COMMENTO: Quando uno non sa cosa scrivere si mette davanti al PC o alla macchina da scrivere e inizia a buttare giù tante cose così, come gli vengono, anche se sono senza senso e poi magari alla fine cercare di dare un senso a quell'accozzaglia di cose... ecco credo che per questo XY Veronesi abbia fatto questo perchè spendere 4 anni per poi pubblicare un libro come questo vuol dire non sapere cosa fare!!! A mio avviso a Veronesi è venuta l'idea di base (il massacro iniziale) ma poi non sapeva più cosa farne di questa cosa e quindi via a scrivere del nulla e arrivato alla fine e non sapendo come concludere questa roba cosa si è inventato? Nulla! Già perchè anche il finale è lasciato al vuoto totale. Credo di poter annoverare questo XY tra le cose più brutte mai lette!
TRAMA: Un albero ghiacciato, di un rosso vivo, pulsante, intriso di sangue. È la prima immagine che appare a don Ermete, Zeno e Sauro. Una strage indicibile si è consumata ai piedi di quell’albero, e solo una prodigiosa nevicata ha lenito l’orrore di quegli undici corpi straziati da undici cause di morte diverse, avvenute contemporaneamente, in un lampo. I quarantadue abitanti di Borgo San Giuda, travolti dall’onda d’urto di quel mas-sacro, si ritrovano al centro del mondo mediatico. Semplici testimoni del male, diventano i protagonisti dimenticati di questa storia, e tutti insieme scivolano nella follia. Don Ermete non può abbandonare la sua gente e insieme a Giovanna Gassion, giovane psichiatra della ASL in fuga da un amore finito, cercherà in tutti i modi di mettere in salvo quel mondo di poche anime perse e mute.
TRAMA: Un albero ghiacciato, di un rosso vivo, pulsante, intriso di sangue. È la prima immagine che appare a don Ermete, Zeno e Sauro. Una strage indicibile si è consumata ai piedi di quell’albero, e solo una prodigiosa nevicata ha lenito l’orrore di quegli undici corpi straziati da undici cause di morte diverse, avvenute contemporaneamente, in un lampo. I quarantadue abitanti di Borgo San Giuda, travolti dall’onda d’urto di quel mas-sacro, si ritrovano al centro del mondo mediatico. Semplici testimoni del male, diventano i protagonisti dimenticati di questa storia, e tutti insieme scivolano nella follia. Don Ermete non può abbandonare la sua gente e insieme a Giovanna Gassion, giovane psichiatra della ASL in fuga da un amore finito, cercherà in tutti i modi di mettere in salvo quel mondo di poche anime perse e mute.
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