lunedì 12 ottobre 2009

QUELLO ERA L'ANNO di Dennis Lehane

COMMENTO: Ho sempre adorato Dennis Lehane, un poco prolifico autore ma capace di azzeccare ogni libro. Lehane ha iniato con i thriller, prima con la bellissima serie di Kenzie/Gennaro, poi con il magnifico L'isola della paura per poi regalarci il suo capolavoro La morte non dimentica (meglio conosciuto come Mystic River). Ora Lehane torna a noi lasciando il thriller per ragalarci una immensa storia. Lehane ci porta nella Boston di inizio secolo, nei giorni della febbre spagnola, dei tumulti politici della polizia, degli scioperi, della povertà e di quel personaggio sportivo chiamato Babe Ruth. Lehane stavolta ci parla di uomini. C'è il nero in fuga da un crimine commesso che lascia moglie incinta per fuggire a Boston "braccato" dalla mala. C'è Danny, giovane poliziotto bianco, figlio di un capo di polizia che deve fare i conti con la sua vita "per bene" ma si scontrerà con se stesso diventando capo di quella rivolta di poliziotti che sfocerà nello sciopero. E c'è un Babe Ruth non ancora stella assoluta e ancora in forza ai Boston Red Sox. Un Babe che anche lui fa i conti con se stesso, con il suo essere campione ma che si guarda in giro e si sente un privilegiato. E poi ci sono tante altre storie e tanti altri personaggi in questo meraviglioso libro di persone vere, combattute ma che vivono e scoprono in se stessi ideali per cui combattere. Lehane ci regala l'ennesimo grande libro, l'ennesima stella da appuntargli sul petto perchè Lehane è UN GRANDE!

TRAMA: Luther Laurence è nero ed è in fuga dall'Oklahoma, cuore dell'America razzista, perché ha ucciso un uomo in un regolamento di conti. Danny Coughlin è bianco, di origini irlandesi, e lavora come agente alla polizia di Boston. Ed è lì che si incontrano, nella città che, nel 1918, al termine della prima guerra mondiale, un crocevia di idee e nazionalità diverse. Anarchici italiani, rivoluzionari russi, immigranti a caccia di lavoro, mafiosi della nascente Cosa Nostra americana e gangster in lotta per la supremazia nel crimine organizzato. Un contesto carico di fermenti, che esploderanno in una serie di attentati e nel primo sciopero nazionale delle forze di polizia. L'insolita amicizia fra i due, avversata dalla famiglia e da molti dei colleghi del padre di Danny, capitano di polizia molto stimato a Boston, sarà la forza che riuscirà a salvare entrambi dall'incombere degli eventi. Sullo sfondo, il grande baseball americano, l'infuriare della pandemia di influenza spagnola, l'avvento del proibizionismo e un cast di personaggi indimenticabili: la giovane irlandese di cui Danny è perdutamente innamorato, la famiglia nera pronta a tutto per difendere la vita di Luther, il poliziotto cattivo e privo di scrupoli deciso a incastrarlo.

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