COMMENTO: Adoro Dan Simmons... credo che il ciclo dei Canti di Hyperion siano qualcosa di magnifico e ho adorato "La scomparsa dell'Erebus". Adoro Simmons per le atmosfere che sa creare, adoro Simmons per i mondi nei quali ci immerge, adoro Simmons per la sua versatilità (Thrille, Sci-Fi, Horror). Questo "Flashback" è un romanzo che racchiude tutte le caratteristiche dell'autore in una storia affascinante e magistralmente narrata. Detto questo, l'unica critica che posso fare a Simmons è quella (e in questo romanzo si sente in modo forte) è il suo essere razzista. Non è un segreto che Simmons sia un ultraconservatore ma se tenesse il suo odio per i musulmani fuori dai suoi libri sarebbe meglio perchè davvero questa cosa è l'unica nota stonata in un romanzo davvero molto bello.
TRAMA: Gli Stati Uniti sono vicini al collasso totale, ma gran parte della popolazione non se ne preoccupa: sono tutti dipendenti da flashback, un farmaco che permette di rivivere i momenti migliori della propria vita. Dopo che la moglie dell’ex-detective Nick è morta in un incidente d’auto, lui ha iniziato ad assumere flashback per stare con lei; ma nel frattempo ha perso il lavoro, il figlio adolescente, e la vita che aveva prima. Nick sembrerebbe perduto, ma sa fare ancora bene il suo lavoro di poliziotto, così viene assunto per indagare sull’omicidio del figlio di un alto consigliere governativo. Ed è lui l’unico uomo in grado di cambiare il corso di un’intera nazione che si sta allontanando dal futuro per vivere nel passato.
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