giovedì 23 febbraio 2012

FRANKENSTEIN - L'IMMORTALE di Dean Koontz

COMMENTO: Dimenticatevi il Frankenstein di Mary Shelley perchè Koontz si diverte, in questo romanzo, a stravolgere le cose. Duecento anni dopo i fatti del romanzo originale entrambi i personaggi, Victor Frankenstein e il mostro sono ancora vivi ma mentre il Mostro, che ora si fa chiamare Deucalion (come il figlio di Prometeo), è divenuto buono, Victor (che ora si fa chiamare Victor Helios) è un uomo cattivo che ha perfezionato il metodo di creare la vita e vuole sostituire l'umanità con le creture da lui create. Ma c'è l'intoppo, perchè queste creature mostrano quello che Victor non aveva previsto: cercano il senso di esistere. Un buon libro, anche se solo un capitolo introduttivo. Ottimi personaggi, buona storia, veloce, accattivante anche se qualche difetto c'è: Deucalion, che dovrebbe essere il fulcro del romanzo è appena accennato e per buona parte del romanzo è assente. Poi tutta la parte della creatura autistica che fa le parole crociate è un po' pallosetta. Comunque piccoli difetti perchè il libro è bello e promette bene per il secondo capitolo.

TRAMA: Sono passati duecento anni dalla sua prima creazione, e Victor von Frankenstein, divenuto immortale grazie alla sua folle scienza, ha deciso di creare, avvalendosi dei progressi della genetica e della biologia molecolare, una razza superiore che obbedisce solo al suo creatore. E che è destinata a distruggere il genere umano... Ma, a New Orleans, il vero Frankenstein è ancora vivo. Quello che due secoli fa era un mostro, oggi si chiama Deucalion, ed è diventato un mortale. E questa è la sua occasione per salvare l'umanità.

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