giovedì 13 novembre 2008

NON PENSARCI di Gianni Zanasi

COMMENTO: Una divertente commedia, tenera e malinconica, ben scritta e ben equilibrata, piena di idee e di invenzioni, in parte profonda (ma senza essere pretenziosa). Una storia leggera sulla pesantezza del vivere, in cui si ride sempre con un po' di magone. Un Mastandrea in "stato di grazia" in un ruolo che gli consente di esprimere le sue capacità a cavallo tra comicità e malinconia e tutto il resto del cast che gira alla perfezione. Voto: 7

CAST: Valerio Mastandrea, Anita Caprioli, Giuseppe Battiston, Caterina Murino, Teco Celio, Gisella Burinato, Dino Abbrescia, Paolo Briguglia, Luciano Scarpa, Natalino Balasso, Paola Bechis, Chiara Bucchi, Riccardo Bucchi, Valentina Fois, Edoardo Gabbriellini, Raffaella Reborini, Paolo Sassanelli

TRAMA: Stefano Nardini suona da quando aveva cinque anni e passo dopo passo ecco che dal conservatorio è finito col diventare una piccola star del punk rock indipendente. Ma i tempi delle sue foto in copertina sono passati e adesso a trentasei anni si guarda intorno: suona con dei ventenni invasati, a casa non ha più né fidanzata né letto dove dormire, gli è rimasta giusto una chitarra e un’auto con le portiere che non si aprono… Insomma è venuto il momento anche per lui di cercare un riparo, tornare dalla famiglia che non vede da tempo, riflettere. Ma a casa trova tutt’altro. Il padre, reduce da un infarto, gioca a golf, la mamma segue seminari di ‘tecniche sciamaniche’, Michela la giovane sorella ha lasciato tutto per dedicarsi al lavoro con i delfini in un parco acquatico e poi Alberto, il fratello maggiore che ha tutta su di sè la ‘terribile’ responsabilità della fabbrica di ciliegie sotto spirito di famiglia… Preso quasi da subito in contropiede da una serie di rivelazioni e scoperte famigliari per lui sempre più incredibili, Stefano si ritrova suo malgrado costretto ad occuparsi assurdamente e a modo suo di tutti. E alla fine è forse proprio in questo modo che, dopo tanto tempo e senza accorgersene, finisce con l’occuparsi di se stesso.

CITAZIONE: "Non stavamo meglio quando ci dicevamo le bugie mamma?"

1 commento:

Anonimo ha detto...

good start