COMMENTO: Diciamo subito che questo film non è male: ha ritmo, una sceneggiatura piuttosto solida, un'eccellente fotografia, un buon cast... insomma gli ingredienti ci sono ma si sente la mancanza di qualcosa... credo che se questo progetto fosse stato dato ad un regista più visionario e con più "palle" (tipo Nolan) poteva diventare qualcosa di fantastico ma Nolfi (al suo esordio alla regia) mantiene tutto su toni blandi, non prova ad inventare qualcosa ma cerca solo di portare il tutto all'inevitabile mileoso happy-end. Voto: 6/7CAST: Matt Damon, Emily Blunt, Florence Kastriner, Phyllis MacBryde, Natalie Carter, Chuck Scarborough, Jon Stewart, Gregory P. Hitchen, Darrell Lenormand, Kar, Michael Kelly
TRAMA: David Norris è un ambizioso uomo politico in lizza per ottenere la carica di Senatore degli Stati Uniti. Il suo destino sembra ben delineato fino a quando conosce l'affascinante ballerina Elise Sellas, che gli fa perdere la testa. Il loro incontro, infatti, non era previsto e rischia di deviare il percorso che gli 'agenti del Destino' hanno segnato sul loro libro per David. Tali agenti cercheranno in ogni modo di separare il loro 'protetto' dall'unica donna che abbia mai amato e ricondurlo sul percorso già tracciato, ma David tenterà a sua volta di combattere il destino per seguire il suo cuore e stare con Elise...
CITAZIONE: "Tutto quello che ho sono le scelte che faccio e io scelgo lei!"
TAGLINE: Hanno rubato il suo futuro. Ora vuole riprenderselo.
2 commenti:
è difficile per gli americani rinunciare all'happy end
in questo caso ancora più difficile, perché il protagonista è IL FUTURO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI (quindi deve essere onesto, coraggioso, altruista ecc)
IL RACCONTO DI Ph. DICK FINISCE MOLTO DIVERSAMENTE
Quello che mi fa più arrabbiare con i film tratti da Dick è che salvo rare eccezioni (Blade Runner, Atto di Forza e in modo minore Minoriry Report) i registi non vogliano "osare" e ne facciano solo degli scontatissimi action movies. Dick era geniale, folle e sopratutto piuttosto "cupo" e i suoi romanzi/racconti raramente finivano con il glorioso happy end. Per questo vorrei vedere un regista con le palle alle prese con le sue opere... ho scitto Nolan ma mi piacerebbe anche Cameron, Peter Weir, Besson (quello di una volta) o magari Tarantino... anche se il mio vero sogno sarebbe stata l'accoppiata Dick/Kubrick
Posta un commento