COMMENTO: Questa volta il grande Leonard non graffia... ho trovato questo Gibuti un po' scialbo: la storia procede tra momenti intensi e momenti fiacchi e i protagonisti non sono i soliti memorabili personaggi tratteggiati con maestria da Leonard. Rimangono alcuni dialoghi favolosi ma per il resto a me la storia ha detto pochino. O forse sono io che da un grande vecchio come Leonard pretendo sempre troppo...
TRAMA: Dana Barr, regista di documentari, è all'apice della carriera e il suo nuovo progetto la porta a Gibuti, per filmare i pirati che infestano la zona sequestrando navi mercantili e ricavandone riscatti milionari. Ad accompagnarla, Xavier LeBo, il suo gigantesco cameraman di origini africane, che non ha mai dimenticato come si naviga per mare. Ma a Gibuti nessuno è quello che sembra. Il capo dei pirati, Idris Mohammed, gira in Mercedes e ha fama di benefattore, mentre il migliore amico di Idris, Harry, un diplomatico saudita, intrattiene rapporti con personaggi sospetti; Billy Wynn, un miliardario del Texas, non esita a mescolarsi con la feccia, e per la città si aggira Jama Raisuli, un terrorista di al Qaeda arrivato da Miami, che progetta qualcosa di grosso...
TRAMA: Dana Barr, regista di documentari, è all'apice della carriera e il suo nuovo progetto la porta a Gibuti, per filmare i pirati che infestano la zona sequestrando navi mercantili e ricavandone riscatti milionari. Ad accompagnarla, Xavier LeBo, il suo gigantesco cameraman di origini africane, che non ha mai dimenticato come si naviga per mare. Ma a Gibuti nessuno è quello che sembra. Il capo dei pirati, Idris Mohammed, gira in Mercedes e ha fama di benefattore, mentre il migliore amico di Idris, Harry, un diplomatico saudita, intrattiene rapporti con personaggi sospetti; Billy Wynn, un miliardario del Texas, non esita a mescolarsi con la feccia, e per la città si aggira Jama Raisuli, un terrorista di al Qaeda arrivato da Miami, che progetta qualcosa di grosso...
Nessun commento:
Posta un commento