sabato 17 gennaio 2009

DALIA NERA di James Ellroy

COMMENTO: Un thriller con i controca$$i. Ellroy ci porta a scoprire le indagini sulla morte della Dalia Nera e la sua maestria è quasi senza confini. Indizi che sembrano non portare da nessuna parte, situazioni che si intrecciano, nuovi indizi, triangoli amorosi, storia cupe, poliziotti corrotti, poliziotti buoni che diventano cattivi e viceversa... Un intricato romanzo che Ellroy scopre piano piano fino a trovare il vero colpevole. Una storia cupa, cattiva, triste, piena di avventure e misteri che incanta, affascina e non ti molla fino all'ultima pagina.

TRAMA: Non si muovono certo in un mondo di illusioni Lee e Dwight, poliziotti, pugili, amici nonostante tutto. Eppure il pericolo più grave per loro non arriva dalla folla di relitti umani e delinquenti che li circondano, né dalla violenza e dalla corruzione di Los Angeles, né da Kay, la donna da cui entrambi sono attratti ma che non li divide né li fa sentire rivali. È un orrido delitto a destabilizzarli, ribaltando in modo definitivo la loro vita: il massacro di Elizabeth Short, che i giornali si affrettano a battezzare Dalia Nera. È una prostituta a tempo perso, una vittima conseziente dello showbusiness e soprattutto di se stessa, una ragazza leggera, allegra, imprudente.

2 commenti:

Unknown ha detto...

D'accordissimo con te: fu il primo Ellroy che lessi e ne rimasi folgorato. Purtroppo il film di De Palma (regista che io venero) non è all'altezza.

Armakuni ha detto...

Luciano ma siamo praticamente gemelli... anch'io venero De Palma ma anche a me il film ha deluso un sacco!