mercoledì 6 luglio 2011

L'ESTATE DEL COPRIFUOCO di Daniel Kraus

COMMENTO: Ogni tanto si incontrano vere e proprie perle di bellezza e sinceramente devo dire che questo libro di esordio di Kraus è tra queste. L'estate del coprifuoco è un classico romanzo di formazione ma a differenza di molti altri libri di questo tipo l'autore non si barrica nei soliti stereotipi di gruppo di amici tutti buoni a combattere contro i cattivi ma ci presenta le cose proprio come sono nella realtà: i bambini, nella loro innocenza, sanno essere crudeli. E così questi tre amici, in un percorso di crescita che dura un'estate si scontreranno con loro stessi e verrà fuori, oltre alla grande amicizia che li lega, anche la loro parte più "cattiva". Infatti quando uno di loro perderà il braccio si troveranno ad affrontare il problema che lui non potrà più fare tutto quello di prima e in certi momenti lo escluderanno dal gruppo. Insomma personaggi veri anche nelle loro debolezze e Kraus disegna con la sua penna un'estate che li segnerà per tutta la vita in modo davvero splendido.

TRAMA: Tre ragazzini di dodici anni: James, schiacciato dalle aspettative dei genitori e voglioso di fare il bravo ragazzo; Reggie, uno sbandato senza padre e con una madre che passa da un fidanzato all'altro, e Willie, debole e sognatore. Un'estate da incubo, nella quale Willie viene investito da un furgone e perde un braccio, e subito dopo sorte ancora peggiore tocca a un altro ragazzino, che finisce investito e ucciso. Si diffonde la sindrome del furgone assassino e viene decretato il coprifuoco: per Reggie, James e Willie, l'occasione ideale per lanciarsi in esaltanti scorribande notturne, spedizioni proibite nelle quali tireranno fuori il meglio e il peggio di sé. Fino a uno scioglimento drammatico, che li costringerà a crescere e segnerà a fondo le loro vite.

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