di essere una spia russa sotto mentite spoglie. Per dimostrare di essere fedele ai principi per i quali ha giurato, evitare la cattura e al contempo proteggere suo marito, Evelyn, forte della sua esperienza e dei suoi contatti, inizierà una fuga rocambolesca...

TAGLINE: Chi è Salt?

venerdì 18 marzo 2011

STANNO TUTTI BENE - EVERYBODY'S FINE di Kirk Jones

COMMENTO: Premettendo che non ho mai visto l'originale di Tornatore devo dire che questo remake americano mi è piaciuto. Un film non troppo sdolcinato ma garbato con un De Niro finalmente in forma (dopo tante prove recenti sottotono) che da corpo ad un personaggio ben delineato. Il film è forse un po' carente per quello che riguarda i figli, non per colpa degli attori, ma a causa di una sceneggiatura che gli da poco spazio. Un film melanconico ma ben riuscito. Voto: 7

CAST: Robert De Niro, Drew Barrymore, Kate Beckinsale, Sam Rockwell, Lucian Maisel, Damian Young, James Frain, Melissa Leo, Katherine Moennig, Brendan Sexton III

TRAMA: Frank Goode è sempre stato un gran lavoratore e ha dedicato tutta la sua vita alla famiglia. Tuttavia, rimasto vedovo e da poco in pensione, Frank si rende conto di aver trascorso troppo poco tempo con i suoi quattro figli - David, 'l'artista' che vive a New York; Amy, 'pezzo grosso della pubblicità' che sta a Chicago; Robert, 'direttore d'orchestra' di Denver; la piccola Rosie, 'ballerina a Las Vegas'-, perciò decide che è giunto il momento di recuperare il tempo perduto e organizza un barbecue per riunire la famiglia. Con l'avvicinarsi della data prevista, però, tutti gli ospiti presentano delle ottime e plausibili scuse per non partecipare all'evento. Frank, nonostante il divieto del medico, affronterà la questione a modo suo: preparata una valigia partirà per un viaggio attraverso gli Stati Uniti con l'intenzione di fare una sorpresa a ognuno dei suoi figli e vedere con i suoi occhi quello che sono diventati.

TAGLINE: Frank wanted the holidays to be picture perfect. What he got was family.

MOONLIGHT MILE di Dennis Lehane

COMMENTO: Sono passati 11 anni da quando Lehane ha scritto l'ultima libro della serie Kenzie/Gennaro ma davvero sembra che non siano passati tanti anni. Lehane disegna un nuovo meraviglioso thriller pieno di personaggi bellissimi, una narrazione sempre sul filo del rasoio e dialoghi davvero fantastici. Unico piccolo difetto: il mitico Bubba è usato davvero troppo poco!

TRAMA: «Ti ricordi di me?» Così la voce al telefono si rivolge a Patrick Kenzie svegliandolo nel cuore della notte. Una voce di donna. Nessuna presentazione, nessun giro di parole. Solo un imperativo, che suona come una minaccia: «L’hai trovata una volta. Trovala di nuovo. Me lo devi». Forse un incubo, si dice il detective al risveglio. Ma se ne scorderà presto, pensa. Invece, il mattino dopo, lei è lì, sulle scale della metropolitana, ad aspettarlo. Un volto segnato dal tempo e dalla mano dura del destino. Un volto che Kenzie aveva sperato di non vedere più. Perché, dodici anni prima, la stessa donna gli aveva chiesto di trovare sua nipote: una bambina di nome Amanda, scomparsa nel nulla. Lui e la sua partner, Angie Gennaro, l’avevano ritrovata, restituendola alla madre, che beveva e la trascurava. E sbattendo in carcere i rapitori: persone che non volevano farle del male, bensì darle una famiglia stabile e serena. Un caso strano, in cui i colpevoli non coincidevano con i cattivi, e la cui soluzione non era stata un lieto fine. Al punto che Kenzie se l’era sempre portato dentro con angoscia. Per questo, ora che Amanda, ormai diciassettenne, pare essere scomparsa di nuovo, il detective non può tirarsi indietro. Soprattutto adesso che anche lui sa cosa significa avere una figlia. La sua ricerca sarà l’inizio di un viaggio nel cuore di un mercato squallido, dove identità e adozioni sono oggetto di traffici illeciti. Un mondo dove il bene può assumere i contorni del male, e il male quelli del bene. Un gorgo, in cui, a volte, sarebbe meglio non andare a cercare ciò che vi è sprofondato.

giovedì 17 marzo 2011

ITALIA
AUGURI PER I 150 ANNI


...e vaffanculo ai leghisti!

Io domani e lunedì sono in ferie, ci risentiamo martedì!!!

mercoledì 16 marzo 2011

IL TUO CUORE MI APPARTIENE di Dean Koontz

COMMENTO: Dopo un avvio lentuccio sembra "esplodere" nella parte centrale ricca di azione e suspance degno del miglior Koontz ma poi, purtroppo, crolla miseramente nella parte finale lasciando parecchio amaro in bocca. A Koontz serve un po' più di cattiveria ma recentemente sembra essere diventato parecchio buonista e "filosofico" ma questo non aiuta in un thriller! Insomma un Koontz che si legge ma lontano dai suoi romanzi migliori, pertanto è un po' deludente!

TRAMA: Ryan Perry ha il mondo in tasca: è giovane, ricco, ha successo, una splendida casa, una bellissima fidanzata, Samantha, che intende presto sposare, e tutta la vita davanti. O così crede. Un brutto giorno, infatti, scopre di essere affetto da una malformazione cardiaca che gli lascia ben poco da vivere. Mentre si sottopone a esami e accertamenti senza fine, la sua esistenza scivola lungo una china sempre più oscura: strani incidenti e paurosi incubi lo spingono a dubitare non solo della propria lucidità mentale ma anche di tutti coloro che lo circondano. Il peggio però arriva quando, dopo un trapianto d'urgenza dall'esito eccellente, anziché rilassarsi, Ryan si trova a fare i conti con inquietanti presenze che si insinuano nella sua villa superblindata disseminando macabri doni: caramelle e un pendente, tutti a forma di cuore, sempre accompagnati da un gelido messaggio: "Il tuo cuore mi appartiene", e un video cruento dell'organo pulsante. La spirale del terrore lo stringe sempre più, in particolare quando l'angoscia prende corpo in una sfuggente sconosciuta dagli occhi a mandorla, che lo perseguita con ferocia inesorabile. Combattuto tra la realtà e le allucinazioni causate dai farmaci che è costretto ad assumere, Ryan non smette di lottare per venire a capo di quell'assurdo enigma. Fino al faccia a faccia con il suo carnefice e con l'atroce verità...

UNSTOPPABLE - FUORI CONTROLLO di Tony Scott

COMMENTO: Un classico film di Tony Scott: molta molta azione! Qui il regista statunitense riesce ad imprimere alla camera una velocità tale da farti "vivere" l'esperienza del treno senza controllo. La trama sembra quasi opzionale in un film dove tutto è basato sull'azione davvero molto ben realizzata. Denzel Washington forse è sprecato in un film come questo ma comunque fa tranquillamente la sua buona figura. Insomma, scollegare il cervello e farsi trascinare dal treno in corsa perchè è decisamante divertente! Voto: 7

CAST: Denzel Washington, Chris Pine, Rosario Dawson, Ethan Suplee, Kevin Dunn, Kevin Corrigan, Kevin Chapman, Lew Temple, T.J. Miller, Jessy Schram

TRAMA: Un controllore delle ferrovie deve saltare su una locomotiva in corsa insieme a un giovane macchinista per riuscire a fermare un treno in corsa, carico di sostanze chimiche altamente nocive.

TAGLINE: 100.000 vite in pericolo. 100 minuti per salvarle.

lunedì 14 marzo 2011

UN TUFFO NEL PASSATO di Steve Pink

COMMENTO: Una commediola senza pretese per una serata rilassante. Il cast è buono, alcune situazioni sono divertenti. Insomma non è chissà cosa ma si guarda. Voto: 6+

CAST: John Cusack, Clark Duke, Craig Robinson, Rob Corddry, Sebastian Stan, Lyndsy Fonseca, Crispin Glover, Chevy Chase, Charlie McDermott, Lizzy Caplan

TRAMA: Un gruppo di amici quarantenni, insoddisfatti delle loro vite, decidono di tornare alla stazione sciistica dove avevano l'abitudine di andare a divertirsi quando erano giovani. Immersi nella Jacuzzi dell'albergo, e dopo svariati drink, i 4 si ritrovano improvvisamente indietro nel tempo nell'anno 1986!

TAGLINE: Kick Some Past

SHIBUMI di Trevanian

COMMENTO: Dopo aver letto il "prequel" recentemente pubblicato dal grande Don Winslow non ho resistito alla tentazione di leggere l'originale. Devo dire che tra i due ho leggermente preferito quello di Winslow (probabilmente perchè si concentra più sulla parte d'azione) ma anche questo di Trevanian è un signor libro! Una spy-story davvero avvincente, piena di azione ma anche di filosofia orientale e con un personaggio davvero mitico! Insomma io consiglio caldamente l'accoppiata di libri!

TRAMA: Nell'antichissimo gioco giapponese del Gô, l'immagine delle gru che fanno ritorno alloro nido e vi si rifugiano simboleggia il ritiro dalla lotta di uno dei contendenti. Nicholai Hel - il protagonista di questo romanzo - lo sa molto bene. Ultimo discendente di una nobile famiglia russa emigrata a Shangai, adottato da un nobile guerriero giapponese e educato agli ideali orientali, Nicholai si oppone ai valori occidentali - il denaro, l'interesse, il successo - dilaganti dopo la fine della guerra. Esercita la sua forza interiore, mirando all'equilibrio che porta all'azione irripetibile. Sfruttando le sue doti quasi mistiche e la sua tecnica micidiale di combattimento, diventa una pedina decisiva, ma invisibile, al di sopra del gioco nel quale è coinvolto. Hel è infatti capace del "nudo uccidere", un sistema che permette di utilizzare i comuni oggetti di uso quotidiano come armi mortali.

domenica 13 marzo 2011

IO VI TROVERO' di Pierre Morel

COMMENTO: Morel attualizza il mitico "Giustiziere della notte" in un action movie ben confezionato. C'è il padre ex agente segreto a cui viene rapita la figlia, pertanto inizia la caccia ai colpevoli a base di spara, ammazza, distruggi. Le scene action sono davvero d'effetto e la macchina da presa è ben utilizzata e Neeson nei panni di un novello Charles Bronson è in palla. Insomma forse non sarà un capolavoro ma l'ho trovato particolarmente godibile. Voto: 6/7

CAST: Liam Neeson, Maggie Grace, Leland Orser, Jon Gries, David Warshofsky, Holly Valance, Katie Cassidy, Xander Berkeley, Olivier Rabourdin, Gérard Watkins

TRAMA: Per ritrovare la figlia, finita durante un viaggio a Parigi nelle mani di un'organizzazione criminale, un ex agente segreto è costretto a mettere in campo tutta la sua esperienza e la sua implacabile ferocia in una lotta senza quartiere e senza pietà.

CITAZIONE: "Io non so chi siete, non so che cosa volete. Se cercate un riscatto sappiate che non possiedo denaro, però io possiedo delle capacità molto particolari che ho acquisito durante la mia lunga carriera che fanno di me un incubo per gente come voi. Se lasciate andare mia figlia, la storia finisce qui. Non verrò a cercarvi, non vi darò la caccia. Ma se non lo farete, io vi cercherò. Vi troverò. E vi ucciderò."

TAGLINE: Hanno preso sua figlia. Lui prenderà le loro vite.

venerdì 11 marzo 2011

WALL STREET - IL DENARO NON DORME MAI di Oliver Stone

COMMENTO: Allora il film non è male ma non è neppure lontanamente parente con l'originale. Oliver Stone senbra quesi essere più "buono" e così il mitico Gordon Gekko sembra la pallida imitazione di quello del 1987. La sceneggiatura è solida, il cast è molto buono (a parte il solito inutile, odioso LaBeouf) ma a questo film manca la cattiveria. Insomma si guarda ma era meglio lasciare Gekko così come lo avevamo lasciato! Voto: 6 1/2

CAST: Michael Douglas, Richard Stratton, Harry Kerrigan, Shia LaBeouf, Josh Brolin, Carey Mulligan, Sunil Hirani, Maria Bartiromo, Frank Langella, Austin Pendleton

TRAMA: Alle soglie della crisi economica internazionale che rischia di minare le fondamenta del mondo finanziario del terzo millennio, Jacob, un giovane agente di borsa, si unisce all'ex uomo d'affari Gordon Gekko per tentare di avvisare la comunità dell'imminente disastro. Nel frattempo, i due cercheranno anche di scoprire l'autore dell'omicidio del mentore di Jacob.

MA VIENIIII!!!!!!!!!

Sul suo sito ufficiale Stephen King annuncia per il 2012 un nuovo capitolo della serie La Torre Nera che andrà a raccontare le avventure di Roland e dei suoi amici tra La sfera del buio e I lupi del Calla (come dice King un capitolo 4.5). Il titolo sarà The Dark Tower: The Wind Through the Keyhole. Di seguito l'annuncio da parte di King:

Dear Constant Readers,
At some point, while worrying over the copyedited manuscript of the next book (11/22/63, out November 8th), I started thinking—and dreaming—about Mid-World again. The major story of Roland and his ka-tet was told, but I realized there was at least one hole in the narrative progression: what happened to Roland, Jake, Eddie, Susannah, and Oy between the time they leave the Emerald City (the end of Wizard and Glass) and the time we pick them up again, on the outskirts of Calla Bryn Sturgis (the beginning of Wolves of the Calla)?

There was a storm, I decided. One of sudden and vicious intensity. The kind to which billy-bumblers like Oy are particularly susceptible. Little by little, a story began to take shape. I saw a line of riders, one of them Roland’s old mate, Jamie DeCurry, emerging from clouds of alkali dust thrown by a high wind. I saw a severed head on a fencepost. I saw a swamp full of dangers and terrors. I saw just enough to want to see the rest. Long story short, I went back to visit an-tet with my friends for awhile. The result is a novel called The Wind Through the Keyhole. It’s finished, and I expect it will be published next year.

It won’t tell you much that’s new about Roland and his friends, but there’s a lot none of us knew about Mid-World, both past and present. The novel is shorter than DT 2-7, but quite a bit longer than the first volume—call this one DT-4.5. It’s not going to change anybody’s life, but God, I had fun.

-- Steve King

giovedì 10 marzo 2011

I LOVE YOU, MAN di John Hamburg

COMMENTO: Una graziosa commedia sull'amicizia tra uomini che ricorda molto lo stile Apatow con un cast davvero azzeccato. Se Rudd e Segel sono davvero in forma, non possiamo non ricordare le piccole (ma divertenti) interpretazioni di Thomas Lennon, di Favreau e del mitico Lou Ferrigno. Insomma nulla da gridare al miracolo ma semplicemente una commedia leggera e divertente. Voto: 6 1/2

CAST: Paul Rudd, Rashida Jones, Sarah Burns, Jason Segel, Greg Levine, Jaime Pressly, Jon Favreau, Jane Curtin, J.K. Simmons, Thomas Lennon, Lou Ferrigno

TRAMA: Peter Klaven è un bravo agente immobiliare e sta per sposarsi con la donna dei suoi sogni, Zooey, ma non ha amici. O meglio, tra le spersone che conosce non c'è nessuno cui si senta tanto profondamente legato da chiedergli di essere il suo testimone di nozze. Quindi, deciso a trovare l'amico da avere vicino a sé nel giorno più importante della sua vita, Peter inizia ad uscire con una serie di uomini per trovare quello giusto. La scelta cade su Sydney Fife, ma quando il suo rapporto con lui si trasforma in una solida e sincera amicizia, la sua relazione con Zooey inizia ad incrinarsi e Peter si troverà di fronte a una difficile scelta...

TAGLINE: Are You Man Enough To Say It?

martedì 8 marzo 2011

PULP FICTION di Quentin Tarantino

COMMENTO: Intendiamoci bene, Pulp Fiction è in assoluto uno dei miei film preferiti e sono tra quelli che considera Tarantino UN GENIO ASSOLUTO e quindi se sentirete parlare male di questo libro è SOLO per l'edizione, non per il film in se. Fatta questa premessa iniziamo a dire che la Bompiani ha fatto letteralmente uno SCEMPIO di un capolavoro qual'è Pulp Fiction. Al traduttore e alla casa editrice andrebbero tagliate le pa**e!! Non si può tradurre una sceneggiatua senza considerare la versione cinematografica. Credo che la scelta di tradurre letteralmente lo script originale senza basarsi sull'adattamento italiano del film sia una cosa assurda perchè purtroppo di perdono molti doppi sensi e/o rime, (esempio la storiella di Mia o la famosa frase "Mi chiamo Jerda, e non è con le chiacchiere che uscirai da questa merda." tradotta in qualcosa come "Mi chiamo Pitt e non uscirai con le chiacchiere". Insomma il film è un capolavoro, questa traduzione della sceneggiatura è una merda!

TRAMA: "Pulp. Polpa. Una massa soffice, umida, informe, malleabile. Pasta di straccio di legno per fare la carta. Rivista o libro che si stampa su carta ruvida,grezza non lavorata, e che contiene materiale letterario di bassa qualità.Pulp fiction. Il titolo cui per ora giunge il percorso di Quentin Tarantinosembra dichiarare senza ambiguità il materiale di cui è fatto il sogno del suocinema. Stampato su pellicola di alta qualità, con una maestria tecnica e dipura regia sbalorditiva. Uno schermo grande, di sontuosità rara nel presentefilmico dominato dalle arditezze pigre della cultura visiva post pubblicitariae zeppa di citazioni autosufficienti. Tarantino non cita il cinema, non loprende, lo ruba e lo mangia." (Enrico Ghezzi)

lunedì 7 marzo 2011

IL VENTRE DEL LAGO di Robert McCammon

COMMENTO: Mi chiedo come mai nei ringraziamenti finali McCammon si sia scordato dello scrittore che ha influenzato maggiormente questo romanzo: Stephen King. Già perchè anche questo Il ventre del lago prende a piene mani dallo stile e dalle tematiche dello scrittore del Maine. In questo romanzo udiamo chiaramente le "voci" di IT e di Il corpo (la novella che è maggiormente conosciuta come Stand by me). A parte questo piccolo inciso devo dire che questo romanzo di McCammon è davvero molto molto bello. Un romanzo di formazione ma anche una bellissima storia di amicizia e avventura scritta davvero molto bene da un McCammon parecchio ispirato. Una storia di quelle che non mollano e che è davvero un immenso piacere leggere. Un romanzo assolutamente consigliato e mi chiedo come mai in Italia McCammon non abbia sfondato e sia davvero impossibile reperire i suoi romanzi.

TRAMA: È una fredda mattina di primavera, prima del levar del sole. Cory Mackenson accompagna il padre nella sua consegna di latte. All'improvviso, di fronte a loro appare una macchina che salta il ciglio e piomba in un lago che si pensa senza fondo. Il padre di Cory fa un tentativo disperato per salvare il guidatore, e invece si trova faccia a faccia con una visione che l'ossessionerà e lo tormenterà per molto tempo: un uomo morto, ammanettato al volante, nudo e selvaggiamente percosso, con un filo di rame attoreigliato intorno al collo. Le profondità del lago reclamano macchina e cadavere, e l'assassino si rimette in moto non appena Cory e il padre cominciano la loro ricerca della verità. Finora, Zephyr, la cittadina dell'Alabama dove Cory vive, è stata un posto sereno e accogliente, ma adesso, con il fantasma di un uomo sepolto nel lago e barbaramente ucciso che reclama giustizia, tutto si trasforma in qualcosa di sconosciuto e minaccioso. Ed emergono indizi e suggestioni spaventose: il terribile clan Blaylock, che per difendere i suoi loschi traffici non esita a sparare; una società segreta di uomini uniti dall'odio razziale; una negra di centosei anni, chiamata la Signora, capace di parlare con i serpenti e di sentire la voce dei morti; una viscida creatura che nuota nel ventre del lago; e una bicicletta con un occhio dorato.
Lo so o mio (poco) fedele unico lettore che in questi giorni ti sto trascurando ma devi sapere che sto lavorando tantissimo e alla sera quando vado a casa i miei figli mi assalgono e non ho più spazio per altro se non giocare con loro e quando, finalmente, il sonno li assale e si mettono a dormire la stanchezza mi crolla addosso e quindi non ho voglia di vedere film o leggere e non mi resta altro da fare che appoggiare la testa sul cuscino e abbandonarmi tra le braccia di Morfeo in attesa che una delle due piccole bestie torni a reclamare a gran voce mamma o papà. Porta pazienza!

mercoledì 2 marzo 2011

Stephen King's 11/22/63

Il nuovo romanzo di Stephen King verrà pubblicato negli USA l'8 novembre 2001 e si intitolerà 11/22/63

E ora, tanto per gradire, beccatevi la sinossi:



On November 22, 1963, three shots rang out in Dallas,
President Kennedy died, and the world changed.

If you had the chance to change history, would you?
Would the consequences be worth it?


Jake Epping is a thirty-five-year-old high school English teacher in Lisbon Falls, Maine, who makes extra money teaching adults in the GED program. He receives an essay from one of the students—a gruesome, harrowing first person story about the night 50 years ago when Harry Dunning’s father came home and killed his mother, his sister, and his brother with a hammer. Harry escaped with a smashed leg, as evidenced by his crooked walk.

Not much later, Jake’s friend Al, who runs the local diner, divulges a secret: his storeroom is a portal to 1958. He enlists Jake on an insane—and insanely possible—mission to try to prevent the Kennedy assassination. So begins Jake’s new life as George Amberson and his new world of Elvis and JFK, of big American cars and sock hops, of a troubled loner named Lee Harvey Oswald and a beautiful high school librarian named Sadie Dunhill, who becomes the love of Jake’s life—a life that transgresses all the normal rules of time.